Di seguito le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Ivan Juric, rilasciate alla vigilia di Hellas Verona-Roma, 1a giornata della Serie A TIM 2020/21 e pubblicate sul sito ufficiale del Verona.
"La sfida con la Roma? Hanno un undici titolare di grande livello, durante le amichevoli estive hanno giocato in modo molto costante anche a livello di modulo e davanti sono pericolosi, a prescindere da chi ci sarà. L'avvio di campionato? Sarà complesso: sapevamo sarebbe stato così perché la 'rosa' è da completare. La Società sta lavorando duramente giorno dopo giorno per completare l'organico, il Direttore Sportivo, Tony D'Amico, sa perfettamente di che tipo di calciatori abbiamo bisogno. Diversi elementi sono già arrivati e altri stanno arrivando ma, come è naturale che sia, per il pieno inserimento servirà qualche tempo, sia fisicamente che per adattarsi all'idea di gioco di questa squadra. La società però è cresciuta, da fuori siamo visti in modo diverso rispetto a un anno fa.
Stiamo lavorando bene perché rispetto all'anno scorso ci sono già diverse alternative importanti e maggiore profondità di 'rosa'. Pandur e Rüegg sono giocatori di proprietà con grande prospettiva futura, e questa è un'ottima cosa, è un piacere lavorare con loro. Anche ripartire senza pubblico aggiunge difficoltà, avere un impatto visivo e sonoro come quello del 'Bentegodi' dà una spinta incredibile specie ai nuovi arrivati, che capiscono subito in che tipo di piazza sono arrivati.
I nuovi? Sono tutti profili giusti per l'Hellas Verona, per la nostra idea di gioco, chiaramente c'è del lavoro da fare per inserirli al meglio. Sono comunque fiducioso, la squadra presto sarà completata e crescerà molto. La nostra identità è chiara, ma lo scorso anno va lasciato alle spalle e bisogna guardare solo alla nuova stagione. Le idee sono molto chiare.
Benassi? Ha ancora bisogno di qualche giorno per inserirsi, perché non ha ancora recuperato pienamente da un infortunio al polpaccio nel finale della scorsa stagione. Dimarco? Sta crescendo molto bene, sono contento di lui e viene da un finale di stagione importante. Empereur? E' uno degli elementi migliorati maggiormente nel corso dell'ultimo anno, e anche domani sarà della partita. Zaccagni? Da una settimana ha ripreso ad allenarsi, ha però bisogno di trovare continuità".
di Napoli Magazine
19/09/2024 - 10:55
Di seguito le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Ivan Juric, rilasciate alla vigilia di Hellas Verona-Roma, 1a giornata della Serie A TIM 2020/21 e pubblicate sul sito ufficiale del Verona.
"La sfida con la Roma? Hanno un undici titolare di grande livello, durante le amichevoli estive hanno giocato in modo molto costante anche a livello di modulo e davanti sono pericolosi, a prescindere da chi ci sarà. L'avvio di campionato? Sarà complesso: sapevamo sarebbe stato così perché la 'rosa' è da completare. La Società sta lavorando duramente giorno dopo giorno per completare l'organico, il Direttore Sportivo, Tony D'Amico, sa perfettamente di che tipo di calciatori abbiamo bisogno. Diversi elementi sono già arrivati e altri stanno arrivando ma, come è naturale che sia, per il pieno inserimento servirà qualche tempo, sia fisicamente che per adattarsi all'idea di gioco di questa squadra. La società però è cresciuta, da fuori siamo visti in modo diverso rispetto a un anno fa.
Stiamo lavorando bene perché rispetto all'anno scorso ci sono già diverse alternative importanti e maggiore profondità di 'rosa'. Pandur e Rüegg sono giocatori di proprietà con grande prospettiva futura, e questa è un'ottima cosa, è un piacere lavorare con loro. Anche ripartire senza pubblico aggiunge difficoltà, avere un impatto visivo e sonoro come quello del 'Bentegodi' dà una spinta incredibile specie ai nuovi arrivati, che capiscono subito in che tipo di piazza sono arrivati.
I nuovi? Sono tutti profili giusti per l'Hellas Verona, per la nostra idea di gioco, chiaramente c'è del lavoro da fare per inserirli al meglio. Sono comunque fiducioso, la squadra presto sarà completata e crescerà molto. La nostra identità è chiara, ma lo scorso anno va lasciato alle spalle e bisogna guardare solo alla nuova stagione. Le idee sono molto chiare.
Benassi? Ha ancora bisogno di qualche giorno per inserirsi, perché non ha ancora recuperato pienamente da un infortunio al polpaccio nel finale della scorsa stagione. Dimarco? Sta crescendo molto bene, sono contento di lui e viene da un finale di stagione importante. Empereur? E' uno degli elementi migliorati maggiormente nel corso dell'ultimo anno, e anche domani sarà della partita. Zaccagni? Da una settimana ha ripreso ad allenarsi, ha però bisogno di trovare continuità".