Beto Betuncal, attaccante dell'Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo il successo contro il Cagliari, grazie anche alla sua tripletta: "Partita grandissima della nostra squadra, abbiamo giocato molto bene, sapevamo che poteva essere difficile ma noi l'abbiamo resa facile e abbiamo lavorato molto per questo. Prima stagione già a 11 reti? Io credevo quando sono arrivato che dovevo imparare molto. 11 gol qui alla prima stagione è molto bello, ma io voglio di più. Voglio aiutare la mia squadra a salvarsi. Cori dei tifosi? Sono felice, perché i tifosi non si sono mai dimenticati di me nonostante tutto il tempo senza segnare. Per me è il top. L'esultanza dei compagni di squadra in panchina già prima che segnassi il gol del 3-1? Loro credono in me, io dovevo segnare quel gol e sono contento. Siamo tutti contenti. Colloquio con Cioffi. Quanto è importante per me? Cioffi per me è molto importante. Lui crede molto in me e abbiamo parlato di tutto: profondità, palla al piede, intesa con i compagni, l'intesa con i compagni di reparto. È stato il top".
di Napoli Magazine
03/04/2022 - 17:21
Beto Betuncal, attaccante dell'Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo il successo contro il Cagliari, grazie anche alla sua tripletta: "Partita grandissima della nostra squadra, abbiamo giocato molto bene, sapevamo che poteva essere difficile ma noi l'abbiamo resa facile e abbiamo lavorato molto per questo. Prima stagione già a 11 reti? Io credevo quando sono arrivato che dovevo imparare molto. 11 gol qui alla prima stagione è molto bello, ma io voglio di più. Voglio aiutare la mia squadra a salvarsi. Cori dei tifosi? Sono felice, perché i tifosi non si sono mai dimenticati di me nonostante tutto il tempo senza segnare. Per me è il top. L'esultanza dei compagni di squadra in panchina già prima che segnassi il gol del 3-1? Loro credono in me, io dovevo segnare quel gol e sono contento. Siamo tutti contenti. Colloquio con Cioffi. Quanto è importante per me? Cioffi per me è molto importante. Lui crede molto in me e abbiamo parlato di tutto: profondità, palla al piede, intesa con i compagni, l'intesa con i compagni di reparto. È stato il top".