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LUTTO - E' morto Enzo Moscato, l'esponente della Nuova Drammaturgia Napoletana aveva 75 anni
14.01.2024 10:38 di Napoli Magazine

Si è spento dopo una lunga malattia Enzo Moscato, 75 anni, classe 1948. L'autore, regista e attore era considerato il massimo esponente della Nuova Drammaturgia Napoletana, quella nata post Eduardo De Filippo e che al suo interno contò altre magnifiche stelle come Annibale Ruccello. Autore prolificissimo, Moscato dagli anni Ottanta in poi ha raccontato i disagi sociali di un intero popolo, spesso ambientando i suoi drammi in quei Quartieri Spagnoli che tanto amava e che non ha mai lasciato. La sua vingua era vivida, musicale; i suoi personaggi ambigui, contraddittori, ma pieni di vita. Con un teatro scritto e interpretato in forme coraggiosamente inconsuete, una lingua arcaica e modernissima, un plurilinguismo tutto suo che lo hanno imposto all'attenzione della critica e del pubblico non solo italiani, Moscato è considerato l'interprete di un nuovo teatro di poesia, che riconosce i suoi ascendenti nei grandi autori e compositori napoletani ed internazionali, come Artaud, Genet, i poeti maledetti di fine '800 e Pasolini.

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LUTTO - E' morto Enzo Moscato, l'esponente della Nuova Drammaturgia Napoletana aveva 75 anni

di Napoli Magazine

14/01/2024 - 10:38

Si è spento dopo una lunga malattia Enzo Moscato, 75 anni, classe 1948. L'autore, regista e attore era considerato il massimo esponente della Nuova Drammaturgia Napoletana, quella nata post Eduardo De Filippo e che al suo interno contò altre magnifiche stelle come Annibale Ruccello. Autore prolificissimo, Moscato dagli anni Ottanta in poi ha raccontato i disagi sociali di un intero popolo, spesso ambientando i suoi drammi in quei Quartieri Spagnoli che tanto amava e che non ha mai lasciato. La sua vingua era vivida, musicale; i suoi personaggi ambigui, contraddittori, ma pieni di vita. Con un teatro scritto e interpretato in forme coraggiosamente inconsuete, una lingua arcaica e modernissima, un plurilinguismo tutto suo che lo hanno imposto all'attenzione della critica e del pubblico non solo italiani, Moscato è considerato l'interprete di un nuovo teatro di poesia, che riconosce i suoi ascendenti nei grandi autori e compositori napoletani ed internazionali, come Artaud, Genet, i poeti maledetti di fine '800 e Pasolini.