Mercoledì 10 dicembre 2014, ore 17.00
Unione Industriali di Napoli
Piazza dei Martiri 58, Napoli
Presentazione del libro di Silvio de Majo e Augusto Vitale
Alle radici di Città della Scienza
La fabbrica chimica di Bagnoli 1854-1990
Marsilio Editori – Collana STORIA DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE
Saluto introduttivo di
Ambrogio Prezioso, Presidente Unione Industriali di Napoli
ne discutono con gli Autori
Mariano Bruno, Vice Presidente Unione Industriali di Napoli
Adriano Giannola, Presidente SVIMEZ
Tullio Jappelli, Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche
Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II
Michelangelo Russo, Università degli Studi di Napoli Federico II
Vittorio Silvestrini, Presidente di Città della Scienza
Gianfranco Viesti, Università degli Studi di Bari
Coordina
Renato Covino, Università degli Studi di Perugia (past President AIPAI)
Dalla Premessa: "Mentre sui venti anni di attivita della Citta della S cienza e stato scritto molto, poco o niente il pubblico conosce della storia dello stabilimento chimico sulle cui basi essa si e fondata e che ha avuto quasi centoquarant’anni di intensa vita. A questo libro, redatto sulla base dei documenti e delle testimonianze rintracciabili e dei
reperti fisici superstiti, e affidato percio il compito di conservare la memoria delle vicende, dei personaggi e dei successi produttivi che hanno costruito la straordinaria storia dell’impianto di Coroglio da meta O ttocento fino alla sua dismissione, connettendola al suo irripetibile e vulnerabile ambiente, a cavallo tra l’aspro paesaggio e le illustri memorie dei Campi Flegrei e la dolce bellezza della collina di Posillipo. Il testo illustra le vicende che hanno preceduto e hanno attraversato le fasi di realizzazione della fabbrica nel contesto ambien10 alle radici di città della scienza alle radici di citta della scienza tale e storico in cui e nata e si e andata trasformando, fino a raggiungere la sua configurazione finale e ad acquisire la dignita della contemporaneità, che le ha consentito di contenere degnamente le nuove funzioni di museo scientifico interattivo e di fabbrica di conoscenza".
di Napoli Magazine
09/12/2014 - 12:23
Mercoledì 10 dicembre 2014, ore 17.00
Unione Industriali di Napoli
Piazza dei Martiri 58, Napoli
Presentazione del libro di Silvio de Majo e Augusto Vitale
Alle radici di Città della Scienza
La fabbrica chimica di Bagnoli 1854-1990
Marsilio Editori – Collana STORIA DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE
Saluto introduttivo di
Ambrogio Prezioso, Presidente Unione Industriali di Napoli
ne discutono con gli Autori
Mariano Bruno, Vice Presidente Unione Industriali di Napoli
Adriano Giannola, Presidente SVIMEZ
Tullio Jappelli, Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche
Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II
Michelangelo Russo, Università degli Studi di Napoli Federico II
Vittorio Silvestrini, Presidente di Città della Scienza
Gianfranco Viesti, Università degli Studi di Bari
Coordina
Renato Covino, Università degli Studi di Perugia (past President AIPAI)
Dalla Premessa: "Mentre sui venti anni di attivita della Citta della S cienza e stato scritto molto, poco o niente il pubblico conosce della storia dello stabilimento chimico sulle cui basi essa si e fondata e che ha avuto quasi centoquarant’anni di intensa vita. A questo libro, redatto sulla base dei documenti e delle testimonianze rintracciabili e dei
reperti fisici superstiti, e affidato percio il compito di conservare la memoria delle vicende, dei personaggi e dei successi produttivi che hanno costruito la straordinaria storia dell’impianto di Coroglio da meta O ttocento fino alla sua dismissione, connettendola al suo irripetibile e vulnerabile ambiente, a cavallo tra l’aspro paesaggio e le illustri memorie dei Campi Flegrei e la dolce bellezza della collina di Posillipo. Il testo illustra le vicende che hanno preceduto e hanno attraversato le fasi di realizzazione della fabbrica nel contesto ambien10 alle radici di città della scienza alle radici di citta della scienza tale e storico in cui e nata e si e andata trasformando, fino a raggiungere la sua configurazione finale e ad acquisire la dignita della contemporaneità, che le ha consentito di contenere degnamente le nuove funzioni di museo scientifico interattivo e di fabbrica di conoscenza".