Walace, centrocampista dell'Udinese, ha parlato all'emittente ufficiale del club friulano rilasciando alcune dichiarazioni: "Atalanta? Abbiamo giocato in un campo difficile, contro una squadra che gioca con grande intensità - riporta TuttoUdinese - Io lo vedo come un pareggio positivo, un grande risultato. Il pareggio in casa con lo Spezia, invece, meno positivo, non possiamo prendere quei gol, ma nel calcio succede. Non dobbiamo continuare a guardare il passato e per me ha ragione. Quando finisce la partita, dobbiamo subito guardare avanti verso la prossima sfida. Sottil? È un grande allenatore: ad inizio stagione mi ha fatto vedere quello che voleva lui, come ad esempio giocare a due tocchi con la palla, giocare in avanti ed avere grande intensità nella marcatura. Lo ringrazio perché sono migliorato. Di questi tre allenatori, penso che con Sottil giochiamo più alti, con grande aggressività. Negli anni scorsi giocavamo più bassi, secondo me, per questo forse tiro più in porta in questo campionato. Obiettivo? Fare più punti possibili, consapevoli che sia difficile, perché la serie A è così. È difficile trovare una spiegazione, in tutte le squadre ci sono alti e bassi, è normale. Certo che potevamo essere più in alto in classifica, per questo vogliamo vincere. Futuro? Qui a Udine mi sento benissimo, mi avete accolto molto bene, non c’è niente da dire. A Pasian di Prato mi sono anche sposato due anni fa, ci sono dei momenti indimenticabili in questa città. Non mi mancherà mai la cattiveria in campo ed assicuro i tifosi che a tutti noi non mancherà mai la voglia di vincere".
di Napoli Magazine
08/03/2023 - 00:50
Walace, centrocampista dell'Udinese, ha parlato all'emittente ufficiale del club friulano rilasciando alcune dichiarazioni: "Atalanta? Abbiamo giocato in un campo difficile, contro una squadra che gioca con grande intensità - riporta TuttoUdinese - Io lo vedo come un pareggio positivo, un grande risultato. Il pareggio in casa con lo Spezia, invece, meno positivo, non possiamo prendere quei gol, ma nel calcio succede. Non dobbiamo continuare a guardare il passato e per me ha ragione. Quando finisce la partita, dobbiamo subito guardare avanti verso la prossima sfida. Sottil? È un grande allenatore: ad inizio stagione mi ha fatto vedere quello che voleva lui, come ad esempio giocare a due tocchi con la palla, giocare in avanti ed avere grande intensità nella marcatura. Lo ringrazio perché sono migliorato. Di questi tre allenatori, penso che con Sottil giochiamo più alti, con grande aggressività. Negli anni scorsi giocavamo più bassi, secondo me, per questo forse tiro più in porta in questo campionato. Obiettivo? Fare più punti possibili, consapevoli che sia difficile, perché la serie A è così. È difficile trovare una spiegazione, in tutte le squadre ci sono alti e bassi, è normale. Certo che potevamo essere più in alto in classifica, per questo vogliamo vincere. Futuro? Qui a Udine mi sento benissimo, mi avete accolto molto bene, non c’è niente da dire. A Pasian di Prato mi sono anche sposato due anni fa, ci sono dei momenti indimenticabili in questa città. Non mi mancherà mai la cattiveria in campo ed assicuro i tifosi che a tutti noi non mancherà mai la voglia di vincere".