Cultura & Gossip
CINEMA - "Cortinametraggio": Riccardo Scamarcio primo ospite del Festival
09.12.2025 14:13 di Napoli Magazine
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Cortinametraggio, presieduto da Maddalena Mayneri, torna dal 23 al 29 marzo e apre l’edizione 2026 annunciando la presenza di Riccardo Scamarcio. L’attore arriverà a Cortina d’Ampezzo per tenere un CSC Lab di recitazione organizzato esclusivamente dal Centro Sperimentale di Cinematografia. Un’occasione unica per giovani autori, attori e registi, che potranno confrontarsi direttamente con uno dei protagonisti più autorevoli del cinema italiano contemporaneo. Il laboratorio si terrà il 24 marzo e il 25 marzo, sarà a pagamento e aperto a tutti fino ad esaurimento posti. Pensato in particolare per i giovani aspiranti attori, il Lab offrirà un confronto concreto con un interprete capace di coniugare talento, ricerca e versatilità. Un’esperienza formativa di grande valore, resa possibile dalla direzione artistica del Festival insieme al Centro Sperimentale di Cinematografia, che permetterà ai partecipanti di avvicinarsi al processo creativo e professionale che anima il lavoro dell’attore.

All’interno del programma del Festival, che vede la direzione artistica di Niccolò Gentili, è inoltre previsto un momento particolarmente significativo dedicato ai registi in concorso: un pitch professionale pensato per avvicinare i nuovi talenti ai grandi player dell’industria. Sarà un’occasione concreta per presentare i propri progetti a figure di primo piano del settore, tra cui spiccano Roberto Proia, Responsabile Distribuzione e Produzioni di Eagle Pictures; Nicola Giuliano, produttore e co-fondatore di Indigo Film; Filippo Montalto, Head of Development di Andromeda Film; Claudio Falconi, Produttore e Head of Local Content di Wildside. Un confronto diretto con realtà di questo calibro rappresenta un passaggio cruciale per chi sta muovendo i primi passi nel mondo del cinema e cerca strumenti e contatti per avanzare nella propria carriera.

Anche quest’anno l’Hotel de la Poste sarà il cuore pulsante della manifestazione, ospitando incontri, interviste e momenti di confronto tra artisti, produttori e addetti ai lavori. Tra le novità annunciate, la chiusura del bando su FilmFreeway prevista il 10 febbraio e la conferma della sezione internazionale che nel 2026 avrà come Paese ospite la Romania, con la direzione artistica affidata al direttore della fotografia Nicu Dragan.

Fra le collaborazioni più rilevanti annunciate per questa edizione spicca quella con Esselunga, che ospiterà le proiezioni del Festival presso Casa Esselunga, lo spazio polifunzionale creato in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali 2026. Un’altra novità di rilievo è la collaborazione con OBE – Osservatorio Branded Entertainment, grazie alla quale il Festival inaugura una nuova sezione ufficiale dedicata esclusivamente ai cortometraggi branded, riconoscendone il valore creativo e narrativo.

Nel solco delle collaborazioni consolidate, si conferma anche quest’anno la presenza della Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission, con Andrea Agostini che ha ribadito il loro impegno nel sostenere i giovani talenti. Rinnovata anche la partecipazione della Regione Friuli Venezia Giulia attraverso PromoTurismoFVG, con il Presidente Massimiliano Fedriga che ha ricordato l’importanza del cinema come strumento di promozione territoriale.

A completare il quadro, non mancano i volti che negli anni sono diventati parte integrante della famiglia di Cortinametraggio. Federica Pala sarà la madrina dell’edizione 2026, raccogliendo il testimone da Barbara Venturato. A fare gli onori di casa tornerà Roberto Ciufoli, che con la sua verve accompagnerà il pubblico durante le serate della kermesse.

In questo contesto di conferme e novità, la presenza di Riccardo Scamarcio con un CSC Lab dedicato e l’introduzione di un pitch guidato da alcuni dei più importanti produttori e distributori italiani segnano la volontà del Festival di offrire strumenti concreti ai giovani e, allo stesso tempo, di mantenere vivo lo spirito che lo ha reso un punto di riferimento negli ultimi vent’anni: scoprire, sostenere e far crescere le nuove voci della cinematografia italiana.

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CINEMA - "Cortinametraggio": Riccardo Scamarcio primo ospite del Festival

di Napoli Magazine

09/12/2025 - 14:13

Cortinametraggio, presieduto da Maddalena Mayneri, torna dal 23 al 29 marzo e apre l’edizione 2026 annunciando la presenza di Riccardo Scamarcio. L’attore arriverà a Cortina d’Ampezzo per tenere un CSC Lab di recitazione organizzato esclusivamente dal Centro Sperimentale di Cinematografia. Un’occasione unica per giovani autori, attori e registi, che potranno confrontarsi direttamente con uno dei protagonisti più autorevoli del cinema italiano contemporaneo. Il laboratorio si terrà il 24 marzo e il 25 marzo, sarà a pagamento e aperto a tutti fino ad esaurimento posti. Pensato in particolare per i giovani aspiranti attori, il Lab offrirà un confronto concreto con un interprete capace di coniugare talento, ricerca e versatilità. Un’esperienza formativa di grande valore, resa possibile dalla direzione artistica del Festival insieme al Centro Sperimentale di Cinematografia, che permetterà ai partecipanti di avvicinarsi al processo creativo e professionale che anima il lavoro dell’attore.

All’interno del programma del Festival, che vede la direzione artistica di Niccolò Gentili, è inoltre previsto un momento particolarmente significativo dedicato ai registi in concorso: un pitch professionale pensato per avvicinare i nuovi talenti ai grandi player dell’industria. Sarà un’occasione concreta per presentare i propri progetti a figure di primo piano del settore, tra cui spiccano Roberto Proia, Responsabile Distribuzione e Produzioni di Eagle Pictures; Nicola Giuliano, produttore e co-fondatore di Indigo Film; Filippo Montalto, Head of Development di Andromeda Film; Claudio Falconi, Produttore e Head of Local Content di Wildside. Un confronto diretto con realtà di questo calibro rappresenta un passaggio cruciale per chi sta muovendo i primi passi nel mondo del cinema e cerca strumenti e contatti per avanzare nella propria carriera.

Anche quest’anno l’Hotel de la Poste sarà il cuore pulsante della manifestazione, ospitando incontri, interviste e momenti di confronto tra artisti, produttori e addetti ai lavori. Tra le novità annunciate, la chiusura del bando su FilmFreeway prevista il 10 febbraio e la conferma della sezione internazionale che nel 2026 avrà come Paese ospite la Romania, con la direzione artistica affidata al direttore della fotografia Nicu Dragan.

Fra le collaborazioni più rilevanti annunciate per questa edizione spicca quella con Esselunga, che ospiterà le proiezioni del Festival presso Casa Esselunga, lo spazio polifunzionale creato in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali 2026. Un’altra novità di rilievo è la collaborazione con OBE – Osservatorio Branded Entertainment, grazie alla quale il Festival inaugura una nuova sezione ufficiale dedicata esclusivamente ai cortometraggi branded, riconoscendone il valore creativo e narrativo.

Nel solco delle collaborazioni consolidate, si conferma anche quest’anno la presenza della Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission, con Andrea Agostini che ha ribadito il loro impegno nel sostenere i giovani talenti. Rinnovata anche la partecipazione della Regione Friuli Venezia Giulia attraverso PromoTurismoFVG, con il Presidente Massimiliano Fedriga che ha ricordato l’importanza del cinema come strumento di promozione territoriale.

A completare il quadro, non mancano i volti che negli anni sono diventati parte integrante della famiglia di Cortinametraggio. Federica Pala sarà la madrina dell’edizione 2026, raccogliendo il testimone da Barbara Venturato. A fare gli onori di casa tornerà Roberto Ciufoli, che con la sua verve accompagnerà il pubblico durante le serate della kermesse.

In questo contesto di conferme e novità, la presenza di Riccardo Scamarcio con un CSC Lab dedicato e l’introduzione di un pitch guidato da alcuni dei più importanti produttori e distributori italiani segnano la volontà del Festival di offrire strumenti concreti ai giovani e, allo stesso tempo, di mantenere vivo lo spirito che lo ha reso un punto di riferimento negli ultimi vent’anni: scoprire, sostenere e far crescere le nuove voci della cinematografia italiana.