Lautaro Giannetti, difensore dell'Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport: "A 16 anni al Velez mi chiamavano Pupi, giocavano un po’ su Zanetti-Giannetti. Io non l’ho mai conosciuto, come non ho ancora incontrato Lautaro, ma so cosa rappresenta, per la professionalità che aveva negli allenamenti. Arrivo Da San Nicolas, a due ore e mezzo dal centro di Buenos Aires. Ho cominciato a casa mia, poi sono andato al Velez e ci sono rimasto. Ero giovane quando vincemmo il titolo argentino. È la società che mi ha formato, le sarò eternamente grato. Avevo trovato lì la mia comfort zone e ci sono rimasto. Dopo la pandemia potevo andare in Mls".
di Napoli Magazine
20/02/2024 - 19:50
Lautaro Giannetti, difensore dell'Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport: "A 16 anni al Velez mi chiamavano Pupi, giocavano un po’ su Zanetti-Giannetti. Io non l’ho mai conosciuto, come non ho ancora incontrato Lautaro, ma so cosa rappresenta, per la professionalità che aveva negli allenamenti. Arrivo Da San Nicolas, a due ore e mezzo dal centro di Buenos Aires. Ho cominciato a casa mia, poi sono andato al Velez e ci sono rimasto. Ero giovane quando vincemmo il titolo argentino. È la società che mi ha formato, le sarò eternamente grato. Avevo trovato lì la mia comfort zone e ci sono rimasto. Dopo la pandemia potevo andare in Mls".