Cultura & Gossip
INFO - Ultimo weekend della Settimana del Pianeta Terra, tanti eventi in programma
19.10.2018 11:34 di Napoli Magazine

Ultimo weekend della Settimana del Pianeta Terra:

 

si chiude il 21 ottobre il Festival nazionale alla scoperta del nostro patrimonio naturale e delle geoscienze italiane

 

Dalla caccia all'oro nelle miniere di Saint Marcel in Val d'Aosta

 

 al Vulcano Arci in Sardegna con i suoi giacimenti di ossidiana,

 

fino alle origini giurassiche di Matera:

 

 oltre 162 Geoeventi in 137 località in tutta Italia

 

per scoprire il mondo della scienza legato alla Terra

 

Ultimo weekend per la sesta edizione della Settimana del Pianeta Terra, il Festival delle Geoscienze che ha acceso i riflettori sul patrimonio naturale e geologico del nostro Paese con centinaia di iniziative in tutto lo Stivale. La sette giorni dedicata alla divulgazione scientifica terminerà il 21 ottobre con un weekend ricco di Geoeventi in tutta Italia dedicati alla scoperta del nostro Pianeta.

 

Anche quest'anno la “Settimana del Pianeta Terra”, dal 14 al 21 ottobre, ha portato gli italiani in 137 località con 162 Geoeventi: dalle escursioni in grotta ai trekking urbani, offrendo a tutti la possibilità di conoscere e scoprire l’offerta naturalistica italiana fatta di montagne e ghiacciai, grandi laghi, fiumi, colline, coste e paesaggi marini, isole e vulcani con l’obiettivo di far appassionare adulti e ragazzi alle Geoscienze e trasmettere l'entusiasmo per la ricerca e la scoperta della geologia. Organizzati da università e scuole, enti di ricerca, enti locali, associazioni culturali e scientifiche, parchi, musei e professionisti, i geoeventi hanno coinvolto circa 600 ricercatori e 300 enti con appuntamenti per lo più gratuiti e liberamente aperti a tutti.

 

Questi alcuni degli appuntamenti previsti nel weekend: sabato 20 ottobre nel Lazio, a Roma, per gli amanti dell’avventura, Il Drizzagno e l’ansa morta di Spinaceto lungo il Tevere, caratteri geologici ed ecosistemi fluviali a confronto: partendo dall’habitat fluviale attuale del fiume Tevere, sarà possibile percorrere il corso del fiume fino a raggiungere l’ansa morta andando in bicicletta, in canoa o a piedi. Natura e Paesaggio: la Campania e i suoi vulcani è il geoevento previsto a Napoli: un trekking urbano nel cuore della città partenopea verso Monte Echia per scoprirne la peculiare natura geologica e le sue relazioni con l’evoluzione del paesaggio urbano.

 

Per chiudere in bellezza il weekend della Settimana del Pianeta Terra si parte domenica 21 ottobre inValle D’Aosta con Miniere di Saint-Marcel: rocce e cristalli si raccontano per scoprirele storie a cavallo tra passato e presente che le miniere di rame di Servette e di Saint Marcel (AO) hanno da raccontare. In Piemonte sarà possibile partecipare a I rii di Cherasco: l'originale storia geologica di una peculiarità del nostro territorio per scoprire le specificità di un territorio di notevole interesse geologico nella sua evoluzione tardo-Cenozoica e Quaternaria del Piemonte meridionale. In Liguria, da non perdere il geoevento Le lherzoliti del Lago dei Gulli (SV): un’escursione in compagnia di una geologa alla scoperta delle spettacolari lherzoliti incassate nelle rocce, le loro caratteristiche geologiche e la loro origine.

In Lombardia, sempre domenica 21 si parte con il geoevento La forza dell’acqua: escursione all’Orrido di Cunardo (VA): muniti di torcia e caschetto, un percorso di circa 3 km alla scoperta della “forza dell’acqua” nel Parco Regionale Campo dei Fiori, tra caverne e sifoni scavati dall’acqua, formazioni carsiche, stalattiti e fiumi sotterranei. A Rovereto (TN) in Trentino si terrà l'eventoZugna: montagna fortificata: una visita interdisciplinare tra i sentieri della dorsale rocciosa che separa la valle dell’Adige da quella di Vallarsa, luoghi che 100 anni fa, durante la Grande Guerra, hanno visto fronteggiarsi migliaia di uomini sul fronte italo-austriaco. In Basilicata, appuntamento conMatera ieri e oggi: passeggiata geologico-turistica tra le sue meraviglie: percorso guidato attraverso una delle città più antiche e affascinanti del mondo per ripercorrere, tra panorami e scorci, le principali tappe geologiche e storiche che ne hanno modellato gli ambienti e i monumenti. In Sicilia,a Pantelleria (TP), è in programma il geoevento I fasti di Cossyra: passeggiata geo-archeologica e rievocazione storica all’Acropoli punico-romana di San Marco: un percorso ideale condotto da un esperto di storia e cultura dell’isola in un crescendo di intrecci tra storia umana ed eventi geologici. InSardegna, la Settimana del Pianeta Terra si chiuderà a Masullas (OR) con Il Vulcano Arci ed il suo oro nero: una passeggiata lunga 3 milioni di anni, percorrendo un antico sentiero alla scoperta del giacimento di ossidiana di Conca Cannas, il vetro vulcanico noto come "oro nero" del Neolitico.  

 

"Il nostro pianeta è in continua evoluzione e attraverso le rocce possiamo leggere non soltanto il passato della vita della Terra ma anche la lenta e continua trasformazione di ambienti e paesaggi – sottolinea Rodolfo Coccioni, professore ordinario di Paleontologia all’Università degli Studi di Urbino e co-responsabile della Settimana del Pianeta Terra – Comprendere l’evoluzione del nostro pianeta è una condizione imprescindibile per uno sviluppo armonico e sostenibile della nostra società, soprattutto in un paese così a rischio come il nostro".  

 

"Con la Settimana del Pianeta Terra vogliamo mettere a disposizione di tutti gli italiani l’enorme patrimonio geologico, naturale e culturale che abbiamo a disposizione – aggiunge Silvio Seno, professore ordinario di Geologia strutturale presso l’Università degli Studi di Pavia e co-responsabile della Settimana del Pianeta Terra – Vulcani, terremoti, laghi e orme preistoriche: grazie a musei, parchi naturali, università ed enti di ricerca in ogni parte d’Italia abbiamo realizzato Geoeventi che faranno conoscere a tutti il ruolo delle Geoscienze e il loro ruolo strategico per il nostro futuro"

 

La Settimana del Pianeta Terra è realizzata con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, e del Consiglio Nazionale dei Geologi. dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e del Consiglio Nazionale dei Geologi. Per l'edizione 2018 – Anno europeo del patrimonio culturale – la Settimana del Pianeta Terra è dedicata a “natura e paesaggio” come parte integrante del patrimonio culturale.

 

Per informazioni:  www.settimanaterra.org

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INFO - Ultimo weekend della Settimana del Pianeta Terra, tanti eventi in programma

di Napoli Magazine

19/10/2024 - 11:34

Ultimo weekend della Settimana del Pianeta Terra:

 

si chiude il 21 ottobre il Festival nazionale alla scoperta del nostro patrimonio naturale e delle geoscienze italiane

 

Dalla caccia all'oro nelle miniere di Saint Marcel in Val d'Aosta

 

 al Vulcano Arci in Sardegna con i suoi giacimenti di ossidiana,

 

fino alle origini giurassiche di Matera:

 

 oltre 162 Geoeventi in 137 località in tutta Italia

 

per scoprire il mondo della scienza legato alla Terra

 

Ultimo weekend per la sesta edizione della Settimana del Pianeta Terra, il Festival delle Geoscienze che ha acceso i riflettori sul patrimonio naturale e geologico del nostro Paese con centinaia di iniziative in tutto lo Stivale. La sette giorni dedicata alla divulgazione scientifica terminerà il 21 ottobre con un weekend ricco di Geoeventi in tutta Italia dedicati alla scoperta del nostro Pianeta.

 

Anche quest'anno la “Settimana del Pianeta Terra”, dal 14 al 21 ottobre, ha portato gli italiani in 137 località con 162 Geoeventi: dalle escursioni in grotta ai trekking urbani, offrendo a tutti la possibilità di conoscere e scoprire l’offerta naturalistica italiana fatta di montagne e ghiacciai, grandi laghi, fiumi, colline, coste e paesaggi marini, isole e vulcani con l’obiettivo di far appassionare adulti e ragazzi alle Geoscienze e trasmettere l'entusiasmo per la ricerca e la scoperta della geologia. Organizzati da università e scuole, enti di ricerca, enti locali, associazioni culturali e scientifiche, parchi, musei e professionisti, i geoeventi hanno coinvolto circa 600 ricercatori e 300 enti con appuntamenti per lo più gratuiti e liberamente aperti a tutti.

 

Questi alcuni degli appuntamenti previsti nel weekend: sabato 20 ottobre nel Lazio, a Roma, per gli amanti dell’avventura, Il Drizzagno e l’ansa morta di Spinaceto lungo il Tevere, caratteri geologici ed ecosistemi fluviali a confronto: partendo dall’habitat fluviale attuale del fiume Tevere, sarà possibile percorrere il corso del fiume fino a raggiungere l’ansa morta andando in bicicletta, in canoa o a piedi. Natura e Paesaggio: la Campania e i suoi vulcani è il geoevento previsto a Napoli: un trekking urbano nel cuore della città partenopea verso Monte Echia per scoprirne la peculiare natura geologica e le sue relazioni con l’evoluzione del paesaggio urbano.

 

Per chiudere in bellezza il weekend della Settimana del Pianeta Terra si parte domenica 21 ottobre inValle D’Aosta con Miniere di Saint-Marcel: rocce e cristalli si raccontano per scoprirele storie a cavallo tra passato e presente che le miniere di rame di Servette e di Saint Marcel (AO) hanno da raccontare. In Piemonte sarà possibile partecipare a I rii di Cherasco: l'originale storia geologica di una peculiarità del nostro territorio per scoprire le specificità di un territorio di notevole interesse geologico nella sua evoluzione tardo-Cenozoica e Quaternaria del Piemonte meridionale. In Liguria, da non perdere il geoevento Le lherzoliti del Lago dei Gulli (SV): un’escursione in compagnia di una geologa alla scoperta delle spettacolari lherzoliti incassate nelle rocce, le loro caratteristiche geologiche e la loro origine.

In Lombardia, sempre domenica 21 si parte con il geoevento La forza dell’acqua: escursione all’Orrido di Cunardo (VA): muniti di torcia e caschetto, un percorso di circa 3 km alla scoperta della “forza dell’acqua” nel Parco Regionale Campo dei Fiori, tra caverne e sifoni scavati dall’acqua, formazioni carsiche, stalattiti e fiumi sotterranei. A Rovereto (TN) in Trentino si terrà l'eventoZugna: montagna fortificata: una visita interdisciplinare tra i sentieri della dorsale rocciosa che separa la valle dell’Adige da quella di Vallarsa, luoghi che 100 anni fa, durante la Grande Guerra, hanno visto fronteggiarsi migliaia di uomini sul fronte italo-austriaco. In Basilicata, appuntamento conMatera ieri e oggi: passeggiata geologico-turistica tra le sue meraviglie: percorso guidato attraverso una delle città più antiche e affascinanti del mondo per ripercorrere, tra panorami e scorci, le principali tappe geologiche e storiche che ne hanno modellato gli ambienti e i monumenti. In Sicilia,a Pantelleria (TP), è in programma il geoevento I fasti di Cossyra: passeggiata geo-archeologica e rievocazione storica all’Acropoli punico-romana di San Marco: un percorso ideale condotto da un esperto di storia e cultura dell’isola in un crescendo di intrecci tra storia umana ed eventi geologici. InSardegna, la Settimana del Pianeta Terra si chiuderà a Masullas (OR) con Il Vulcano Arci ed il suo oro nero: una passeggiata lunga 3 milioni di anni, percorrendo un antico sentiero alla scoperta del giacimento di ossidiana di Conca Cannas, il vetro vulcanico noto come "oro nero" del Neolitico.  

 

"Il nostro pianeta è in continua evoluzione e attraverso le rocce possiamo leggere non soltanto il passato della vita della Terra ma anche la lenta e continua trasformazione di ambienti e paesaggi – sottolinea Rodolfo Coccioni, professore ordinario di Paleontologia all’Università degli Studi di Urbino e co-responsabile della Settimana del Pianeta Terra – Comprendere l’evoluzione del nostro pianeta è una condizione imprescindibile per uno sviluppo armonico e sostenibile della nostra società, soprattutto in un paese così a rischio come il nostro".  

 

"Con la Settimana del Pianeta Terra vogliamo mettere a disposizione di tutti gli italiani l’enorme patrimonio geologico, naturale e culturale che abbiamo a disposizione – aggiunge Silvio Seno, professore ordinario di Geologia strutturale presso l’Università degli Studi di Pavia e co-responsabile della Settimana del Pianeta Terra – Vulcani, terremoti, laghi e orme preistoriche: grazie a musei, parchi naturali, università ed enti di ricerca in ogni parte d’Italia abbiamo realizzato Geoeventi che faranno conoscere a tutti il ruolo delle Geoscienze e il loro ruolo strategico per il nostro futuro"

 

La Settimana del Pianeta Terra è realizzata con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, e del Consiglio Nazionale dei Geologi. dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e del Consiglio Nazionale dei Geologi. Per l'edizione 2018 – Anno europeo del patrimonio culturale – la Settimana del Pianeta Terra è dedicata a “natura e paesaggio” come parte integrante del patrimonio culturale.

 

Per informazioni:  www.settimanaterra.org