Rolando Mandragora, centrocampista dell'Udinese, ha rilasciato un'intervista al Corriere di Torino, nel corso della quale ha parlato anche della squalifica per bestemmia che gli ha impedito di giocare la scorsa partita in casa della Fiorentina: "Ammetto che sono state ore difficili, anche perché ha generato un’eco mediatica spropositata. Ho accettato la sanzione pur non condividendola, con la società abbiamo concordato una linea da tenere ed è stata la risposta più giusta alla vicenda. Difficile comprendere perché il mio caso sia stato trattato diversamente da altri. Senza motivo. Non c’è stata equità, voglio vedere cosa succederà d’ora in avanti e se questa linea dura rimarrà fino alla fine del campionato. Altrimenti avrà pagato soltanto il sottoscritto".
di Napoli Magazine
15/09/2018 - 17:58
Rolando Mandragora, centrocampista dell'Udinese, ha rilasciato un'intervista al Corriere di Torino, nel corso della quale ha parlato anche della squalifica per bestemmia che gli ha impedito di giocare la scorsa partita in casa della Fiorentina: "Ammetto che sono state ore difficili, anche perché ha generato un’eco mediatica spropositata. Ho accettato la sanzione pur non condividendola, con la società abbiamo concordato una linea da tenere ed è stata la risposta più giusta alla vicenda. Difficile comprendere perché il mio caso sia stato trattato diversamente da altri. Senza motivo. Non c’è stata equità, voglio vedere cosa succederà d’ora in avanti e se questa linea dura rimarrà fino alla fine del campionato. Altrimenti avrà pagato soltanto il sottoscritto".