Ivan Juric, allenatore del Torino, ha voluto lanciare un appello ai propri tifosi, in conferenza stampa, dopo lo 0-0 maturato contro la Salernitana, a Salerno: "Oggi è stato fantastico, c'era un bell'ambiente, ma abbiamo fatto tante gare con lo stadio mezzo vuoto. Il Toro deve avere un ambiente così, il Toro è una cosa speciale e non si basa sui risultati. Per due anni e mezzo, togliendo un mese di cui mi assumo le colpe, avete sempre visto un Toro top e vorrei che si apprezzasse come a Genova c'è stato Zapata che esulta per aver fermato un contropiede. C'è una parte di pubblico che non ha lo spirito Toro. La mia idea di Toro è che nasci privilegiato, qui c'è una storia magnifica. Oggi per me è stata una bella giornata, la squadra ha mezzo deluso e poteva fare di più, ma ci hanno appoggiato fino alla fine. Mi sono ritrovato nel pensiero del cantante, Peyote: qui c'è una certa depressione, ma non è così facile. Tutti ci spacchiamo il culo e lavoriamo forte, ma non è apprezzato così tanto. Il mio più grande rammarico è proprio questo, sentire parlare di mediocrità è una tristezza unica".
di Napoli Magazine
04/02/2024 - 20:15
Ivan Juric, allenatore del Torino, ha voluto lanciare un appello ai propri tifosi, in conferenza stampa, dopo lo 0-0 maturato contro la Salernitana, a Salerno: "Oggi è stato fantastico, c'era un bell'ambiente, ma abbiamo fatto tante gare con lo stadio mezzo vuoto. Il Toro deve avere un ambiente così, il Toro è una cosa speciale e non si basa sui risultati. Per due anni e mezzo, togliendo un mese di cui mi assumo le colpe, avete sempre visto un Toro top e vorrei che si apprezzasse come a Genova c'è stato Zapata che esulta per aver fermato un contropiede. C'è una parte di pubblico che non ha lo spirito Toro. La mia idea di Toro è che nasci privilegiato, qui c'è una storia magnifica. Oggi per me è stata una bella giornata, la squadra ha mezzo deluso e poteva fare di più, ma ci hanno appoggiato fino alla fine. Mi sono ritrovato nel pensiero del cantante, Peyote: qui c'è una certa depressione, ma non è così facile. Tutti ci spacchiamo il culo e lavoriamo forte, ma non è apprezzato così tanto. Il mio più grande rammarico è proprio questo, sentire parlare di mediocrità è una tristezza unica".