Calcio
VIDEO - Chiariello: "Prima del taglio stipendi il Napoli deve risolvere la questione multe"
29.03.2020 21:53 di Napoli Magazine

Il giornalista Umberto Chiariello ha parlato ai microfoni di Canale 21 nel suo consueto editoriale in merito al taglio stipendi adottato dalla Juventus: "Alcuni sport hanno già deciso di fermarsi, altri come quelli professionistici americani pensano di riunirsi in una sola città e fare un grandissimo play-off. Nel calcio, in Italia, invece l’ipotesi play-off è stata completamente bocciata. In questo momento in Italia dobbiamo salvarci dal virus, ma anche portare il pane a casa, l’emergenza economica sta diventando più grave della pandemia. Le restrizioni danno dei segnali leggerermente positivi, sicuramente verranno prorogate e a maggio non ripartiranno i campionati". "Allora in questa situazione il calcio sta pensando come sopravvivere e l’unico modo per farlo è chiudere la stagione anche ripartendo da luglio o da agosto in poi così da evitare un baratro economico. Tolti Napoli e Atalanta, realtà particolarmente brillanti, tutte le altre squadre sono indebitate da morire e così la Juve, per prima, fa quello che si sarebbe dovuto da subito fare. In Italia l'AIC sta facendo un'operazione di retroguardia. La società bianconera ha dovuto per forza partire in quarta e ha trovato con la collaborazione di Chiellini: la Juve ha sospeso gli stipendi da marzo a giugno, tagliando così oltre 90 milioni lordi. Questa mossa la pietra tombale sul campionato che non finirà più? Assolutamente no, ci sono infatti delle clausole che permetteranno di recuperare da 2,5 su 4 mensilità spalmandole negli anni successivi. Alla fine è una riduzione del circa del 13% sul monte salari. La Juve ha dovuto salvare questo bilancio e la sua quotazione in borsa". "C’è una società che ha più problemi di altre è il Napoli con la famosa vicenda delle multe, si dovrà dunque in ogni caso raggiungere un accordo con i calciatori. Prima del Coronavirus, il rinnovo di Mertens sembrava cosa fatta, adesso non è più scontato visto alcune offerte monstre ricevute. Ci auguriamo che ‘Ciro’ rimanga a Napoli perché è nel cuore di tutti. Uno che potrebbe lasciarci è Milik che in questo momento sta facendo tante operazioni di solidarietà così come altri azzurri. Mi dispiace che De Laurentiis perda l’occasione per impegnare il marchio Napoli nella solidarietà. Che lui la faccia a livello personale e privato è meraviglioso e bisogna dargliene atto, che lo faccia senza farsi pubblicità è da gran signore, ma così si perde l’occasione di riavvicinare il Napoli ai napoletani. Queste sono occasioni da non perdere“.

 

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VIDEO - Chiariello: "Prima del taglio stipendi il Napoli deve risolvere la questione multe"

di Napoli Magazine

29/03/2024 - 21:53

Il giornalista Umberto Chiariello ha parlato ai microfoni di Canale 21 nel suo consueto editoriale in merito al taglio stipendi adottato dalla Juventus: "Alcuni sport hanno già deciso di fermarsi, altri come quelli professionistici americani pensano di riunirsi in una sola città e fare un grandissimo play-off. Nel calcio, in Italia, invece l’ipotesi play-off è stata completamente bocciata. In questo momento in Italia dobbiamo salvarci dal virus, ma anche portare il pane a casa, l’emergenza economica sta diventando più grave della pandemia. Le restrizioni danno dei segnali leggerermente positivi, sicuramente verranno prorogate e a maggio non ripartiranno i campionati". "Allora in questa situazione il calcio sta pensando come sopravvivere e l’unico modo per farlo è chiudere la stagione anche ripartendo da luglio o da agosto in poi così da evitare un baratro economico. Tolti Napoli e Atalanta, realtà particolarmente brillanti, tutte le altre squadre sono indebitate da morire e così la Juve, per prima, fa quello che si sarebbe dovuto da subito fare. In Italia l'AIC sta facendo un'operazione di retroguardia. La società bianconera ha dovuto per forza partire in quarta e ha trovato con la collaborazione di Chiellini: la Juve ha sospeso gli stipendi da marzo a giugno, tagliando così oltre 90 milioni lordi. Questa mossa la pietra tombale sul campionato che non finirà più? Assolutamente no, ci sono infatti delle clausole che permetteranno di recuperare da 2,5 su 4 mensilità spalmandole negli anni successivi. Alla fine è una riduzione del circa del 13% sul monte salari. La Juve ha dovuto salvare questo bilancio e la sua quotazione in borsa". "C’è una società che ha più problemi di altre è il Napoli con la famosa vicenda delle multe, si dovrà dunque in ogni caso raggiungere un accordo con i calciatori. Prima del Coronavirus, il rinnovo di Mertens sembrava cosa fatta, adesso non è più scontato visto alcune offerte monstre ricevute. Ci auguriamo che ‘Ciro’ rimanga a Napoli perché è nel cuore di tutti. Uno che potrebbe lasciarci è Milik che in questo momento sta facendo tante operazioni di solidarietà così come altri azzurri. Mi dispiace che De Laurentiis perda l’occasione per impegnare il marchio Napoli nella solidarietà. Che lui la faccia a livello personale e privato è meraviglioso e bisogna dargliene atto, che lo faccia senza farsi pubblicità è da gran signore, ma così si perde l’occasione di riavvicinare il Napoli ai napoletani. Queste sono occasioni da non perdere“.