La Francia e' pronta a chiedere l'esclusione della Russia dai prossimi Mondiali di calcio. Lo ha detto Noël Le Graët, presidente della federazione calcistica francese (FFF), nel corso di una intervista a Le Parisien. La Federcalcio transalpina e' pronta a discutere, dopo l'inizio della guerra in Ucraina, una possibile reazione in caso di richiesta simbolica di esclusione della squadra russa (che dovra' disputare gli spareggi di qualificazione il 24 e 28 marzo) dal prossimo Mondiale organizzato dal 21 novembre al 18 dicembre 2022 in Qatar. "Non ho ancora discusso con altre federazioni, a sono favorevole all'esclusione della Russia dal prossimo Mondiale", ha detto Le Graet. "Questo e' il mio primo impulso. Di solito, credo che lo sport serva a riconciliare le persone e alleviare le tensioni. Ma questo sta andando troppo oltre. E il mondo dello sport, e in particolare del calcio, non puo' restare neutrale. Di certo non mi opporro' all'esclusione della Russia", ha aggiunto. Un altro chiaro messaggio alla Fifa.
di Napoli Magazine
27/02/2024 - 14:26
La Francia e' pronta a chiedere l'esclusione della Russia dai prossimi Mondiali di calcio. Lo ha detto Noël Le Graët, presidente della federazione calcistica francese (FFF), nel corso di una intervista a Le Parisien. La Federcalcio transalpina e' pronta a discutere, dopo l'inizio della guerra in Ucraina, una possibile reazione in caso di richiesta simbolica di esclusione della squadra russa (che dovra' disputare gli spareggi di qualificazione il 24 e 28 marzo) dal prossimo Mondiale organizzato dal 21 novembre al 18 dicembre 2022 in Qatar. "Non ho ancora discusso con altre federazioni, a sono favorevole all'esclusione della Russia dal prossimo Mondiale", ha detto Le Graet. "Questo e' il mio primo impulso. Di solito, credo che lo sport serva a riconciliare le persone e alleviare le tensioni. Ma questo sta andando troppo oltre. E il mondo dello sport, e in particolare del calcio, non puo' restare neutrale. Di certo non mi opporro' all'esclusione della Russia", ha aggiunto. Un altro chiaro messaggio alla Fifa.