Paolo Zanetti, allenatore del Venezia, ha parlato a Sky Sport dopo la sconfitta contro il Milan: "Abbiamo incontrato una squadra che può segnare 3 o 4 gol a tutti. Mi dà fastidio prendere gol dopo due minuti e partire con l’handicap contro queste squadre la partita si complica. Oggi non siamo riusciti a riprenderla. Purtroppo questo è sintomo di una mentalità che non abbiamo raggiunto ma che non ci possiamo permettere di non avere. Siamo in Serie A e contro queste squadre dobbiamo essere perfetti. Così diventa difficile, sono molto arrabbiato; non per il risultato perché perdere con il Milan ci sta, ma non mi piace cadere sempre nello stesso errore. Manca comunicazione forse a causa delle tante lingue nello spogliatoio? Potrebbe essere una lettura giusta. Per come siamo costruiti non è semplice incidere sulla mentalità e questo spetta a me. Devo cercare di tirare dentro tante culture, i giocatori devono lavorare tra di loro e credo che tutti vogliamo salvarci. Dobbiamo fare tesoro dei nostri errori e mi dà fastidio queste ripetitività. Dobbiamo lavorare di più. Non aver giocato giovedì vi ha penalizzato? Ci ha penalizzato di certo perché non abbiamo avuto Caldara che così ha saltato due giornate. Dobbiamo trovare equilibrio perché se ci vogliamo salvare è necessario. Stavamo giocando meglio, oggi non conta, ma siamo stati troppo vulnerabili. Dobbiamo ritrovare lo spirito di chi pensa di essere il più scarso ma che poi dimostra che non è così. C’è qualcosa che salva di questa partita? Salvo il fatto di essere arrivati tante volte un attimo prima dell’ultimo passaggio. Questo si perché farle contro il Milan ci fa capire quale è la strada che dobbiamo percorrere. Non vogliamo fare le barricate cercando di offrire un certo tipo di spettacolo, ma non dobbiamo perdere la fiducia nei nostri mezzi e sono sicuro che questi ci porteranno lontano”.
di Napoli Magazine
09/01/2022 - 14:53
Paolo Zanetti, allenatore del Venezia, ha parlato a Sky Sport dopo la sconfitta contro il Milan: "Abbiamo incontrato una squadra che può segnare 3 o 4 gol a tutti. Mi dà fastidio prendere gol dopo due minuti e partire con l’handicap contro queste squadre la partita si complica. Oggi non siamo riusciti a riprenderla. Purtroppo questo è sintomo di una mentalità che non abbiamo raggiunto ma che non ci possiamo permettere di non avere. Siamo in Serie A e contro queste squadre dobbiamo essere perfetti. Così diventa difficile, sono molto arrabbiato; non per il risultato perché perdere con il Milan ci sta, ma non mi piace cadere sempre nello stesso errore. Manca comunicazione forse a causa delle tante lingue nello spogliatoio? Potrebbe essere una lettura giusta. Per come siamo costruiti non è semplice incidere sulla mentalità e questo spetta a me. Devo cercare di tirare dentro tante culture, i giocatori devono lavorare tra di loro e credo che tutti vogliamo salvarci. Dobbiamo fare tesoro dei nostri errori e mi dà fastidio queste ripetitività. Dobbiamo lavorare di più. Non aver giocato giovedì vi ha penalizzato? Ci ha penalizzato di certo perché non abbiamo avuto Caldara che così ha saltato due giornate. Dobbiamo trovare equilibrio perché se ci vogliamo salvare è necessario. Stavamo giocando meglio, oggi non conta, ma siamo stati troppo vulnerabili. Dobbiamo ritrovare lo spirito di chi pensa di essere il più scarso ma che poi dimostra che non è così. C’è qualcosa che salva di questa partita? Salvo il fatto di essere arrivati tante volte un attimo prima dell’ultimo passaggio. Questo si perché farle contro il Milan ci fa capire quale è la strada che dobbiamo percorrere. Non vogliamo fare le barricate cercando di offrire un certo tipo di spettacolo, ma non dobbiamo perdere la fiducia nei nostri mezzi e sono sicuro che questi ci porteranno lontano”.