Performance-happening della coreografa e danzatrice
Ariella Vidach
giardini da non perdere
Mercoledi' 21 novembre 2018 , ore 19,30
Spazio Comunale Piazza Forcella
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Un progetto che in qualche modo mette in scena lo spettatore, invitandolo a riflettere sulle nuove forme di spettatorialita'in un percorso che lo vede in un ruolo attivo, oltre che critico, in grado di determinare e trasformare la scena con le sue scelte e la sua presenza.
Nel processo di costruzione del progetto, lo spettatore e' invitato a rispondere ad un appello, diventando cosi' protagonista attivo del percorso coreografico. Ne viene fuori un happening coreografico collettivo che vede l'attivazione di un pubblico aumentato misto, composto da danzatori, artisti e normali spettatori.
La Vidach nel suo lavoro parte da una convinzione: il confine tra corpo, coreografia e sistemi interattivi negli anni si e' sempre piu' assottigliato e le interferenze tra danza e tecnologia sono diventate sempre piu' suggestive, sino a sviluppare un linguaggio espressivo interdisciplinare, che crea sinergie tra danza, musica, e arti visive. Questa e' la ricerca che lei conduce con Claudio Prati, con il quale ha fondato l'associazione culturale e compagnia di danza contemporanea AiEP che dal 1996 rappresenta una realta' culturale e produttiva nell'ambito delle nuove tecnologie applicate alle arti performative.
di Napoli Magazine
20/11/2024 - 17:16
Performance-happening della coreografa e danzatrice
Ariella Vidach
giardini da non perdere
Mercoledi' 21 novembre 2018 , ore 19,30
Spazio Comunale Piazza Forcella
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Un progetto che in qualche modo mette in scena lo spettatore, invitandolo a riflettere sulle nuove forme di spettatorialita'in un percorso che lo vede in un ruolo attivo, oltre che critico, in grado di determinare e trasformare la scena con le sue scelte e la sua presenza.
Nel processo di costruzione del progetto, lo spettatore e' invitato a rispondere ad un appello, diventando cosi' protagonista attivo del percorso coreografico. Ne viene fuori un happening coreografico collettivo che vede l'attivazione di un pubblico aumentato misto, composto da danzatori, artisti e normali spettatori.
La Vidach nel suo lavoro parte da una convinzione: il confine tra corpo, coreografia e sistemi interattivi negli anni si e' sempre piu' assottigliato e le interferenze tra danza e tecnologia sono diventate sempre piu' suggestive, sino a sviluppare un linguaggio espressivo interdisciplinare, che crea sinergie tra danza, musica, e arti visive. Questa e' la ricerca che lei conduce con Claudio Prati, con il quale ha fondato l'associazione culturale e compagnia di danza contemporanea AiEP che dal 1996 rappresenta una realta' culturale e produttiva nell'ambito delle nuove tecnologie applicate alle arti performative.