Mattia Caldara, ex difensore dell'Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla pagina social "Cronache di Spogliatoio" parlando della sua carriera: “Nessuno, quel giorno del 2016, poteva immaginare concretamente quella che per il mister era una solida proiezione nel futuro. Gasperini ci disse che questo ambiente vale una Ferrari, ma viene sfruttato come una 500. Quel credo, quella consapevolezza di avere in mano un gioiello da lucidare, far brillare e il cui valore sul mercato era degno delle migliori boutique. Quando Gasperini ci ha detto quella frase, dentro di sé sapeva già come trasformare la 500 in una Ferrari. Solo che nessuno intorno a lui riusciva a vederlo. Senza accorgercene, però, la nostra mentalità era cambiata. Dopo ogni vittoria ci ripeteva che il nostro obiettivo non era la salvezza. E iniziò a farlo da dicembre, per evitare un rilassamento. Ci attaccava frasi motivazionali nello spogliatoio, come quelle di Michael Jordan".
di Napoli Magazine
17/11/2021 - 20:15
Mattia Caldara, ex difensore dell'Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla pagina social "Cronache di Spogliatoio" parlando della sua carriera: “Nessuno, quel giorno del 2016, poteva immaginare concretamente quella che per il mister era una solida proiezione nel futuro. Gasperini ci disse che questo ambiente vale una Ferrari, ma viene sfruttato come una 500. Quel credo, quella consapevolezza di avere in mano un gioiello da lucidare, far brillare e il cui valore sul mercato era degno delle migliori boutique. Quando Gasperini ci ha detto quella frase, dentro di sé sapeva già come trasformare la 500 in una Ferrari. Solo che nessuno intorno a lui riusciva a vederlo. Senza accorgercene, però, la nostra mentalità era cambiata. Dopo ogni vittoria ci ripeteva che il nostro obiettivo non era la salvezza. E iniziò a farlo da dicembre, per evitare un rilassamento. Ci attaccava frasi motivazionali nello spogliatoio, come quelle di Michael Jordan".