Calcio
UDINESE - Sottil: "Abbiamo fatto molto male al Milan, rigore? Il regolamento parla chiaro"
18.03.2023 23:25 di Napoli Magazine
aA

Andrea Sortil, allenatore dell'Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la vittoria contro il Milan: "Il regolamento del rigore è chiaro, era una respinta laterale e il regolamento è chiaro. Se la tocchi c’è la ripetizione del rigore. Beto entra prima, se non l’avesse toccata non ci sarebbe stata la ripetizione. Mi dispiace perché sono dovuto stare tutto il secondo tempo in tribuna. Mi sono chiarito col direttore di gara. I risultati li determiniamo noi, non ce li regala nessuno. La prestazione c’è sempre stata, ma qualcosa è cambiato dalla partita di Bergamo. Respiravo questo cambiamento e questo ritornare a essere più spavaldi. Anche questa sera la scelta di giocarcela lo conferma. Abbiamo fatto molto male al Milan, i ragazzi sono stati bravi e abbiamo vinto meritatamente. Samardzic diventerà un campione. Ha tutto, stiamo lavorando con lui anche sull’intensità e lui è un ragazzo davvero umile. È cresciuto molto, mi ascolta tanto e ha fame di arrivare. Arriverà in alto. Pafundi è un ragazzino del 2006 che lo scorso anno giocava solo in Primavera. Quest’anno è stato aggregato a pieno regime con noi con un progetto importante che c’è su di lui. Lui ha grandissime qualità, sono d’accordo con le parole di Mancini. Ci sono dei giocatori che alleno che hanno più esperienza e minuti. La nazionale è un motivo di grande prestigio”.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
UDINESE - Sottil: "Abbiamo fatto molto male al Milan, rigore? Il regolamento parla chiaro"

di Napoli Magazine

18/03/2023 - 23:25

Andrea Sortil, allenatore dell'Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la vittoria contro il Milan: "Il regolamento del rigore è chiaro, era una respinta laterale e il regolamento è chiaro. Se la tocchi c’è la ripetizione del rigore. Beto entra prima, se non l’avesse toccata non ci sarebbe stata la ripetizione. Mi dispiace perché sono dovuto stare tutto il secondo tempo in tribuna. Mi sono chiarito col direttore di gara. I risultati li determiniamo noi, non ce li regala nessuno. La prestazione c’è sempre stata, ma qualcosa è cambiato dalla partita di Bergamo. Respiravo questo cambiamento e questo ritornare a essere più spavaldi. Anche questa sera la scelta di giocarcela lo conferma. Abbiamo fatto molto male al Milan, i ragazzi sono stati bravi e abbiamo vinto meritatamente. Samardzic diventerà un campione. Ha tutto, stiamo lavorando con lui anche sull’intensità e lui è un ragazzo davvero umile. È cresciuto molto, mi ascolta tanto e ha fame di arrivare. Arriverà in alto. Pafundi è un ragazzino del 2006 che lo scorso anno giocava solo in Primavera. Quest’anno è stato aggregato a pieno regime con noi con un progetto importante che c’è su di lui. Lui ha grandissime qualità, sono d’accordo con le parole di Mancini. Ci sono dei giocatori che alleno che hanno più esperienza e minuti. La nazionale è un motivo di grande prestigio”.