Lautaro Giannetti, difensore dell'Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Udinese Tonight: "Credo che avremmo meritato la vittoria. Il Monza ha fatto parecchia fatica con noi, nonostante siano una squadra di livello. Ringrazio i miei compagni e lo staff tecnico per la fiducia che mi hanno dato. Mi hanno accolto tutti molto bene e questo mi sta permettendo di adattarmi velocemente. Perchè ho scelto l'Udinese? Avevo anche altre offerte ma questa era un’occasione da non perdere. Fin da bambino sognavo di giocare in un grande campionato come la Serie A. Ho sentito Roberto Pereyra prima di arrivare, abbiamo un amico in comune e mi ha parlato molto bene del club. Il giudizio del Tucu è stato molto importante. Ruolo preferito? Ho avuto modo di giocare in una linea a tre ricoprendo tutte le posizioni, non è un problema per me. Obiettivo salvezza? Anche l'anno scorso al Velez abbiamo vissuto una situazione simile a quella in cui si trova oggi l’Udinese, ma lavorando con un obiettivo chiaro abbiamo rialzato la testa e siamo andati avanti. Cioffi? È un allenatore molto preparato. Dà molte indicazioni e un giocatore che vuole imparare ne trae beneficio. Mi ricorda alcuni allenatori che ho avuto in Argentina che mi hanno insegnato tanto a livello tattico. Gli argentini mi danno una grande mano, parlare la stessa lingua aiuta molto a sentirsi a proprio agio e adattarsi più rapidamente. Non parlo molto bene l’italiano e avere Nehuen Perez a lato contro il Monza mi è stato d’aiuto. Sono un giocatore che dà sempre tutto se stesso in campo, posso giocare bene o male ma sempre dando il massimo. L’avversario più forte incontrato in Argentina? Mauro Zarate, un grande attaccante. In Italia credo che al momento il migliore sia Lautaro Martinez".