Calcio
UDINESE - La Procura non archivia il caso scommesse, Okoye a processo per truffa aggravata
23.10.2025 15:46 di Napoli Magazine
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La Procura di Udine ha deciso di non archiviare il caso scommesse che coinvolge il portiere dell’Udinese Maduka Okoye, 26 anni, tedesco di origini nigeriane. La pubblico ministero Caterina Pace ha emesso un decreto di citazione diretta a giudizio per truffa aggravata, fissando la prima udienza predibattimentale per il 13 maggio 2026. L’indagine ruota attorno a un flusso anomalo di scommesse sulla partita Lazio-Udinese dell’11 marzo 2024.

Il caso si concentra sull’ammonizione ricevuta da Okoye al 63° minuto di Lazio-Udinese per perdita di tempo, un evento quotato otto volte la posta che ha generato vincite per oltre 120mila euro, quasi tutte in provincia di Udine. Secondo la Procura, il portiere avrebbe concordato l’azione con un imprenditore friulano, titolare di una pizzeria frequentata abitualmente dal calciatore, durante un incontro avvenuto pochi giorni prima del match. L’ammonizione avrebbe permesso al gestore della pizzeria di incassare oltre 18mila euro attraverso puntate in diverse ricevitorie e online.
Coinvolti anche altri due imprenditori, accusati di aver sfruttato l’informazione riservata per scommettere, guadagnando rispettivamente 4mila e 6.200 euro. La società di scommesse Snaitech è indicata come parte offesa, avendo subito un danno economico dall’anomalo flusso di puntate.

Oltre a Maduka Okoye, sono indagati il titolare della pizzeria e i due imprenditori che avrebbero approfittato dell’accordo. La citazione a giudizio per truffa aggravata segna un passo significativo: l’udienza del 13 maggio 2026 davanti al Tribunale di Udine mira a chiarire le responsabilità. La Procura ha ricostruito il caso grazie a intercettazioni, analisi delle scommesse e testimonianze, evidenziando un’organizzazione mirata a lucrare sull’evento sportivo.

Okoye era tornato in campo lunedì sera a Cremona, dopo aver scontato una squalifica di due mesi inflitta dalla giustizia sportiva per lo stesso episodio. La sua posizione rischia ora di aggravarsi con il processo penale. L’Udinese, che non è indagata, segue con attenzione gli sviluppi.

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UDINESE - La Procura non archivia il caso scommesse, Okoye a processo per truffa aggravata

di Napoli Magazine

23/10/2025 - 15:46

La Procura di Udine ha deciso di non archiviare il caso scommesse che coinvolge il portiere dell’Udinese Maduka Okoye, 26 anni, tedesco di origini nigeriane. La pubblico ministero Caterina Pace ha emesso un decreto di citazione diretta a giudizio per truffa aggravata, fissando la prima udienza predibattimentale per il 13 maggio 2026. L’indagine ruota attorno a un flusso anomalo di scommesse sulla partita Lazio-Udinese dell’11 marzo 2024.

Il caso si concentra sull’ammonizione ricevuta da Okoye al 63° minuto di Lazio-Udinese per perdita di tempo, un evento quotato otto volte la posta che ha generato vincite per oltre 120mila euro, quasi tutte in provincia di Udine. Secondo la Procura, il portiere avrebbe concordato l’azione con un imprenditore friulano, titolare di una pizzeria frequentata abitualmente dal calciatore, durante un incontro avvenuto pochi giorni prima del match. L’ammonizione avrebbe permesso al gestore della pizzeria di incassare oltre 18mila euro attraverso puntate in diverse ricevitorie e online.
Coinvolti anche altri due imprenditori, accusati di aver sfruttato l’informazione riservata per scommettere, guadagnando rispettivamente 4mila e 6.200 euro. La società di scommesse Snaitech è indicata come parte offesa, avendo subito un danno economico dall’anomalo flusso di puntate.

Oltre a Maduka Okoye, sono indagati il titolare della pizzeria e i due imprenditori che avrebbero approfittato dell’accordo. La citazione a giudizio per truffa aggravata segna un passo significativo: l’udienza del 13 maggio 2026 davanti al Tribunale di Udine mira a chiarire le responsabilità. La Procura ha ricostruito il caso grazie a intercettazioni, analisi delle scommesse e testimonianze, evidenziando un’organizzazione mirata a lucrare sull’evento sportivo.

Okoye era tornato in campo lunedì sera a Cremona, dopo aver scontato una squalifica di due mesi inflitta dalla giustizia sportiva per lo stesso episodio. La sua posizione rischia ora di aggravarsi con il processo penale. L’Udinese, che non è indagata, segue con attenzione gli sviluppi.