Calcio
UEFA - L'ex presidente della Camera Investigativa Lago: "Queste inchieste illustrano dati parziali"
05.11.2018 16:33 di Napoli Magazine

In diretta a “Un Calcio Alla Radio“, trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC Targato Italia è intervenuto Professor Umberto Lago, ex presidente della Camera Investigativa della Uefa: “Football Leaks? Io non rispondo su quello che hanno fatto Infantino o Platini. Ma, quanto detto dai giornali in questi giorni è inesatto. Il PSG ha avuto sanzioni di 20 milioni di euro e mercato bloccato. Parlare di mancata sanzione mi sembra fuori luogo. È stata una sanzione molto pesante. Non abbiamo mai dato sanzioni di questo genere. Certo c’è stata la famosa sponsorizzazione e per quello abbiamo già sanzionato il PSG. Doping Finanziario? È il motivo per cui è nato il FFP. Tutti i club che noi abbiamo certificato avevano dei ricavi che non potevano essere considerati tali per il FFP. A volte diventava un conflitto con gli stessi ricavi che non dovevano restare in bilancio. Multa di 20 milioni è troppo piccola? Io ripeto di riunioni segrete non so nulla e se c’erano non abbiamo mai saputo. Non c’è stato alcun precedente. Bryan Klein si è dimesso perché aveva una linea diversa dalla commissione. Noi pensavamo che un accordo con il PSG sarebbe stato meglio che entrare in una causa dove noi contestavamo alcune cose, il PSG rispondeva e questo avrebbe indebolito il Financial Fair Play. Il Manchester City è stato sanzionato come tanti altre club e adesso dire che erano favoriti non è vero. Le inchieste giornalistiche dicono che non è così? Queste inchieste per quanto mi riguardano illustrano dati parziali e mettendo sul tavolo dei dati parziali, si rischia di illudere chi li legge. Dire che sono stati puniti i club piccoli non è vero. Nessuno è stato escluso per l’applicazione stringente del FFP a parte la Dinamo Mosca. L’alternativa è non andare all’accordo, ma andare a lavorare dinanzi ad un tribunale, cosa che si voleva evitare. Carte ancora truccate? Lei sta facendo confusione. È vero che il PSG ha giocato diciamo con carte truccate, ma sono stati puniti. Gli acquisti di Neymar e Mbappè arrivano in periodo successivo e ora sono ancora sotto attenzione. La sanzione non è stata dato a nessun altro club. Multa proporzionata alle sanzioni. Da Neymar cambia il mercato? No, il mercato è cambiato perché si è globalizzato il mondo del calcio. La sanzione al PSG riguardava 2012 -13 e 11 se tu guardi dopo la sanzione il PSG non ha fatto grandi acquisti. Dopo il PSG è tornato a spendere e se queste spese sono legittime lo sta appurando la UEFA. Napoli-PSG? Intanto forza Napoli. È chiaro che il calcio sta cambiando pelle. Lo vediamo anche con la Juve. I cub diventano club globali e questa globalizzazione fa aumentare enormemente i ricavi. Secondo me la divaricazione dei grandi club è nei fatti. Giusta la Super League? Dal punto di vista economico e di business e economico sì. A me dispiacerebbe però. Salary cup? Non basta nemmeno un salary cup perché lo sport americano è completamente diverso. Le franchigie vengono attribuite solo a quelle città che hanno un gran numero di tifosi. Le città sono più o meno simili e i ricavi anche. Da noi come si fa a mettere insieme a confronto i fatturati di una società come Juve ed un più piccola come ad esempio Empoli o Chievo?”.

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di Napoli Magazine

05/11/2024 - 16:33

In diretta a “Un Calcio Alla Radio“, trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC Targato Italia è intervenuto Professor Umberto Lago, ex presidente della Camera Investigativa della Uefa: “Football Leaks? Io non rispondo su quello che hanno fatto Infantino o Platini. Ma, quanto detto dai giornali in questi giorni è inesatto. Il PSG ha avuto sanzioni di 20 milioni di euro e mercato bloccato. Parlare di mancata sanzione mi sembra fuori luogo. È stata una sanzione molto pesante. Non abbiamo mai dato sanzioni di questo genere. Certo c’è stata la famosa sponsorizzazione e per quello abbiamo già sanzionato il PSG. Doping Finanziario? È il motivo per cui è nato il FFP. Tutti i club che noi abbiamo certificato avevano dei ricavi che non potevano essere considerati tali per il FFP. A volte diventava un conflitto con gli stessi ricavi che non dovevano restare in bilancio. Multa di 20 milioni è troppo piccola? Io ripeto di riunioni segrete non so nulla e se c’erano non abbiamo mai saputo. Non c’è stato alcun precedente. Bryan Klein si è dimesso perché aveva una linea diversa dalla commissione. Noi pensavamo che un accordo con il PSG sarebbe stato meglio che entrare in una causa dove noi contestavamo alcune cose, il PSG rispondeva e questo avrebbe indebolito il Financial Fair Play. Il Manchester City è stato sanzionato come tanti altre club e adesso dire che erano favoriti non è vero. Le inchieste giornalistiche dicono che non è così? Queste inchieste per quanto mi riguardano illustrano dati parziali e mettendo sul tavolo dei dati parziali, si rischia di illudere chi li legge. Dire che sono stati puniti i club piccoli non è vero. Nessuno è stato escluso per l’applicazione stringente del FFP a parte la Dinamo Mosca. L’alternativa è non andare all’accordo, ma andare a lavorare dinanzi ad un tribunale, cosa che si voleva evitare. Carte ancora truccate? Lei sta facendo confusione. È vero che il PSG ha giocato diciamo con carte truccate, ma sono stati puniti. Gli acquisti di Neymar e Mbappè arrivano in periodo successivo e ora sono ancora sotto attenzione. La sanzione non è stata dato a nessun altro club. Multa proporzionata alle sanzioni. Da Neymar cambia il mercato? No, il mercato è cambiato perché si è globalizzato il mondo del calcio. La sanzione al PSG riguardava 2012 -13 e 11 se tu guardi dopo la sanzione il PSG non ha fatto grandi acquisti. Dopo il PSG è tornato a spendere e se queste spese sono legittime lo sta appurando la UEFA. Napoli-PSG? Intanto forza Napoli. È chiaro che il calcio sta cambiando pelle. Lo vediamo anche con la Juve. I cub diventano club globali e questa globalizzazione fa aumentare enormemente i ricavi. Secondo me la divaricazione dei grandi club è nei fatti. Giusta la Super League? Dal punto di vista economico e di business e economico sì. A me dispiacerebbe però. Salary cup? Non basta nemmeno un salary cup perché lo sport americano è completamente diverso. Le franchigie vengono attribuite solo a quelle città che hanno un gran numero di tifosi. Le città sono più o meno simili e i ricavi anche. Da noi come si fa a mettere insieme a confronto i fatturati di una società come Juve ed un più piccola come ad esempio Empoli o Chievo?”.