Da oggi, mercoledì 8 ottobre, è disponibile in libreria e in tutti gli store digitali il nuovissimo libro illustrato della collana di narrativa per bambini e ragazzi targata Agenzia Pensiero Creativo “Lo sciopero delle mozzarelle”. I testi sono di Salvatore Bonavita, le illustrazioni sono opera di Marco Capuozzo.
Cosa accadrebbe se le mozzarelle andassero in sciopero? Potremmo mai privarci della pizza margherita, della caprese, della mozzarella in carrozza o col prosciutto crudo? O persino della parmigiana e degli gnocchi alla sorrentina? Per quanto strano possa sembrare, è esattamente quello che accade ai giovani protagonisti di questo libro. Ma questo non è l’unico problema che devono affrontare: Ludovica soffre per la separazione dei genitori, Costanzo deve fare i conti con una verità di cui tutti gli altri sembrano già a conoscenza, Gennarino contempla a un matrimonio la sedia vuota del nonno, le due gemelle Giorgia e Camilla devono scegliere da che parte stare, dividendosi per la prima volta, Melania ha problemi con la squadra di pallavolo, Marco si separerà presto dal suo migliore amico. Mentre le loro vite scorrono e li travolgono, sullo sfondo il pianeta fatica. E così, preoccupate dall’andamento delle cose (ma approfittando dell’occasione anche per togliersi qualche sassolino dalle scarpe), le mozzarelle decidono di scioperare, privando tutti della loro bontà e sperando che con ciò la gente capisca l’importanza incombente di un cambiamento.
Salvatore Bonavita, con una vita professionale impregnata di editoria, decide di dedicarsi per la prima volta, dopo anni di scrittura per adulti, alla narrativa per giovanissimi con l’obiettivo di sensibilizzare il lettore verso argomenti attuali ma sempre troppo poco affrontati, la crisi climatica, gli allevamenti intensivi e tutti i conseguenti problemi per l’ambiente e il mondo animale. Secondo Bonavita “è un argomento serio ma ancora troppa è l’indifferenza verso questo argomento che mette in discussione la reale sopravvivenza dell’uomo e dell’ambiente che lo circonda”.
Non è tuttavia l’unico argomento che viene affrontato dallo scrittore napoletano. Sullo sfondo le vite di tanti giovani, le loro famiglie, le loro gioie, i loro problemi: l’adozione, i disturbi alimentari, la separazione genitoriale, il bullismo, le famiglie numerose, l’amicizia. I protagonisti non sono animali, anche se è chiara l’ispirazione orwelliana, proprio perché le mozzarelle sono un prodotto di largo consumo destinate agli uomini ed è a loro che i latticini si rivolgono durante la loro protesta.
“Sin dai giorni del lockdown, immaginavo Piazza del Plebiscito, nel cuore di Napoli, gremita di mozzarelle. Scioperavano… e avevano validi motivi per farlo! Quello principale, di stimolare gli uomini a un cambiamento resosi necessario e repentino. Il finale fantasioso prova a esorcizzare la paura per la natura che, pur donando uno scenario unico come quello partenopeo, esige il rispetto nei suoi confronti” spiega Bonavita.
Le colorate illustrazioni di Marco Capuozzo perfettamente accompagnano il testo.
«Per le illustrazioni mi sono lasciato guidare dalle parole del testo, che fin da subito mi sono apparse molto visive e suggestive. Ho scelto di lavorare con una tecnica mista: le immagini sono nate a mano libera, a matita, e successivamente rielaborate e colorate in digitale con Photoshop, attraverso l’uso della tavoletta grafica. In alcune tavole ho voluto inserire elementi del paesaggio urbano di Napoli, come il Centro Direzionale e la veduta classica del Golfo con la sirena Partenope, per dare un’impronta riconoscibile e affettiva alle scene. Un filo conduttore che ritorna spesso nelle illustrazioni è il cielo azzurro di Napoli, che fa da sfondo luminoso e caratteristico alle avventure dei personaggi.»
“Lo sciopero delle mozzarelle” è particolarmente indicato per giovani lettori a partire dai 9 anni.
Utile da adottare nelle classi di scuola primaria e secondaria di primo grado per progetti scolastici dedicati all’ambiente, al cambiamento climatico e alle buone pratiche civiche e ambientali.
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Biografia:
Salvatore Bonavita lavora nell’ambito dell’editoria. Ha pubblicato Fesseria ‘e cafè, una raccolta di detti, facezie e proverbi napoletani, “Parla comme t’ha fatto mammeta” e il romanzo “L’incontro di ritorno”, diventato poi una breve rappresentazione teatrale messa in scena dagli studenti dell’ITGC Cesaro di Torre Annunziata.
Suoi articoli sono comparsi sulla rivista culturale L’Ancora di Partenope. Questo è il suo primo romanzo per ragazzi.
Marco Capuozzo classe 1975 si è diplomato all’Istituto d’arte Boccioni di Napoli. Da buon appassionato di fantascienza, disegna astronavi da quando ha 5 anni, prendendo ispirazione da illustri designer come Scott Robertson, Syd Mead, Daniel Simon.
Formato: 118 pagine 14x20 con alette
Autore: Salvatore Bonavita
Illustratore: Marco Capuozzo
Prezzo: 12€
Isbn: 9791281926172
di Napoli Magazine
08/10/2025 - 10:45
Da oggi, mercoledì 8 ottobre, è disponibile in libreria e in tutti gli store digitali il nuovissimo libro illustrato della collana di narrativa per bambini e ragazzi targata Agenzia Pensiero Creativo “Lo sciopero delle mozzarelle”. I testi sono di Salvatore Bonavita, le illustrazioni sono opera di Marco Capuozzo.
Cosa accadrebbe se le mozzarelle andassero in sciopero? Potremmo mai privarci della pizza margherita, della caprese, della mozzarella in carrozza o col prosciutto crudo? O persino della parmigiana e degli gnocchi alla sorrentina? Per quanto strano possa sembrare, è esattamente quello che accade ai giovani protagonisti di questo libro. Ma questo non è l’unico problema che devono affrontare: Ludovica soffre per la separazione dei genitori, Costanzo deve fare i conti con una verità di cui tutti gli altri sembrano già a conoscenza, Gennarino contempla a un matrimonio la sedia vuota del nonno, le due gemelle Giorgia e Camilla devono scegliere da che parte stare, dividendosi per la prima volta, Melania ha problemi con la squadra di pallavolo, Marco si separerà presto dal suo migliore amico. Mentre le loro vite scorrono e li travolgono, sullo sfondo il pianeta fatica. E così, preoccupate dall’andamento delle cose (ma approfittando dell’occasione anche per togliersi qualche sassolino dalle scarpe), le mozzarelle decidono di scioperare, privando tutti della loro bontà e sperando che con ciò la gente capisca l’importanza incombente di un cambiamento.
Salvatore Bonavita, con una vita professionale impregnata di editoria, decide di dedicarsi per la prima volta, dopo anni di scrittura per adulti, alla narrativa per giovanissimi con l’obiettivo di sensibilizzare il lettore verso argomenti attuali ma sempre troppo poco affrontati, la crisi climatica, gli allevamenti intensivi e tutti i conseguenti problemi per l’ambiente e il mondo animale. Secondo Bonavita “è un argomento serio ma ancora troppa è l’indifferenza verso questo argomento che mette in discussione la reale sopravvivenza dell’uomo e dell’ambiente che lo circonda”.
Non è tuttavia l’unico argomento che viene affrontato dallo scrittore napoletano. Sullo sfondo le vite di tanti giovani, le loro famiglie, le loro gioie, i loro problemi: l’adozione, i disturbi alimentari, la separazione genitoriale, il bullismo, le famiglie numerose, l’amicizia. I protagonisti non sono animali, anche se è chiara l’ispirazione orwelliana, proprio perché le mozzarelle sono un prodotto di largo consumo destinate agli uomini ed è a loro che i latticini si rivolgono durante la loro protesta.
“Sin dai giorni del lockdown, immaginavo Piazza del Plebiscito, nel cuore di Napoli, gremita di mozzarelle. Scioperavano… e avevano validi motivi per farlo! Quello principale, di stimolare gli uomini a un cambiamento resosi necessario e repentino. Il finale fantasioso prova a esorcizzare la paura per la natura che, pur donando uno scenario unico come quello partenopeo, esige il rispetto nei suoi confronti” spiega Bonavita.
Le colorate illustrazioni di Marco Capuozzo perfettamente accompagnano il testo.
«Per le illustrazioni mi sono lasciato guidare dalle parole del testo, che fin da subito mi sono apparse molto visive e suggestive. Ho scelto di lavorare con una tecnica mista: le immagini sono nate a mano libera, a matita, e successivamente rielaborate e colorate in digitale con Photoshop, attraverso l’uso della tavoletta grafica. In alcune tavole ho voluto inserire elementi del paesaggio urbano di Napoli, come il Centro Direzionale e la veduta classica del Golfo con la sirena Partenope, per dare un’impronta riconoscibile e affettiva alle scene. Un filo conduttore che ritorna spesso nelle illustrazioni è il cielo azzurro di Napoli, che fa da sfondo luminoso e caratteristico alle avventure dei personaggi.»
“Lo sciopero delle mozzarelle” è particolarmente indicato per giovani lettori a partire dai 9 anni.
Utile da adottare nelle classi di scuola primaria e secondaria di primo grado per progetti scolastici dedicati all’ambiente, al cambiamento climatico e alle buone pratiche civiche e ambientali.
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Biografia:
Salvatore Bonavita lavora nell’ambito dell’editoria. Ha pubblicato Fesseria ‘e cafè, una raccolta di detti, facezie e proverbi napoletani, “Parla comme t’ha fatto mammeta” e il romanzo “L’incontro di ritorno”, diventato poi una breve rappresentazione teatrale messa in scena dagli studenti dell’ITGC Cesaro di Torre Annunziata.
Suoi articoli sono comparsi sulla rivista culturale L’Ancora di Partenope. Questo è il suo primo romanzo per ragazzi.
Marco Capuozzo classe 1975 si è diplomato all’Istituto d’arte Boccioni di Napoli. Da buon appassionato di fantascienza, disegna astronavi da quando ha 5 anni, prendendo ispirazione da illustri designer come Scott Robertson, Syd Mead, Daniel Simon.
Formato: 118 pagine 14x20 con alette
Autore: Salvatore Bonavita
Illustratore: Marco Capuozzo
Prezzo: 12€
Isbn: 9791281926172