Calcio
VENEZIA - Aramu: "Emozione doppia segnare il primo gol in Serie A contro la squadra in cui sono cresciuto"
27.09.2021 23:16 di Napoli Magazine

Mattia Aramu, attaccante del Venezia, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn e Sky.

 

Ti avessero detto che il primo gol in A lo avresti fatto al Torino che ti ha cresciuto ci avresti creduto?

"No non ci avrei creduto, un'emozione doppia aver segnato il primo gol in Serie A e contro la squadra in cui sono cresciuto. È stato difficile durante l'esultanza perché ho passato 16 anni al Torino, ma era la mia prima rete in A ed ero davanti al nostro pubblico che ci ha sempre sostenuto. Abbiamo fatto una prestazione importante e questo stiamo cercando in questa fase del campionato, dobbiamo maturare anche esperienza perché in pochi dei nostri hanno già giocato in Serie A".

 

Appena sei entrato hai subito iniziato a dare indicazioni ai compagni, ennesima conferma della tua importanza in campo, anche come riferimento per i nuovi: "Il mio modo di giocare mi porta ad essere nel vivo del gioco, chiedendo e giocando la palla. Per quanto riguarda l'ingresso dei nuovi il gruppo dell'anno scorso li sta aiutando ad integrarsi sempre di più con il passare delle settimane".

 

Cosa hai pensato quando hai visto involarsi Mandragora?

"La situazione di Mandragora la rianalizzeremo, adesso non ho presente cosa sia successo, ma anche contro lo Spezia abbiamo preso gol all'ultimo e dobbiamo sicuramente rivedere cosa si poteva fare".

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VENEZIA - Aramu: "Emozione doppia segnare il primo gol in Serie A contro la squadra in cui sono cresciuto"

di Napoli Magazine

27/09/2024 - 23:16

Mattia Aramu, attaccante del Venezia, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn e Sky.

 

Ti avessero detto che il primo gol in A lo avresti fatto al Torino che ti ha cresciuto ci avresti creduto?

"No non ci avrei creduto, un'emozione doppia aver segnato il primo gol in Serie A e contro la squadra in cui sono cresciuto. È stato difficile durante l'esultanza perché ho passato 16 anni al Torino, ma era la mia prima rete in A ed ero davanti al nostro pubblico che ci ha sempre sostenuto. Abbiamo fatto una prestazione importante e questo stiamo cercando in questa fase del campionato, dobbiamo maturare anche esperienza perché in pochi dei nostri hanno già giocato in Serie A".

 

Appena sei entrato hai subito iniziato a dare indicazioni ai compagni, ennesima conferma della tua importanza in campo, anche come riferimento per i nuovi: "Il mio modo di giocare mi porta ad essere nel vivo del gioco, chiedendo e giocando la palla. Per quanto riguarda l'ingresso dei nuovi il gruppo dell'anno scorso li sta aiutando ad integrarsi sempre di più con il passare delle settimane".

 

Cosa hai pensato quando hai visto involarsi Mandragora?

"La situazione di Mandragora la rianalizzeremo, adesso non ho presente cosa sia successo, ma anche contro lo Spezia abbiamo preso gol all'ultimo e dobbiamo sicuramente rivedere cosa si poteva fare".