Gianluca Caprari, attaccante del Verona, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: "Non credevo di ingranare così presto. Ma quando sono arrivato ero convinto di poter fare bene. Sta andando tutto per il verso giusto. Volevo farmi apprezzare per quello che sono. Devo ringraziare il ds D'Amico, è lui che ha creduto in me. La maglia numero 10? L'ho scelta per due motivi: il primo è perché sono sempre stato bollato come un "buon giocatore ma..." e volevo togliermi questa etichetta e poi perché mio figlio è nato alle 10.10".
di Napoli Magazine
20/11/2021 - 12:41
Gianluca Caprari, attaccante del Verona, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: "Non credevo di ingranare così presto. Ma quando sono arrivato ero convinto di poter fare bene. Sta andando tutto per il verso giusto. Volevo farmi apprezzare per quello che sono. Devo ringraziare il ds D'Amico, è lui che ha creduto in me. La maglia numero 10? L'ho scelta per due motivi: il primo è perché sono sempre stato bollato come un "buon giocatore ma..." e volevo togliermi questa etichetta e poi perché mio figlio è nato alle 10.10".