Cultura & Gossip
IL PROGETTO - L'App di tre universitari napoletani: con "Spot In" arriva la "Settimana perfetta" per tifosi e locali
22.10.2019 11:42 di Napoli Magazine

Lo sport è condivisione, ma negli ultimi anni la fruizione televisiva degli eventi, che spesso sostituisce la presenza negli stadi o nei palazzetti, ha cambiato il modo di seguire le manifestazioni sportive. Da oggi, però, i tifosi potranno mantenere il clima di condivisione senza dover affrontare i costi della pay tv e i locali pubblici potranno ottimizzare la spesa per la tv a pagamento intercettando un numero sempre maggiore di appassionati di sport. Tutto questo sarà possibile grazie a “Spot In”, l’app ideata e realizzata interamente a Napoli da tre universitari: Armando Catalano, laurea triennale in mediazione linguistica all’Università Orientale, Alessandro Piano Del Balzo e Dario Guarracino, studenti di ingegneria informatica alla Federico II e già diplomati all’Apple Academy di San Giovanni a Teduccio, tutti ex atleti.

 

“Abbiamo sviluppato un primo prototipo su iOS e abbiamo partecipato a un piccolo contest, la Napoli Startup Weekend – racconta Catalano, responsabile del progetto -. Lo abbiamo vinto a pari merito con un’altra startup e da quella prima uscita pubblica è cambiato tutto. Abbiamo ottenuto un’incubazione della durata di tre mesi in Campania New Steel, primo incubatore certificato del Mezzogiorno”. Al progetto partecipano in tanti, da Massimo Varrone, esperto di sviluppo aziendale e d’impresa, che la segue per conto dell’incubatore, a Donato Vallefuoco, esperto di calcolo statistico, da Francesco Perchiazzi, esperto di gamification, a Pasquale Schioppa, designer ed esperto di User Interface, da Roberta Iannarone, fumettista della Mad Entertainment che ha seguito il progetto grafico e ha disegnato la mascotte, alla Bo.Na Communication, agenzia responsabile delle attività di digital e offline marketing.

 

Un gruppo di lavoro ampio che offre un’opportunità unica agli appassionati di sport e ai locali pubblici: “Ci proponiamo come soluzione sia per il tifoso che non sa dove assistere alla partita della sua squadra del cuore o a un altro evento sportivo, sia per il ristoratore che grazie a Spot In riesce a massimizzare gli introiti durante gli eventi sportivi, ammortizzando i costi degli abbonamenti alla pay tv – spiega Piano Del Balzo -. I tifosi possono, tramite l’app, consultare gli eventi e trovare i migliori locali (bar, pub, pizzerie, ristoranti) che li trasmettono nella zona di loro interesse nelle principali città italiane. I proprietari dei locali, a loro volta, potranno utilizzare un pannello di gestione per inserire tutti gli eventi che renderanno visibili”.

 

In questo modo i gestori potranno creare la loro “Settimana perfetta”: “È un servizio innovativo pensato ad hoc per il cliente gestore – spiega Guarracino -. Ne può usufruire tramite il suo profilo per creare una programmazione personalizzata che attragga il maggior numero di consumatori. Grazie all’inserimento dei dati e alle tecnologie di machine learning, otteniamo una funzione predittiva della domanda al fine di modellare l’offerta riuscendo a prevedere in anticipo gli spostamenti degli appassionati e proporre la migliore esperienza da vivere, ovunque si trovino”. Non solo, Spot In è al servizio degli appassionati anche nel caso in cui un evento non fosse previsto sulla piattaforma: “Oltre a gestire e pubblicizzare gli eventi trasmessi per conto dei gestori – aggiunge Catalano -, in caso di assenza di offerta l’utente può contattarci e delegare a noi il compito di organizzare l’esperienza più idonea alle sue esigenze”.

 

Il servizio può essere utilizzato tramite app mobile, su iOS e Android, o una web app (www.spotin.it) ed è dotato di un sistema di gamification che permette di vincere premi, sia sotto forma di consumazioni sia di gadget sportivi. “Puntiamo a diventare un riferimento soprattutto per gli amanti degli sport di nicchia, che spesso si ritrovano soli a guardare i loro eventi preferiti – conclude Catalano -. Vogliamo metterli in contatto tra loro cambiando il modo di guardare le manifestazioni sportive in tv e ricreando l’aggregazione legata allo sport che si sta perdendo in questi anni. Ci poniamo anche come servizio per le Federazioni sportive affinché possano trovare spazio e visibilità, il prossimo passo sarà quello di incontrarle per creare una sinergia vincente”.

 

Attualmente la piattaforma consente di individuare i locali che trasmettono eventi di calcio, pallacanestro, pallanuoto, pugilato, arti marziali, tennis, football americano, rugby, pallavolo, motori, ma è previsto l’ingresso anche di altre discipline nei prossimi mesi.

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IL PROGETTO - L'App di tre universitari napoletani: con "Spot In" arriva la "Settimana perfetta" per tifosi e locali

di Napoli Magazine

22/10/2024 - 11:42

Lo sport è condivisione, ma negli ultimi anni la fruizione televisiva degli eventi, che spesso sostituisce la presenza negli stadi o nei palazzetti, ha cambiato il modo di seguire le manifestazioni sportive. Da oggi, però, i tifosi potranno mantenere il clima di condivisione senza dover affrontare i costi della pay tv e i locali pubblici potranno ottimizzare la spesa per la tv a pagamento intercettando un numero sempre maggiore di appassionati di sport. Tutto questo sarà possibile grazie a “Spot In”, l’app ideata e realizzata interamente a Napoli da tre universitari: Armando Catalano, laurea triennale in mediazione linguistica all’Università Orientale, Alessandro Piano Del Balzo e Dario Guarracino, studenti di ingegneria informatica alla Federico II e già diplomati all’Apple Academy di San Giovanni a Teduccio, tutti ex atleti.

 

“Abbiamo sviluppato un primo prototipo su iOS e abbiamo partecipato a un piccolo contest, la Napoli Startup Weekend – racconta Catalano, responsabile del progetto -. Lo abbiamo vinto a pari merito con un’altra startup e da quella prima uscita pubblica è cambiato tutto. Abbiamo ottenuto un’incubazione della durata di tre mesi in Campania New Steel, primo incubatore certificato del Mezzogiorno”. Al progetto partecipano in tanti, da Massimo Varrone, esperto di sviluppo aziendale e d’impresa, che la segue per conto dell’incubatore, a Donato Vallefuoco, esperto di calcolo statistico, da Francesco Perchiazzi, esperto di gamification, a Pasquale Schioppa, designer ed esperto di User Interface, da Roberta Iannarone, fumettista della Mad Entertainment che ha seguito il progetto grafico e ha disegnato la mascotte, alla Bo.Na Communication, agenzia responsabile delle attività di digital e offline marketing.

 

Un gruppo di lavoro ampio che offre un’opportunità unica agli appassionati di sport e ai locali pubblici: “Ci proponiamo come soluzione sia per il tifoso che non sa dove assistere alla partita della sua squadra del cuore o a un altro evento sportivo, sia per il ristoratore che grazie a Spot In riesce a massimizzare gli introiti durante gli eventi sportivi, ammortizzando i costi degli abbonamenti alla pay tv – spiega Piano Del Balzo -. I tifosi possono, tramite l’app, consultare gli eventi e trovare i migliori locali (bar, pub, pizzerie, ristoranti) che li trasmettono nella zona di loro interesse nelle principali città italiane. I proprietari dei locali, a loro volta, potranno utilizzare un pannello di gestione per inserire tutti gli eventi che renderanno visibili”.

 

In questo modo i gestori potranno creare la loro “Settimana perfetta”: “È un servizio innovativo pensato ad hoc per il cliente gestore – spiega Guarracino -. Ne può usufruire tramite il suo profilo per creare una programmazione personalizzata che attragga il maggior numero di consumatori. Grazie all’inserimento dei dati e alle tecnologie di machine learning, otteniamo una funzione predittiva della domanda al fine di modellare l’offerta riuscendo a prevedere in anticipo gli spostamenti degli appassionati e proporre la migliore esperienza da vivere, ovunque si trovino”. Non solo, Spot In è al servizio degli appassionati anche nel caso in cui un evento non fosse previsto sulla piattaforma: “Oltre a gestire e pubblicizzare gli eventi trasmessi per conto dei gestori – aggiunge Catalano -, in caso di assenza di offerta l’utente può contattarci e delegare a noi il compito di organizzare l’esperienza più idonea alle sue esigenze”.

 

Il servizio può essere utilizzato tramite app mobile, su iOS e Android, o una web app (www.spotin.it) ed è dotato di un sistema di gamification che permette di vincere premi, sia sotto forma di consumazioni sia di gadget sportivi. “Puntiamo a diventare un riferimento soprattutto per gli amanti degli sport di nicchia, che spesso si ritrovano soli a guardare i loro eventi preferiti – conclude Catalano -. Vogliamo metterli in contatto tra loro cambiando il modo di guardare le manifestazioni sportive in tv e ricreando l’aggregazione legata allo sport che si sta perdendo in questi anni. Ci poniamo anche come servizio per le Federazioni sportive affinché possano trovare spazio e visibilità, il prossimo passo sarà quello di incontrarle per creare una sinergia vincente”.

 

Attualmente la piattaforma consente di individuare i locali che trasmettono eventi di calcio, pallacanestro, pallanuoto, pugilato, arti marziali, tennis, football americano, rugby, pallavolo, motori, ma è previsto l’ingresso anche di altre discipline nei prossimi mesi.