Si è tenuto stasera presso il Teatro di San Carlo di Napoli, simbolo della cultura e dell’identità napoletana, un concerto celebrativo organizzato dall’Esercito Italiano a sostegno di Fondazione Umberto Veronesi ETS. Una serata dedicata alla musica che è stata altresì occasione per promuovere la raccolta fondi a sostegno delle Pink Ambassador, il progetto di Fondazione Veronesi che da più di dieci anni coinvolge donne che hanno sconfitto un tumore tipicamente femminile e hanno accettato la sfida di allenarsi con tenacia per 6 mesi con l’obiettivo di arrivare a correre una gara podistica competitiva, seguite da un team tecnico d’eccellenza. In questi anni il gruppo di Pink Ambassador, che ad oggi conta più di 1.000 donne suddivise in 22 città italiane, è cresciuto sempre di più e rappresenta una vera e propria rete di sostegno fra donne che desiderano condividere la propria esperienza a sostegno della ricerca scientifica e della prevenzione, per dimostrare l’importanza della diagnosi precoce e dei corretti stili di vita nella lotta contro i tumori, trasmettendo un messaggio di coraggio.
L’evento al Teatro di San Carlo, condotto da Veronica Maya, è stato un momento molto importante per celebrare i valori che accomunano l’Esercito Italiano e Fondazione Veronesi nell’obiettivo di accrescere la cultura della prevenzione e il sostegno alla ricerca d’eccellenza a beneficio di tutta la nostra società. Il concerto è stato magnificamente eseguito dalla Banda dell’Esercito, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello e di numerose autorità civili e militari. Si tratta di un nuovo appuntamento istituzionale che vede affiancate le due Istituzioni in una collaborazione che ha preso forma ufficialmente lo scorso maggio, a Roma presso lo Stato Maggiore dell’Esercito, attraverso la firma di un Protocollo di Intesa.
“Desidero rivolgere un sentito ringraziamento all’Esercito Italiano per aver scelto di dedicare a Fondazione Veronesi una serata tanto significativa, dedicata alla musica, alla solidarietà e, soprattutto, al sostegno della ricerca oncologica femminile e della prevenzione. Le Pink Ambassador di Fondazione sono un esempio straordinario di forza e rinascita: donne che hanno affrontato un tumore e che hanno scelto di mettersi nuovamente in gioco, allenarsi e correre per dimostrare che dopo la malattia è possibile tornare a vivere pienamente. Il loro impegno ci aiuta anche a diffondere un messaggio essenziale: adottare stili di vita sani e corretti è uno strumento potente di prevenzione, come ripeteva sempre il nostro fondatore Professor Umberto Veronesi” – ha affermato Monica Ramaioli, Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi ETS.
Il concerto della Banda dell’Esercito è stato concepito nell’ambito delle celebrazioni per i 2500 anni dalla fondazione della città di Napoli e in concomitanza con il Giuramento degli allievi del 238° corso della Scuola Militare “Nunziatella” che si svolgerà nella giornata di oggi. In occasione della cerimonia si terrà anche un lancio dimostrativo di precisione con l’impiego dei paracadutisti del Reparto Attività Sportive (RAS). Dal 14 al 16 novembre, inoltre, è stato realizzato un Villaggio promozionale dell’Esercito presso il Lungomare Caracciolo, luogo caratteristico e simbolico del capoluogo campano, avente l’obiettivo di rafforzare la vicinanza alla cittadinanza ed esaltare i valori identitari e tradizionali che uniscono la Forza Armata alla città di Napoli.
FONDAZIONE UMBERTO VERONESI ETS
Nasce nel 2003 per volontà del Professor Umberto Veronesi per promuovere il progresso scientifico, concentrando il proprio operato in due aree: finanziamento alla ricerca scientifica d’eccellenza, motore del progresso scientifico, e divulgazione scientifica, perché le scoperte della scienza diventino patrimonio di tutti. In più di vent’anni Fondazione ha creato le basi per un nuovo modello di sviluppo della scienza, introducendo un criterio inedito nel nostro Paese: investire nella cultura scientifica per creare una nuova generazione di scienziati e di cittadini consapevoli dei progressi della ricerca.
di Napoli Magazine
14/11/2025 - 20:15
Si è tenuto stasera presso il Teatro di San Carlo di Napoli, simbolo della cultura e dell’identità napoletana, un concerto celebrativo organizzato dall’Esercito Italiano a sostegno di Fondazione Umberto Veronesi ETS. Una serata dedicata alla musica che è stata altresì occasione per promuovere la raccolta fondi a sostegno delle Pink Ambassador, il progetto di Fondazione Veronesi che da più di dieci anni coinvolge donne che hanno sconfitto un tumore tipicamente femminile e hanno accettato la sfida di allenarsi con tenacia per 6 mesi con l’obiettivo di arrivare a correre una gara podistica competitiva, seguite da un team tecnico d’eccellenza. In questi anni il gruppo di Pink Ambassador, che ad oggi conta più di 1.000 donne suddivise in 22 città italiane, è cresciuto sempre di più e rappresenta una vera e propria rete di sostegno fra donne che desiderano condividere la propria esperienza a sostegno della ricerca scientifica e della prevenzione, per dimostrare l’importanza della diagnosi precoce e dei corretti stili di vita nella lotta contro i tumori, trasmettendo un messaggio di coraggio.
L’evento al Teatro di San Carlo, condotto da Veronica Maya, è stato un momento molto importante per celebrare i valori che accomunano l’Esercito Italiano e Fondazione Veronesi nell’obiettivo di accrescere la cultura della prevenzione e il sostegno alla ricerca d’eccellenza a beneficio di tutta la nostra società. Il concerto è stato magnificamente eseguito dalla Banda dell’Esercito, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello e di numerose autorità civili e militari. Si tratta di un nuovo appuntamento istituzionale che vede affiancate le due Istituzioni in una collaborazione che ha preso forma ufficialmente lo scorso maggio, a Roma presso lo Stato Maggiore dell’Esercito, attraverso la firma di un Protocollo di Intesa.
“Desidero rivolgere un sentito ringraziamento all’Esercito Italiano per aver scelto di dedicare a Fondazione Veronesi una serata tanto significativa, dedicata alla musica, alla solidarietà e, soprattutto, al sostegno della ricerca oncologica femminile e della prevenzione. Le Pink Ambassador di Fondazione sono un esempio straordinario di forza e rinascita: donne che hanno affrontato un tumore e che hanno scelto di mettersi nuovamente in gioco, allenarsi e correre per dimostrare che dopo la malattia è possibile tornare a vivere pienamente. Il loro impegno ci aiuta anche a diffondere un messaggio essenziale: adottare stili di vita sani e corretti è uno strumento potente di prevenzione, come ripeteva sempre il nostro fondatore Professor Umberto Veronesi” – ha affermato Monica Ramaioli, Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi ETS.
Il concerto della Banda dell’Esercito è stato concepito nell’ambito delle celebrazioni per i 2500 anni dalla fondazione della città di Napoli e in concomitanza con il Giuramento degli allievi del 238° corso della Scuola Militare “Nunziatella” che si svolgerà nella giornata di oggi. In occasione della cerimonia si terrà anche un lancio dimostrativo di precisione con l’impiego dei paracadutisti del Reparto Attività Sportive (RAS). Dal 14 al 16 novembre, inoltre, è stato realizzato un Villaggio promozionale dell’Esercito presso il Lungomare Caracciolo, luogo caratteristico e simbolico del capoluogo campano, avente l’obiettivo di rafforzare la vicinanza alla cittadinanza ed esaltare i valori identitari e tradizionali che uniscono la Forza Armata alla città di Napoli.
FONDAZIONE UMBERTO VERONESI ETS
Nasce nel 2003 per volontà del Professor Umberto Veronesi per promuovere il progresso scientifico, concentrando il proprio operato in due aree: finanziamento alla ricerca scientifica d’eccellenza, motore del progresso scientifico, e divulgazione scientifica, perché le scoperte della scienza diventino patrimonio di tutti. In più di vent’anni Fondazione ha creato le basi per un nuovo modello di sviluppo della scienza, introducendo un criterio inedito nel nostro Paese: investire nella cultura scientifica per creare una nuova generazione di scienziati e di cittadini consapevoli dei progressi della ricerca.