Cultura & Gossip
LIBRI - Venerdì 20 maggio presentazione de "L'ultimo tram", il primo romanzo di Fabio Salamida
18.05.2022 17:47 di Napoli Magazine

Venerdì 20 maggio alle 18, il Mondadori bookstore di via Luca Giordano 73/A, ospiterà il giornalista e scrittore Fabio Salamida per la presentazione del suo primo romanzo L’ultimo tram. Storie tragicomiche di un'Italia al capolinea (Salani). Nel libro si racconta che in una notte romana un vecchio tram fuori servizio da molti anni torna a circolare per un'ultima corsa fuori programma e, attraversando i quartieri della capitale, raccoglie alcuni curiosi personaggi come la bella scrittrice che sognava di raggiungere la gloria con le sue poesie, e invece si è trovata a scalare le classifiche con un libro satirico. O come l’onorevole che da tempo prova a combattere quella che per lui è una battaglia di civiltà: una legge che abolisca per sempre il Molise. O, ancora, la giovane che, sospinta dal “vento del cambiamento”, è diventata sindaca di un piccolo Comune, combinando ogni genere di disastro. C’è posto per tutti, sul misterioso tram notturno: sovranisti, populisti, complottisti, feticisti, ma anche persone che lottano per continuare a sognare, per potersi innamorare, per difendere i loro diritti. Dirigendo un coro di voci pirotecniche, Fabio Salamida racconta, senza vincoli con la cronaca, l'inverosimile tempo in cui viviamo, le nostre ossessioni - dalla politica al sesso, dal cibo ai social network - e, insieme, i desideri che nessuno di noi confesserebbe mai. Con l’autore dialogheranno il deputato Elio Vito e il giornalista Ciro Pellegrino.

 

Gli improbabili personaggi, i tanti vizi e le sbiadite virtù del Paese più assurdo del mondo.
Possono succedere cose strane, in una notte romana. Può succedere, per esempio, che un vecchio tram fuori servizio da molti anni torni a circolare per un'ultima corsa fuori programma. E può succedere che, attraversando i quartieri della capitale, quel vecchio tram raccolga, uno dopo l'altro, alcuni curiosi personaggi. Come Maria Elena Bianchi, la bella scrittrice che sognava di raggiungere la gloria con le sue poesie, e invece si è trovata, come in un brutto sogno, a scalare le classifiche con un libro satirico dal titolo #RenziFaiSchifo. O come l'onorevole Sartini, che da tempo prova a combattere quella che per lui è una battaglia di civiltà: una legge che abolisca, finalmente e per sempre, il Molise. O, ancora, come la giovane Flaminia, che sospinta dal ‘vento del cambiamento' è diventata sindaca di un piccolo Comune, combinando ogni genere di disastro – compreso dimenticarsi, nudo e ammanettato in cantina, il capo dei vigili urbani. C'è posto per tutti, sul misterioso tram notturno: sovranisti, populisti, complottisti, feticisti, ma anche persone che lottano per continuare a sognare, per potersi innamorare, per difendere i loro diritti. Dirigendo un coro di voci pirotecniche, Fabio Salamida racconta, senza vincoli con la cronaca, l'inverosimile tempo in cui viviamo, le nostre ossessioni – dalla politica al sesso, dal cibo ai social network – e, insieme, i desideri che nessuno di noi confesserebbe mai.

 

«Umberto prende sonno alle 23.44 di una grigia serata d'autunno e inizia a sognare: si ritrova in una grande stanza con le pareti rosso pompeiano e giganteschi lampadari di cristallo. Nel sogno è scalzo, vestito con una lunga camicia da notte bianca abbottonata dal collo alle ginocchia. Al centro della stanza, un enorme letto bianco con baldacchino, una sorta di isola di luce in mezzo a tutto quel colore. D'un tratto sente una presenza alle sue spalle e, voltandosi, ha un fremito: il suo punto di riferimento umano, politico ed enogastronomico è lì, in piedi, davanti a lui. "Capitano! Non posso crederci... è proprio lei?"»

 

Fabio Salamida è nato a Napoli e vive a Roma, dove da anni racconta quello che accade nei palazzi del potere. Giornalista, si occupa di politica, attualità e comunicazione. Dal 2021 è la spalla radiofonica di Selvaggia Lucarelli ne Le mattine di Radio Capital. I suoi post irriverenti lo hanno reso uno dei più apprezzati fustigatori della nostra classe politica.

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LIBRI - Venerdì 20 maggio presentazione de "L'ultimo tram", il primo romanzo di Fabio Salamida

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18/05/2024 - 17:47

Venerdì 20 maggio alle 18, il Mondadori bookstore di via Luca Giordano 73/A, ospiterà il giornalista e scrittore Fabio Salamida per la presentazione del suo primo romanzo L’ultimo tram. Storie tragicomiche di un'Italia al capolinea (Salani). Nel libro si racconta che in una notte romana un vecchio tram fuori servizio da molti anni torna a circolare per un'ultima corsa fuori programma e, attraversando i quartieri della capitale, raccoglie alcuni curiosi personaggi come la bella scrittrice che sognava di raggiungere la gloria con le sue poesie, e invece si è trovata a scalare le classifiche con un libro satirico. O come l’onorevole che da tempo prova a combattere quella che per lui è una battaglia di civiltà: una legge che abolisca per sempre il Molise. O, ancora, la giovane che, sospinta dal “vento del cambiamento”, è diventata sindaca di un piccolo Comune, combinando ogni genere di disastro. C’è posto per tutti, sul misterioso tram notturno: sovranisti, populisti, complottisti, feticisti, ma anche persone che lottano per continuare a sognare, per potersi innamorare, per difendere i loro diritti. Dirigendo un coro di voci pirotecniche, Fabio Salamida racconta, senza vincoli con la cronaca, l'inverosimile tempo in cui viviamo, le nostre ossessioni - dalla politica al sesso, dal cibo ai social network - e, insieme, i desideri che nessuno di noi confesserebbe mai. Con l’autore dialogheranno il deputato Elio Vito e il giornalista Ciro Pellegrino.

 

Gli improbabili personaggi, i tanti vizi e le sbiadite virtù del Paese più assurdo del mondo.
Possono succedere cose strane, in una notte romana. Può succedere, per esempio, che un vecchio tram fuori servizio da molti anni torni a circolare per un'ultima corsa fuori programma. E può succedere che, attraversando i quartieri della capitale, quel vecchio tram raccolga, uno dopo l'altro, alcuni curiosi personaggi. Come Maria Elena Bianchi, la bella scrittrice che sognava di raggiungere la gloria con le sue poesie, e invece si è trovata, come in un brutto sogno, a scalare le classifiche con un libro satirico dal titolo #RenziFaiSchifo. O come l'onorevole Sartini, che da tempo prova a combattere quella che per lui è una battaglia di civiltà: una legge che abolisca, finalmente e per sempre, il Molise. O, ancora, come la giovane Flaminia, che sospinta dal ‘vento del cambiamento' è diventata sindaca di un piccolo Comune, combinando ogni genere di disastro – compreso dimenticarsi, nudo e ammanettato in cantina, il capo dei vigili urbani. C'è posto per tutti, sul misterioso tram notturno: sovranisti, populisti, complottisti, feticisti, ma anche persone che lottano per continuare a sognare, per potersi innamorare, per difendere i loro diritti. Dirigendo un coro di voci pirotecniche, Fabio Salamida racconta, senza vincoli con la cronaca, l'inverosimile tempo in cui viviamo, le nostre ossessioni – dalla politica al sesso, dal cibo ai social network – e, insieme, i desideri che nessuno di noi confesserebbe mai.

 

«Umberto prende sonno alle 23.44 di una grigia serata d'autunno e inizia a sognare: si ritrova in una grande stanza con le pareti rosso pompeiano e giganteschi lampadari di cristallo. Nel sogno è scalzo, vestito con una lunga camicia da notte bianca abbottonata dal collo alle ginocchia. Al centro della stanza, un enorme letto bianco con baldacchino, una sorta di isola di luce in mezzo a tutto quel colore. D'un tratto sente una presenza alle sue spalle e, voltandosi, ha un fremito: il suo punto di riferimento umano, politico ed enogastronomico è lì, in piedi, davanti a lui. "Capitano! Non posso crederci... è proprio lei?"»

 

Fabio Salamida è nato a Napoli e vive a Roma, dove da anni racconta quello che accade nei palazzi del potere. Giornalista, si occupa di politica, attualità e comunicazione. Dal 2021 è la spalla radiofonica di Selvaggia Lucarelli ne Le mattine di Radio Capital. I suoi post irriverenti lo hanno reso uno dei più apprezzati fustigatori della nostra classe politica.