Cultura & Gossip
FEDERICO II - Agraria ha inaugurato l’Aula Bosco, infrastruttura didattica innovativa realizzata nella lecceta del borbonico Parco Gussone di Portici
18.06.2025 21:24 di Napoli Magazine

L'Aula Bosco nasce dall'esigenza di fornire a tutti gli studenti del Dipartimento e in particolare agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Forestali ed Ambientali (SFAM), uno spazio dedicato dove poter svolgere le attività pratiche in ambiente forestale, elemento fondamentale e indispensabile per una formazione completa e qualificata. Questo progetto risponde alla necessità di integrare le conoscenze teoriche con l'esperienza diretta sul campo, consentendo l'acquisizione di competenze scientifiche concrete per la gestione, tutela e monitoraggio degli ecosistemi terrestri e delle risorse naturali. Fondamentali per la loro formazione.

L'iniziativa si inserisce nella missione del Dipartimento di formare professionisti dell'ambiente altamente qualificati, capaci di affrontare le sfide contemporanee legate alla sostenibilità ambientale e alla conservazione della biodiversità. Ma non solo.

‘Lavoriamo da quattro anni a questo progetto – ha sottolinea il direttore di Agraria, Danilo Ercolini, coinvolto in prima persona nella realizzazione dell'Aula Bosco, nel corso dell’inaugurazione -, un'iniziativa fantastica, la prima che partoriamo insieme agli studenti, seguendo una loro idea ed è un esempio virtuoso in cui l'istituzione universitaria lavora fianco a fianco con gli studenti. Io credo molto nella didattica fatta per gli studenti ma con gli studenti, perché raccogliendo i loro stimoli si può soltanto impegnarsi per fare meglio. È stato un lungo percorso, dall'individuazione dei posti al trovare la fonte di finanziamento per poterla realizzare, per poi vedere con piacere che è stata addirittura oggetto di tesi di laurea, quindi anche un approfondimento, uno studio da parte degli studenti delle caratteristiche del luogo in cui poi è stata realizzata l'Aula. Inoltre, personalmente penso che questo posto abbia un enorme potenziale per ospitare soprattutto gli studenti anche in altre attività che non siano quelle didattiche, perché io spero di concedere loro questo spazio qualora vogliano utilizzarlo pure per altre loro attività extracurriculari, qualsiasi esse siano, naturalmente presentando richiesta con un'idea progettuale, e poi di aprila al cittadino, ospitando eventi esterni all'Università oppure organizzati insieme'.

‘In altre sedi universitarie per queste attività pratiche si devono necessariamente prevedere trasferimenti e soggiorni in territori anche molto distanti dalle strutture universitarie; disporre di uno spazio-bosco a poche centinaia di metri dalle aule significa poter passare dalla teoria alla applicazione pratica e viceversa in pochissimo tempo, avendo inoltre la possibilità di effettuare correzioni e verifiche delle eventuali misure raccolte - ha spiegato Gaetano di Pasquale, docente del corso di laurea SFAM -. Invece il Dipartimento di Agraria dispone anche di immensi spazi verdi di tipologia varia e all’interno del Parco Gussone, a meno di 200 metri dalle aule in cui si svolge la didattica frontale, è stata individuata un’area boschiva di circa 8000 metri quadri in cui sono state raccolte informazioni relative ai 160 alberi di leccio presenti, che costituiscono una banca dati disponibile ed implementabile per le coorti di studenti che si avvicenderanno nel corso degli anni’. 

Realizzata dal Dipartimento di Agraria con un cofinanziamento dell’Ateneo, l’area è stata attrezzata con vie di ingresso che consentono l'accesso anche a persone con diversa abilità e con sedute in legno; sono stati inoltre realizzati pannelli didattici che illustrano diversi aspetti dell’ecosistema bosco e del suo funzionamento. La realizzazione dell'Aula Bosco è stata possibile anche grazie al contributo e alla collaborazione attiva degli studenti del Dipartimento e in particolare dell'Associazione AUSF Napoli, che hanno partecipato a tutte le fasi del progetto.

In prospettiva, dunque, gli spazi dell’Aula Bosco potranno ospitare, oltre alla didattica forestale in senso stretto, attività extracurriculari degli studenti, iniziative ed eventi dedicate al cittadino, progetti di PTCO e altre azioni, dalla Terapia Forestale alle didattiche che coinvolgono i bambini delle scuole primarie, sul modello delle Forest School nordeuropee.

Alla cerimonia di inaugurazione è intervenuto anche il Sindaco di Portici Vincenzo Cuomo che ha portato i saluti istituzionale insieme al Direttore del Dipartimento di Agraria Danilo Ercolini. Hanno parlato dell’Aula Bosco il professore Gaetano di Pasquale, docente del corso di laurea SFAM, il dottor Alberto Palomba, laureato del corso SFAM con una tesi proprio sulla nuova aula, il rappresentante degli studenti del Consiglio di Dipartimento di Agraria, Luigi Manfellotto, la Presidente associazione studentesca AUSF, Simona Sorrentino, e il dottor Salvatore Pasta, ricercatore del CNR di Palermo, che ha ricordato la storia e la funzione delle due leccete artificiali del Parco Gussone di Portici e della Favorita di Palermo.

Tra gli altri erano presenti i docenti Gaetano Di Pasquale, Antonio Pietro Garonna, Giuliano Langella, Riccardo Motti, Danilo Russo, Antonio Saracino e Maurizio Zotti, che hanno contribuito alla realizzazione del nuovo spazio formativo.

La cerimonia si è conclusa con l'esibizione del coro AMA del Dipartimento di Agraria.

L'Aula Bosco rappresenta un esempio concreto di come l'Università possa evolvere verso metodologie didattiche sempre più efficaci e coinvolgenti, offrendo agli studenti strumenti formativi all'avanguardia per il loro percorso professionale.

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FEDERICO II - Agraria ha inaugurato l’Aula Bosco, infrastruttura didattica innovativa realizzata nella lecceta del borbonico Parco Gussone di Portici

di Napoli Magazine

18/06/2025 - 21:24

L'Aula Bosco nasce dall'esigenza di fornire a tutti gli studenti del Dipartimento e in particolare agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Forestali ed Ambientali (SFAM), uno spazio dedicato dove poter svolgere le attività pratiche in ambiente forestale, elemento fondamentale e indispensabile per una formazione completa e qualificata. Questo progetto risponde alla necessità di integrare le conoscenze teoriche con l'esperienza diretta sul campo, consentendo l'acquisizione di competenze scientifiche concrete per la gestione, tutela e monitoraggio degli ecosistemi terrestri e delle risorse naturali. Fondamentali per la loro formazione.

L'iniziativa si inserisce nella missione del Dipartimento di formare professionisti dell'ambiente altamente qualificati, capaci di affrontare le sfide contemporanee legate alla sostenibilità ambientale e alla conservazione della biodiversità. Ma non solo.

‘Lavoriamo da quattro anni a questo progetto – ha sottolinea il direttore di Agraria, Danilo Ercolini, coinvolto in prima persona nella realizzazione dell'Aula Bosco, nel corso dell’inaugurazione -, un'iniziativa fantastica, la prima che partoriamo insieme agli studenti, seguendo una loro idea ed è un esempio virtuoso in cui l'istituzione universitaria lavora fianco a fianco con gli studenti. Io credo molto nella didattica fatta per gli studenti ma con gli studenti, perché raccogliendo i loro stimoli si può soltanto impegnarsi per fare meglio. È stato un lungo percorso, dall'individuazione dei posti al trovare la fonte di finanziamento per poterla realizzare, per poi vedere con piacere che è stata addirittura oggetto di tesi di laurea, quindi anche un approfondimento, uno studio da parte degli studenti delle caratteristiche del luogo in cui poi è stata realizzata l'Aula. Inoltre, personalmente penso che questo posto abbia un enorme potenziale per ospitare soprattutto gli studenti anche in altre attività che non siano quelle didattiche, perché io spero di concedere loro questo spazio qualora vogliano utilizzarlo pure per altre loro attività extracurriculari, qualsiasi esse siano, naturalmente presentando richiesta con un'idea progettuale, e poi di aprila al cittadino, ospitando eventi esterni all'Università oppure organizzati insieme'.

‘In altre sedi universitarie per queste attività pratiche si devono necessariamente prevedere trasferimenti e soggiorni in territori anche molto distanti dalle strutture universitarie; disporre di uno spazio-bosco a poche centinaia di metri dalle aule significa poter passare dalla teoria alla applicazione pratica e viceversa in pochissimo tempo, avendo inoltre la possibilità di effettuare correzioni e verifiche delle eventuali misure raccolte - ha spiegato Gaetano di Pasquale, docente del corso di laurea SFAM -. Invece il Dipartimento di Agraria dispone anche di immensi spazi verdi di tipologia varia e all’interno del Parco Gussone, a meno di 200 metri dalle aule in cui si svolge la didattica frontale, è stata individuata un’area boschiva di circa 8000 metri quadri in cui sono state raccolte informazioni relative ai 160 alberi di leccio presenti, che costituiscono una banca dati disponibile ed implementabile per le coorti di studenti che si avvicenderanno nel corso degli anni’. 

Realizzata dal Dipartimento di Agraria con un cofinanziamento dell’Ateneo, l’area è stata attrezzata con vie di ingresso che consentono l'accesso anche a persone con diversa abilità e con sedute in legno; sono stati inoltre realizzati pannelli didattici che illustrano diversi aspetti dell’ecosistema bosco e del suo funzionamento. La realizzazione dell'Aula Bosco è stata possibile anche grazie al contributo e alla collaborazione attiva degli studenti del Dipartimento e in particolare dell'Associazione AUSF Napoli, che hanno partecipato a tutte le fasi del progetto.

In prospettiva, dunque, gli spazi dell’Aula Bosco potranno ospitare, oltre alla didattica forestale in senso stretto, attività extracurriculari degli studenti, iniziative ed eventi dedicate al cittadino, progetti di PTCO e altre azioni, dalla Terapia Forestale alle didattiche che coinvolgono i bambini delle scuole primarie, sul modello delle Forest School nordeuropee.

Alla cerimonia di inaugurazione è intervenuto anche il Sindaco di Portici Vincenzo Cuomo che ha portato i saluti istituzionale insieme al Direttore del Dipartimento di Agraria Danilo Ercolini. Hanno parlato dell’Aula Bosco il professore Gaetano di Pasquale, docente del corso di laurea SFAM, il dottor Alberto Palomba, laureato del corso SFAM con una tesi proprio sulla nuova aula, il rappresentante degli studenti del Consiglio di Dipartimento di Agraria, Luigi Manfellotto, la Presidente associazione studentesca AUSF, Simona Sorrentino, e il dottor Salvatore Pasta, ricercatore del CNR di Palermo, che ha ricordato la storia e la funzione delle due leccete artificiali del Parco Gussone di Portici e della Favorita di Palermo.

Tra gli altri erano presenti i docenti Gaetano Di Pasquale, Antonio Pietro Garonna, Giuliano Langella, Riccardo Motti, Danilo Russo, Antonio Saracino e Maurizio Zotti, che hanno contribuito alla realizzazione del nuovo spazio formativo.

La cerimonia si è conclusa con l'esibizione del coro AMA del Dipartimento di Agraria.

L'Aula Bosco rappresenta un esempio concreto di come l'Università possa evolvere verso metodologie didattiche sempre più efficaci e coinvolgenti, offrendo agli studenti strumenti formativi all'avanguardia per il loro percorso professionale.