Giovanni Simeone, attaccante dell'Hellas Verona, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: “Se mi aspettavo una stagione del genere? Forse non con questi numeri, ma sapevo che sarebbe andata bene perché ho creduto molto nel lavoro che ho fatto. Sto andando bene e posso crescere ancora. “Restare? Non so ancora cosa succederà, spero tanto che mi riscattino dal Cagliari. Sto così bene con il gruppo che voglio godermi ogni minuto di allenamento. È come quando giocavo da bambino con gli amici. È la prima volta che ho tanti amici nel calcio. Dunque sinceramente non ho idea di cosa mi aspetti, ma sono felice qui e se dovessi restare sarei molto, molto contento. Mercato? Normale che un giocatore con ambizioni cerchi la possibilità di crescere. Giocare in Champions o in Europa League è una delle cose più belle. Farlo col Verona sarebbe stato bellissimo, ma penso che se questo gruppo restasse lo stesso, ci potrebbe davvero arrivare. Liga o Premier? Non so, a me tutti dicono di vedermi in Inghilterra. Ma io sinceramente non so dove mi vedo. Se dovessero riscattarmi e poi rivendermi, mi piacerebbe anche andare a giocare contro mio papà, in Spagna. Vedremo, forse non ci crederete, ma ora come ora sono concentrato solo sulla sfida con la Lazio, per me è molto importante finire con 17 o1 8 gol invece che 16. Sono fatto così. Tra una settimana mi sposo con Giulia a Firenze, la sua città. Tudor mi ha chiesto se sono pronto e io gli ho riposto: sì, mister, ma io ora penso solo a fare gol alla Lazio. Questo sono io”.
di Napoli Magazine
19/05/2022 - 20:29
Giovanni Simeone, attaccante dell'Hellas Verona, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: “Se mi aspettavo una stagione del genere? Forse non con questi numeri, ma sapevo che sarebbe andata bene perché ho creduto molto nel lavoro che ho fatto. Sto andando bene e posso crescere ancora. “Restare? Non so ancora cosa succederà, spero tanto che mi riscattino dal Cagliari. Sto così bene con il gruppo che voglio godermi ogni minuto di allenamento. È come quando giocavo da bambino con gli amici. È la prima volta che ho tanti amici nel calcio. Dunque sinceramente non ho idea di cosa mi aspetti, ma sono felice qui e se dovessi restare sarei molto, molto contento. Mercato? Normale che un giocatore con ambizioni cerchi la possibilità di crescere. Giocare in Champions o in Europa League è una delle cose più belle. Farlo col Verona sarebbe stato bellissimo, ma penso che se questo gruppo restasse lo stesso, ci potrebbe davvero arrivare. Liga o Premier? Non so, a me tutti dicono di vedermi in Inghilterra. Ma io sinceramente non so dove mi vedo. Se dovessero riscattarmi e poi rivendermi, mi piacerebbe anche andare a giocare contro mio papà, in Spagna. Vedremo, forse non ci crederete, ma ora come ora sono concentrato solo sulla sfida con la Lazio, per me è molto importante finire con 17 o1 8 gol invece che 16. Sono fatto così. Tra una settimana mi sposo con Giulia a Firenze, la sua città. Tudor mi ha chiesto se sono pronto e io gli ho riposto: sì, mister, ma io ora penso solo a fare gol alla Lazio. Questo sono io”.