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CINEMA - È "Dogman" di Matteo Garrone il film italiano candidato agli Oscar
25.09.2018 14:36 di Napoli Magazine Fonte: Corriere.it

È «Dogman» di Matteo Garrone il film italiano candidato agli Oscar. Così ha stabilito la commissione di «giurati» riunita all’Anica, la Confindustria del cinema. Tutto secondo previsioni, la storia liberamente ispirata al truce fatto di cronaca nera del Canaro della Magliana (a Marcello Fonte era valso il premio come migliore attore al Festival di Cannes) ha sconfitto gli altri venti rivali. Erano, in ordine alfabetico: «A casa tutti bene» di Gabriele Muccino, «Caina» di Stefano Amatucci, «Come un gatto in tangenziale» di Riccardo Milani, «Dove non ho mai abitato» di Paolo Franchi, «L’esodo» di Ciro Formisano, «L’età imperfetta» di Ulisse Lendaro, «Il figlio sospeso» di Egidio Termine, «Lazzaro Felice» di Alice Rohrwacher, «Manuel» di Dario Albertini, «Napoli Velata» di Ferzan Ozpetek, «Nome di donna» di Marco Tullio Giordana, «Quanto basta» di Francesco Falaschi, «La ragazza nella nebbia» di Donato Carrisi, «Riccardo va all’inferno» di Roberta Torre, «Sembra mio figlio» di Costanza Quadriglio, «Una storia senza nome» di Roberto Andò, «Sulla mia pelle» di Alessio Cremonini, «La terra dell’abbastanza» di Damiano e Fabio D’Innocenzo, «The Place» di Paolo Genovese, «Tito e gli alieni» di Paola Randi. L’annuncio delle nomination è fissato per il 22 gennaio mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles il 24 febbraio.

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CINEMA - È "Dogman" di Matteo Garrone il film italiano candidato agli Oscar

di Napoli Magazine

25/09/2024 - 14:36

È «Dogman» di Matteo Garrone il film italiano candidato agli Oscar. Così ha stabilito la commissione di «giurati» riunita all’Anica, la Confindustria del cinema. Tutto secondo previsioni, la storia liberamente ispirata al truce fatto di cronaca nera del Canaro della Magliana (a Marcello Fonte era valso il premio come migliore attore al Festival di Cannes) ha sconfitto gli altri venti rivali. Erano, in ordine alfabetico: «A casa tutti bene» di Gabriele Muccino, «Caina» di Stefano Amatucci, «Come un gatto in tangenziale» di Riccardo Milani, «Dove non ho mai abitato» di Paolo Franchi, «L’esodo» di Ciro Formisano, «L’età imperfetta» di Ulisse Lendaro, «Il figlio sospeso» di Egidio Termine, «Lazzaro Felice» di Alice Rohrwacher, «Manuel» di Dario Albertini, «Napoli Velata» di Ferzan Ozpetek, «Nome di donna» di Marco Tullio Giordana, «Quanto basta» di Francesco Falaschi, «La ragazza nella nebbia» di Donato Carrisi, «Riccardo va all’inferno» di Roberta Torre, «Sembra mio figlio» di Costanza Quadriglio, «Una storia senza nome» di Roberto Andò, «Sulla mia pelle» di Alessio Cremonini, «La terra dell’abbastanza» di Damiano e Fabio D’Innocenzo, «The Place» di Paolo Genovese, «Tito e gli alieni» di Paola Randi. L’annuncio delle nomination è fissato per il 22 gennaio mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles il 24 febbraio.

Fonte: Corriere.it