L’Archivio di Stato di Caserta e il Premio Internazionale Luigi Vanvitelli presentano “La poesia nella Città del Re”, la rassegna che abbraccerà la città di Caserta nel corso del 2025 e 2026, con lo scopo di valorizzare il patrimonio storico e culturale di Terra di Lavoro tramite la poesia.
Il primo appuntamento del programma è “Versi Reali” ed è previsto sabato 20 settembre alle ore 11.30 presso la sede dell’Archivio di Stato di Caserta, all’interno di Palazzo Reale, ed è, come tutti gli altri, ad ingresso libero e gratuito.
Si tratta di un Poetry Slam, una appassionante sfida a colpi di versi dove il pubblico è protagonista. La novità è il tema storico delle composizioni, ispirate dai documenti del cosiddetto Archivio Storico della Reggia, confluito nel patrimonio dell’Archivio di Stato di Caserta nel novembre scorso. Un format inedito, proposto per la prima volta in Campania da Maria Pia Dell'Omo, tra le maggiori divulgatrici di Slam Poetry a livello regionale.
Questo speciale appuntamento, che abbina alla manche a tema storico altre due a tema libero, si svolgerà secondo le regole canoniche del Poetry Slam, che è un intrattenimento culturale ormai particolarmente apprezzato dal pubblico campano e casertano, e che riscuote sempre più successo in tutta Italia.
Si tratta di una modalità dinamica e divertente di vivere la poesia come spettacolo e intrattenimento, con poche e semplici regole per rendere avvincente il gioco: i poeti avranno a disposizione tre minuti per ogni manche e i testi dovranno essere scritti da loro, non potranno avvalersi di musiche, costumi o oggetti di scena. Solo corpo e voce, per rendere l’immersione nelle parole più intensa. Il pubblico presente in sala farà da giuria popolare dopo ogni esibizione votando le capacità di scrittura, interpretazione ed emozioni suscitate dal singolo poeta.
“Questa rassegna è una straordinaria occasione per valorizzare il patrimonio documentario di Terra di Lavoro, portandolo a conoscenza di cittadini e visitatori attraverso la nobile arte della poesia – dichiara Fortunata Manzi, direttrice dell’Archivio di Stato di Caserta. Il nostro Istituto è sempre aperto alle iniziative che intendono promuovere, in particolare, la storia della città del Re e dei Siti Reali”.
“È venuto naturale, pensare di affidare ai poeti che aderiscono alla gara il compito di raccontare, con un testo elaborato per l’occasione, la storia della nostra terra e celebrarne i luoghi – spiega Maria Pia Dell’Omo, fondatrice del Premio Internazionale Luigi Vanvitelli e del gruppo di poesia orale e performativa ‘Società della Sibilla - Noi siamo parola’.
di Napoli Magazine
08/09/2025 - 18:28
L’Archivio di Stato di Caserta e il Premio Internazionale Luigi Vanvitelli presentano “La poesia nella Città del Re”, la rassegna che abbraccerà la città di Caserta nel corso del 2025 e 2026, con lo scopo di valorizzare il patrimonio storico e culturale di Terra di Lavoro tramite la poesia.
Il primo appuntamento del programma è “Versi Reali” ed è previsto sabato 20 settembre alle ore 11.30 presso la sede dell’Archivio di Stato di Caserta, all’interno di Palazzo Reale, ed è, come tutti gli altri, ad ingresso libero e gratuito.
Si tratta di un Poetry Slam, una appassionante sfida a colpi di versi dove il pubblico è protagonista. La novità è il tema storico delle composizioni, ispirate dai documenti del cosiddetto Archivio Storico della Reggia, confluito nel patrimonio dell’Archivio di Stato di Caserta nel novembre scorso. Un format inedito, proposto per la prima volta in Campania da Maria Pia Dell'Omo, tra le maggiori divulgatrici di Slam Poetry a livello regionale.
Questo speciale appuntamento, che abbina alla manche a tema storico altre due a tema libero, si svolgerà secondo le regole canoniche del Poetry Slam, che è un intrattenimento culturale ormai particolarmente apprezzato dal pubblico campano e casertano, e che riscuote sempre più successo in tutta Italia.
Si tratta di una modalità dinamica e divertente di vivere la poesia come spettacolo e intrattenimento, con poche e semplici regole per rendere avvincente il gioco: i poeti avranno a disposizione tre minuti per ogni manche e i testi dovranno essere scritti da loro, non potranno avvalersi di musiche, costumi o oggetti di scena. Solo corpo e voce, per rendere l’immersione nelle parole più intensa. Il pubblico presente in sala farà da giuria popolare dopo ogni esibizione votando le capacità di scrittura, interpretazione ed emozioni suscitate dal singolo poeta.
“Questa rassegna è una straordinaria occasione per valorizzare il patrimonio documentario di Terra di Lavoro, portandolo a conoscenza di cittadini e visitatori attraverso la nobile arte della poesia – dichiara Fortunata Manzi, direttrice dell’Archivio di Stato di Caserta. Il nostro Istituto è sempre aperto alle iniziative che intendono promuovere, in particolare, la storia della città del Re e dei Siti Reali”.
“È venuto naturale, pensare di affidare ai poeti che aderiscono alla gara il compito di raccontare, con un testo elaborato per l’occasione, la storia della nostra terra e celebrarne i luoghi – spiega Maria Pia Dell’Omo, fondatrice del Premio Internazionale Luigi Vanvitelli e del gruppo di poesia orale e performativa ‘Società della Sibilla - Noi siamo parola’.