Carlos Gardel incontra Napoli e la sua musica immortale.
In occasione del 90esimo anniversario della sua scomparsa Edizioni MEA pubblicherà “CARLOS GARDEL – Il Tango a Napoli” di Diego Moreno, in uscita il prossimo autunno.
Un libro esclusivo che racconta gli aspetti inediti di Gardel a Napoli.
Come in un grande amore, “Carlitos” conobbe Napoli e la sua arte a Buenos Aires: “El Rey del Tango” finì per interpretare “al ritmo del 2x4” una canzone napoletana.
Quanto l’italianità e, in particolare, la napoletanità sono state importanti per la storia del Tango e di Carlos Gardel?
È questo il ‘cuore’ del volume di Diego Moreno.
Un racconto profondo e sincero, una lettura inedita del mito di Gardel, impreziosita dalle testimonianze di eccellenti firme come Maurizio de Giovanni e Ana Turón, Víctor Hugo Morales e María Susana Azzi, Michelangelo Iossa, Sergio Pujol e molti altri.
Gardel è il TANGO!
Carlos Gardel nasce sostantivo ma il suo mito, grazie alla sua arte, è diventato aggettivo qualificativo d’eccellenza. In Argentina la parola “Gardel”, oltre a essere il cognome del più grande cantante di tango, significa eccellenza assoluta, indica il “non plus ultra”, come Diego Armando Maradona lo è stato nel calcio.
Don Carlos è stato, è e sarà uno dei più importanti ambasciatori della cultura argentina a livello internazionale.
Nato a Tolosa (Francia) nel 1890, all’età di due anni sbarca a Buenos Aires, diventando progressivamente l’icona del tango argentino nel mondo.
Interpreterà oltre mille brani e comporrà 120 capolavori, tra cui “Volver”, “El día que me quieras” o “Por una cabeza” e girerà dieci film per la Paramount Pictures.
Morirà nel 1935, ma questa morte prematura lo renderà immortale: Carlos Gardel diventerà un mito che “Cada día canta mejor” (ogni giorno canta meglio)!
Nel 2003 la sua voce è stata riconosciuta dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”.
Il musicista e scrittore Diego Moreno, argentino di nascita e napoletano di adozione, ripercorre in queste pagine parte del percorso artistico dell’inventore del “Tango Canción”.
“CARLOS GARDEL – Il Tango a Napoli” non è soltanto una biografia del “Zorzal Criollo”, ma è anche musica da ascoltare: all’interno del libro è presente una selezione di capolavori di Carlos Gardel reinterpretati da Diego Moreno: “El día que me quieras” (in una esclusiva versione in lingua napoletana e con la voce recitante dell’attore Enzo Decaro) e “Por una cabeza”, ma anche alcuni brani composti da Moreno come “Vivir” o come la milonga dal titolo “Muñeca” con un videoclip girato nella location più “tanguera” che ci sia: Caminito, nel quartiere La Boca di Buenos Aires.
DIEGO MORENO
Diego Moreno è nato a Mar del Plata (Argentina) e vive in Italia dal 1991. Cantante, compositore, chitarrista e arrangiatore, ha calcato alcuni dei più importanti palcoscenici internazionali con artisti del calibro di Oscar de León, Djavan, Josè Feliciano, Gilberto Gil, Fred Bongusto, Paul Young, Gipsy Kings, Inti Illimani, Ziggy Marley e Toquinho.
Questa sua biografia-omaggio a Carlos Gardel accompagna la sua produzione musicale:
“TangoMoreno”, lavoro discografico dedicato alla grande musica di Buenos Aires, uscito in Italia nel 2007, e “TangoScugnizzo” (2010 – Premio Masaniello e Premio Nicolardi), ideale simbiosi tra tango e musica napoletana in progetti musicali che costituiscono le altre due parti di una originale “trilogia tanghera”, che si pregiano di avere il Patrocinio dell’Ambasciata Argentina in Italia.
di Napoli Magazine
23/06/2025 - 09:39
Carlos Gardel incontra Napoli e la sua musica immortale.
In occasione del 90esimo anniversario della sua scomparsa Edizioni MEA pubblicherà “CARLOS GARDEL – Il Tango a Napoli” di Diego Moreno, in uscita il prossimo autunno.
Un libro esclusivo che racconta gli aspetti inediti di Gardel a Napoli.
Come in un grande amore, “Carlitos” conobbe Napoli e la sua arte a Buenos Aires: “El Rey del Tango” finì per interpretare “al ritmo del 2x4” una canzone napoletana.
Quanto l’italianità e, in particolare, la napoletanità sono state importanti per la storia del Tango e di Carlos Gardel?
È questo il ‘cuore’ del volume di Diego Moreno.
Un racconto profondo e sincero, una lettura inedita del mito di Gardel, impreziosita dalle testimonianze di eccellenti firme come Maurizio de Giovanni e Ana Turón, Víctor Hugo Morales e María Susana Azzi, Michelangelo Iossa, Sergio Pujol e molti altri.
Gardel è il TANGO!
Carlos Gardel nasce sostantivo ma il suo mito, grazie alla sua arte, è diventato aggettivo qualificativo d’eccellenza. In Argentina la parola “Gardel”, oltre a essere il cognome del più grande cantante di tango, significa eccellenza assoluta, indica il “non plus ultra”, come Diego Armando Maradona lo è stato nel calcio.
Don Carlos è stato, è e sarà uno dei più importanti ambasciatori della cultura argentina a livello internazionale.
Nato a Tolosa (Francia) nel 1890, all’età di due anni sbarca a Buenos Aires, diventando progressivamente l’icona del tango argentino nel mondo.
Interpreterà oltre mille brani e comporrà 120 capolavori, tra cui “Volver”, “El día que me quieras” o “Por una cabeza” e girerà dieci film per la Paramount Pictures.
Morirà nel 1935, ma questa morte prematura lo renderà immortale: Carlos Gardel diventerà un mito che “Cada día canta mejor” (ogni giorno canta meglio)!
Nel 2003 la sua voce è stata riconosciuta dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”.
Il musicista e scrittore Diego Moreno, argentino di nascita e napoletano di adozione, ripercorre in queste pagine parte del percorso artistico dell’inventore del “Tango Canción”.
“CARLOS GARDEL – Il Tango a Napoli” non è soltanto una biografia del “Zorzal Criollo”, ma è anche musica da ascoltare: all’interno del libro è presente una selezione di capolavori di Carlos Gardel reinterpretati da Diego Moreno: “El día que me quieras” (in una esclusiva versione in lingua napoletana e con la voce recitante dell’attore Enzo Decaro) e “Por una cabeza”, ma anche alcuni brani composti da Moreno come “Vivir” o come la milonga dal titolo “Muñeca” con un videoclip girato nella location più “tanguera” che ci sia: Caminito, nel quartiere La Boca di Buenos Aires.
DIEGO MORENO
Diego Moreno è nato a Mar del Plata (Argentina) e vive in Italia dal 1991. Cantante, compositore, chitarrista e arrangiatore, ha calcato alcuni dei più importanti palcoscenici internazionali con artisti del calibro di Oscar de León, Djavan, Josè Feliciano, Gilberto Gil, Fred Bongusto, Paul Young, Gipsy Kings, Inti Illimani, Ziggy Marley e Toquinho.
Questa sua biografia-omaggio a Carlos Gardel accompagna la sua produzione musicale:
“TangoMoreno”, lavoro discografico dedicato alla grande musica di Buenos Aires, uscito in Italia nel 2007, e “TangoScugnizzo” (2010 – Premio Masaniello e Premio Nicolardi), ideale simbiosi tra tango e musica napoletana in progetti musicali che costituiscono le altre due parti di una originale “trilogia tanghera”, che si pregiano di avere il Patrocinio dell’Ambasciata Argentina in Italia.