Paolo Zanetti, allenatore del Venezia, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match di campionato contro l'Inter: "Incontriamo una grandissima squadra che sta facendo bene sia in campionato che in Champions League, quindi chiaramente è una partita per noi più difficile del solito, ne avremo parecchie da qua a Natale, come sempre concentrandosi molto su di noi e poco sugli avversari, se andiamo a ragionare sulla forza della squadra sembrano partite proibitive, ma alla fine c'è sempre il campo, dobbiamo fare di tutto per mettere in difficoltà una squadra dal valore assoluto importante. E' difficile vincere in Serie A, dobbiamo provare a fare punti anche contro squadre più forti. Se andiamo a guardare i numeri le prime due gare non le andiamo a guardare per ovvi motivi, nelle altre abbiamo quasi sempre messo in campo una buona prestazione, perdendo gli scontri diretti con Spezia e Salernitana, dove probabilmente ci è mancato qualcosa sotto l'aspetto mentale. Forse c'era più pressione su di noi per quanto riguardava i punti, dovevamo imporre il gioco, lì subentra una questione anche tecnica, fare la partita non è uguale che essere ordinati e giocare sugli spazi, sono due concetti diversi che hanno bisogno di concetti di un certo tipo per questa categoria"
di Napoli Magazine
26/11/2021 - 12:09
Paolo Zanetti, allenatore del Venezia, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match di campionato contro l'Inter: "Incontriamo una grandissima squadra che sta facendo bene sia in campionato che in Champions League, quindi chiaramente è una partita per noi più difficile del solito, ne avremo parecchie da qua a Natale, come sempre concentrandosi molto su di noi e poco sugli avversari, se andiamo a ragionare sulla forza della squadra sembrano partite proibitive, ma alla fine c'è sempre il campo, dobbiamo fare di tutto per mettere in difficoltà una squadra dal valore assoluto importante. E' difficile vincere in Serie A, dobbiamo provare a fare punti anche contro squadre più forti. Se andiamo a guardare i numeri le prime due gare non le andiamo a guardare per ovvi motivi, nelle altre abbiamo quasi sempre messo in campo una buona prestazione, perdendo gli scontri diretti con Spezia e Salernitana, dove probabilmente ci è mancato qualcosa sotto l'aspetto mentale. Forse c'era più pressione su di noi per quanto riguardava i punti, dovevamo imporre il gioco, lì subentra una questione anche tecnica, fare la partita non è uguale che essere ordinati e giocare sugli spazi, sono due concetti diversi che hanno bisogno di concetti di un certo tipo per questa categoria"