Ricardo Rodriguez, capitano del Torino, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN Talks soffermandosi sulla stagione dei granata e sull'indossare la fascia del club: "E’ bello indossare la fascia: prima è toccato a Lukic, poi Juric l’ha data a me. L’ha deciso lui. Mi ha dato la fascia, so perché lo ha fatto: in squadra sono uno dei più esperti, ho fatto tante partite anche in Nazionale, poi con Milan, Wolfsburg e Eindhoven. E’ per questo che il mister ha scelto me. Non puoi darla subito a un giovane, secondo me non va bene. E’ una cosa nuova anche per me, mi mancava ancora essere capitano. E’ il secondo anno che lo faccio, è un qualcosa che mi responsabilizza di più anche verso i giovani e mi piace. Devo essere un esempio, provo ad esserlo sempre. Aiuto chi ha bisogno, lo sanno tutti in spogliatoio. Il mister? C’è un bel rapporto tra noi, ci parliamo in faccia: io gli dico in faccia se qualcosa non va, a volte gli chiedo giorni liberi per la squadra anche se non è facile (ride, ndr). Con lui si può parlare, è una bella relazione aperta e sincera tra noi".
di Napoli Magazine
17/01/2024 - 20:13
Ricardo Rodriguez, capitano del Torino, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN Talks soffermandosi sulla stagione dei granata e sull'indossare la fascia del club: "E’ bello indossare la fascia: prima è toccato a Lukic, poi Juric l’ha data a me. L’ha deciso lui. Mi ha dato la fascia, so perché lo ha fatto: in squadra sono uno dei più esperti, ho fatto tante partite anche in Nazionale, poi con Milan, Wolfsburg e Eindhoven. E’ per questo che il mister ha scelto me. Non puoi darla subito a un giovane, secondo me non va bene. E’ una cosa nuova anche per me, mi mancava ancora essere capitano. E’ il secondo anno che lo faccio, è un qualcosa che mi responsabilizza di più anche verso i giovani e mi piace. Devo essere un esempio, provo ad esserlo sempre. Aiuto chi ha bisogno, lo sanno tutti in spogliatoio. Il mister? C’è un bel rapporto tra noi, ci parliamo in faccia: io gli dico in faccia se qualcosa non va, a volte gli chiedo giorni liberi per la squadra anche se non è facile (ride, ndr). Con lui si può parlare, è una bella relazione aperta e sincera tra noi".