Vicino ai laureandi, in maniera efficiente, con tutta la flessibilità necessaria ad affrontare l'emergenza coronavirus. La LIUC – Università Cattaneo tiene il passo e affronta, a partire da questa mattina fino a giovedì 23 aprile, la prima sessione di Lauree a distanza proiettando nel mondo del lavoro 162 dottori in Economia aziendale, Ingegneria gestionale e Giurisprudenza. Lo fa con il Rettore Federico Visconti impegnato in qualità di Presidente di Commissione già questa mattina, nella seduta di laurea di Giurisprudenza. Un gesto significativo e di particolare valore, che dimostra la volontà di essere vicino agli studenti e alle loro famiglie, così come ai docenti e al personale di gestione. Nel pomeriggio, i primi laureati anche in Economia.
L'esperienza è indubbiamente nuova per studenti e docenti, costretti dall'emergenza ad abbandonare le aule fisiche dell'Università per ritrovarsi davanti allo schermo di un computer e condividere “a distanza” il momento saliente della conclusione di un ciclo di studi: dalla presentazione della tesi, alle domande della commissione, alla proclamazione del titolo di dottore. Tutto vero, comunque. Nessuna finzione.
A testimoniarlo sono gli stessi laureati.
di Napoli Magazine
21/04/2020 - 11:06
Vicino ai laureandi, in maniera efficiente, con tutta la flessibilità necessaria ad affrontare l'emergenza coronavirus. La LIUC – Università Cattaneo tiene il passo e affronta, a partire da questa mattina fino a giovedì 23 aprile, la prima sessione di Lauree a distanza proiettando nel mondo del lavoro 162 dottori in Economia aziendale, Ingegneria gestionale e Giurisprudenza. Lo fa con il Rettore Federico Visconti impegnato in qualità di Presidente di Commissione già questa mattina, nella seduta di laurea di Giurisprudenza. Un gesto significativo e di particolare valore, che dimostra la volontà di essere vicino agli studenti e alle loro famiglie, così come ai docenti e al personale di gestione. Nel pomeriggio, i primi laureati anche in Economia.
L'esperienza è indubbiamente nuova per studenti e docenti, costretti dall'emergenza ad abbandonare le aule fisiche dell'Università per ritrovarsi davanti allo schermo di un computer e condividere “a distanza” il momento saliente della conclusione di un ciclo di studi: dalla presentazione della tesi, alle domande della commissione, alla proclamazione del titolo di dottore. Tutto vero, comunque. Nessuna finzione.
A testimoniarlo sono gli stessi laureati.