"Cerco di fare la mia strada". Poche e semplici parole che sintetizzano il pensiero di un uomo, tanto umile quanto riservato: Christian Maggio. L'ex calciatore, dopo aver indossato in carriera le maglie di Vicenza, Fiorentina, Treviso, Sampdoria, Napoli, Benevento e Lecce, ha iniziato un nuovo capitolo della sua vita calcistica nel ruolo di assistente allenatore della Nazionale Under 15, con cui e' stato protagonista, dall'8 al 10 dicembre, del Torneo di Natale guidando la Squadra A. "Ho avuto sensazioni positive - racconta Maggio -. Abbiamo osservato da vicino i ragazzi ricercando, tra di loro, i talenti piu' promettenti che possano darci quel qualcosa in piu' non solo oggi ma soprattutto in futuro". La manifestazione e' stata anche un'occasione per tornare a varcare i cancelli di Coverciano: "È un posto che mi regala sempre emozioni bellissime - specifica l'assistente tecnico azzurro -, ci sono stato, per mia fortuna, tantissime volte da calciatore ed esserci stato anche da allenatore e' stato ancora piu' bello. Sto apprendendo molto poiche', in quanto 'nuovo', cerco di osservare e ascoltare il piu' possibile le persone di grandissima esperienza che ho accanto".
di Napoli Magazine
03/01/2024 - 16:50
"Cerco di fare la mia strada". Poche e semplici parole che sintetizzano il pensiero di un uomo, tanto umile quanto riservato: Christian Maggio. L'ex calciatore, dopo aver indossato in carriera le maglie di Vicenza, Fiorentina, Treviso, Sampdoria, Napoli, Benevento e Lecce, ha iniziato un nuovo capitolo della sua vita calcistica nel ruolo di assistente allenatore della Nazionale Under 15, con cui e' stato protagonista, dall'8 al 10 dicembre, del Torneo di Natale guidando la Squadra A. "Ho avuto sensazioni positive - racconta Maggio -. Abbiamo osservato da vicino i ragazzi ricercando, tra di loro, i talenti piu' promettenti che possano darci quel qualcosa in piu' non solo oggi ma soprattutto in futuro". La manifestazione e' stata anche un'occasione per tornare a varcare i cancelli di Coverciano: "È un posto che mi regala sempre emozioni bellissime - specifica l'assistente tecnico azzurro -, ci sono stato, per mia fortuna, tantissime volte da calciatore ed esserci stato anche da allenatore e' stato ancora piu' bello. Sto apprendendo molto poiche', in quanto 'nuovo', cerco di osservare e ascoltare il piu' possibile le persone di grandissima esperienza che ho accanto".