Si è tenuto venerdì 9 giugno, nelle sale dell’associazione WESPACE, la conferenza di presentazione della settimana dedicata alla fotografia del Premio GIACINTO GIGANTE, II edizione. A ricevere il riconoscimento è stato Guido Giannini, fotografo novantatreenne che negli anni con le sue foto ha raccontato Napoli (e non solo) in tutte le sue forme: dalle zone più nobili agli spaccati più popolari. A presentare il vernissage è stato il poeta Salvatore Di Natale il quale, oltre a essere uno degli artisti più amati e apprezzati del territorio, è anche un amico storico di Giannini: «Non dirò da quanti anni sono amico di Giannini, per non passare per Matusalemme, anche se lo sono - esordisce Di Natale -. Ma la butterò sulla questione critica. Giannini è un fotografo impegnato, con un occhio verso i deboli ma sempre spietato nei confronti dei mali della società». «Ma fino a un certo punto riconosco questo mio essere impegnato, fino un certo punto» gli ha ribattuto subito Giannini, dando vita a un simpatico “battibecco”. «Il leitmotiv della tua carriera può essere “Giannini è un fotografo di denuncia” - ha ripreso poi Di Natale, che ha poi concluso - poiché è riduttivo chiamarti fotoreporter e basta». Ha preso poi la parola Willy Santangelo, presidente dell’Associazione WESPACE, leggendo quelle che sono le motivazioni dell’assegnazione del premio: «L’Associazione WeSpace ha deciso di premiare Giannini perché, attraverso il suo lavoro, ha contribuito a preservare e diffondere l'eredità culturale di Napoli, immortalando momenti significativi e personaggi che hanno reso questa città così unica e affascinante. La sua dedizione alla fotografia ha consentito di condividere con il mondo intero la bellezza e la ricchezza di Napoli, garantendo che questa straordinaria eredità possa essere apprezzata e tramandata alle generazioni future». Laconica la chiusa finale di Giannini: «Vi ringrazio, arrivederci alla prossima occasione». Del resto, come ha detto lui stesso con tono severo: «Della fotografia non si parla, ma la si guarda». Come dargli torto. La mostra dedicata alla foto di Giannini è esposta dal 9 al 15 giugno nelle sale del WESPACE, in Vico del Vasto a Chiaja 52, al centro del cosiddetto “Quartierino d’autore”.