Giovedì 30 novembre, alle ore 18:00, si inaugura presso l’Institut Français di Napoli la mostra fotografica di Marco Rinaldi e Paola Setaro Atlantique. Frammenti di un sentimento oceanico.
Quello che per lo scrittore francese Romain Rolland costituiva l’espressione di una disposizione d’animo religiosa e che definiva “sentimento oceanico”, era per Sigmund Freud soltanto frutto di un’intuizione intellettuale. Questo sentimento, al di là di qualcosa di puramente soggettivo, sembra rappresentare invece una realtà più profonda e complessa, a volte confinante con l’idea del Sublime: è la sensazione di perdita dell’Io nella totalità del mondo esterno.
Il “nostro” sentimento oceanico si è rivelato durante un viaggio attraverso un breve tratto di costa atlantica francese, dove siamo stati rapiti da un paesaggio continuamente mutevole, in cui la terra, l’acqua e il cielo si abbracciano. Questo paesaggio poteva essere colto solo per frammenti: e tali sono le immagini e i brevi testi che danno origine a questa mostra, nata da un libro, alternandosi per contiguità o discontinuità, addensandosi e ritraendosi come le maree.
Protagonista di queste 25 fotografie in bianco e nero, accompagnate da brevi testi poetici, è il meraviglioso territorio della Charente Maritime, con le sue spiagge, le sue isole, i suoi porti, con gli edifici abbandonati e i vecchi cinema; ma anche con le tracce umane disseminate nel paesaggio. Ogni cosa appartiene a un unico assoluto padrone: lo spazio, padrone anche del tempo.
Gli autori:
Paola Setaro è dottore di ricerca in Storia dell’arte e docente di Lettere. Autrice di saggi storico-artistici sul Seicento, ha pubblicato il libro di foto e poesie Non potevo metterci anche l’orizzonte (2019), mentre un racconto è apparso nel secondo volume dell’antologia Racconti campani (2020). Finalista al Premio Speciale Fotografia al Femminile di Roma Fotografia, ha esposto presso la galleria Bresciani Visual Art. Suo ultimo lavoro è il libro La giusta inclinazione: poesie e collages.
Marco Rinaldi insegna Storia dell’Arte Contemporanea e Storia del Design all’Accademia di Belle Arti di Roma. Autore di saggi e monografie sull’arte e sulla cultura progettuale del Novecento, più recentemente si è indirizzato anche verso la narrativa e la fotografia. Ha pubblicato racconti brevi nelle antologie Le parole asciutte (2020) e Il tempo ancora sospeso. Decameron ai giorni nostri (2021), mentre un altro racconto, accompagnato da sue fotografie, è apparso nella rivista «Zeusi. Linguaggi contemporanei di sempre». Semifinalista all’VIII edizione di ACI Pistoia Photo Contest 2019 e finalista alla call People di Roma Fotografia 2022, ha esposto presso la galleria Bresciani Visual Art.
di Napoli Magazine
29/11/2024 - 02:00
Giovedì 30 novembre, alle ore 18:00, si inaugura presso l’Institut Français di Napoli la mostra fotografica di Marco Rinaldi e Paola Setaro Atlantique. Frammenti di un sentimento oceanico.
Quello che per lo scrittore francese Romain Rolland costituiva l’espressione di una disposizione d’animo religiosa e che definiva “sentimento oceanico”, era per Sigmund Freud soltanto frutto di un’intuizione intellettuale. Questo sentimento, al di là di qualcosa di puramente soggettivo, sembra rappresentare invece una realtà più profonda e complessa, a volte confinante con l’idea del Sublime: è la sensazione di perdita dell’Io nella totalità del mondo esterno.
Il “nostro” sentimento oceanico si è rivelato durante un viaggio attraverso un breve tratto di costa atlantica francese, dove siamo stati rapiti da un paesaggio continuamente mutevole, in cui la terra, l’acqua e il cielo si abbracciano. Questo paesaggio poteva essere colto solo per frammenti: e tali sono le immagini e i brevi testi che danno origine a questa mostra, nata da un libro, alternandosi per contiguità o discontinuità, addensandosi e ritraendosi come le maree.
Protagonista di queste 25 fotografie in bianco e nero, accompagnate da brevi testi poetici, è il meraviglioso territorio della Charente Maritime, con le sue spiagge, le sue isole, i suoi porti, con gli edifici abbandonati e i vecchi cinema; ma anche con le tracce umane disseminate nel paesaggio. Ogni cosa appartiene a un unico assoluto padrone: lo spazio, padrone anche del tempo.
Gli autori:
Paola Setaro è dottore di ricerca in Storia dell’arte e docente di Lettere. Autrice di saggi storico-artistici sul Seicento, ha pubblicato il libro di foto e poesie Non potevo metterci anche l’orizzonte (2019), mentre un racconto è apparso nel secondo volume dell’antologia Racconti campani (2020). Finalista al Premio Speciale Fotografia al Femminile di Roma Fotografia, ha esposto presso la galleria Bresciani Visual Art. Suo ultimo lavoro è il libro La giusta inclinazione: poesie e collages.
Marco Rinaldi insegna Storia dell’Arte Contemporanea e Storia del Design all’Accademia di Belle Arti di Roma. Autore di saggi e monografie sull’arte e sulla cultura progettuale del Novecento, più recentemente si è indirizzato anche verso la narrativa e la fotografia. Ha pubblicato racconti brevi nelle antologie Le parole asciutte (2020) e Il tempo ancora sospeso. Decameron ai giorni nostri (2021), mentre un altro racconto, accompagnato da sue fotografie, è apparso nella rivista «Zeusi. Linguaggi contemporanei di sempre». Semifinalista all’VIII edizione di ACI Pistoia Photo Contest 2019 e finalista alla call People di Roma Fotografia 2022, ha esposto presso la galleria Bresciani Visual Art.