Calcio
VIDEO - Antinelli: "Insigne a Napoli porta una croce, come Quagliarella o Totti a Roma"
31.03.2020 00:55 di Napoli Magazine
Il giornalista di Rai Sport Alessandro Antinelli, ha parlato attraverso il proprio account Twitter, mostrando quella che è le vecchia maglia della nazionale indossata da Lorenzo Insigne, la numero 7: "Tre anni fa ha giocato anche con la 7 durante la gestione Ventura, poi la 10 se l'è meritata sul campo una prestazione dopo l'altra. Pensando al gol al volo contro la Bosnia. Protagonista di un eccellente percorso nelle qualificazioni con Mancini, come tutti i 10 un po' divide l'opinione pubblica. Credo che quella maglia se la sia meritata in cima ad un percorso che è lungo, cominciato dieci anni fa con Prandelli che ci ha creduto e l'ha fatto esordire, portandoselo al Mondiale del 2014 al posto di Giuseppe Rossi. E' un crack? Dibattito aperto, ma io l'ho visto giocare in Champions e decidere le partite. Mio gol preferito? Napoli contro Real Madrid, con i blancos che andranno a vincerla, contropiede di Insigne che sembra guardare a terra, ma lui ha visto Navas un po' fuori dai pali, tiro da 30 metri e gol. Mi auguro possa crescere ancora di più, magari con la 10 possa darci una grande mano. Lui porta una croce a Napoli, come tutti i profeti in patri, come Quagliarella prima di lui, o Totti a Roma, non è facile per lui ma deve tenere duro e continuare a marcare una prestazione dopo l'altra".
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di Napoli Magazine

31/03/2024 - 00:55

Il giornalista di Rai Sport Alessandro Antinelli, ha parlato attraverso il proprio account Twitter, mostrando quella che è le vecchia maglia della nazionale indossata da Lorenzo Insigne, la numero 7: "Tre anni fa ha giocato anche con la 7 durante la gestione Ventura, poi la 10 se l'è meritata sul campo una prestazione dopo l'altra. Pensando al gol al volo contro la Bosnia. Protagonista di un eccellente percorso nelle qualificazioni con Mancini, come tutti i 10 un po' divide l'opinione pubblica. Credo che quella maglia se la sia meritata in cima ad un percorso che è lungo, cominciato dieci anni fa con Prandelli che ci ha creduto e l'ha fatto esordire, portandoselo al Mondiale del 2014 al posto di Giuseppe Rossi. E' un crack? Dibattito aperto, ma io l'ho visto giocare in Champions e decidere le partite. Mio gol preferito? Napoli contro Real Madrid, con i blancos che andranno a vincerla, contropiede di Insigne che sembra guardare a terra, ma lui ha visto Navas un po' fuori dai pali, tiro da 30 metri e gol. Mi auguro possa crescere ancora di più, magari con la 10 possa darci una grande mano. Lui porta una croce a Napoli, come tutti i profeti in patri, come Quagliarella prima di lui, o Totti a Roma, non è facile per lui ma deve tenere duro e continuare a marcare una prestazione dopo l'altra".