Cultura & Gossip
MUSICA - Antonello Losacco presenta il disco "Worlds Beyond" presso il Duke Jazz Club di Bari giovedì 22 febbraio
15.02.2024 16:12 di Napoli Magazine

Antonello Losacco

 

presenta

 

il disco Worlds Beyond”

 

presso il Duke Jazz Club di Bari

 

Appuntamento giovedì 22 febbraio alle ore 21:00

 

Ingresso 
posto unico 15€

 

 

Giovedì 22 febbraio alle 21:00 il bassista e compositore Antonello Losacco presenterà il suo nuovo album “Worlds Beyond” presso il Duke Jazz Club di Bari, una delle più attive e prestigiose realtà musicali pugliesi e nazionali. Con lui sul palco Vitantonio Gasparro (vibrafono), Vito Tenzone (batteria) e special guest Roberto Ottaviano (sax soprano).  Worlds Beyond è il secondo album dell’artista pugliese, prodotto da GleAM Records con il supporto di Puglia Sounds all’interno della “Programmazione Puglia Sounds Records 2023 e disponibile in CD e digital download/streaming distribuito da IRD International e Believe Digital. Ad ispirare le composizioni alcune suggestioni che affascinano l’autore: la percezione del tempo, le misteriose emozioni e sensazioni dietro uno sguardo, i mondi al di là della comprensione umana, indescrivibili a parole.Lo stile compositivo ha una forte componente descrittiva e si rifà a sonorità cinematiche, che si intrecciano con il jazz europeo e contemporaneo, mantenendo una spiccata vena melodica e una ricercatezza formale e timbrica negli arrangiamenti.

 

“I bassisti hanno una certa facilità di scrittura e molti fra loro (e non parlo solo di Jazz), sono autori intriganti e prolifici. Mi vengono in mente Steve Swallow, Avishai Cohen, ovviamente Dave Holland, e sconfinando Paul McCartney come Sting....Ho conosciuto Antonello in Conservatorio da quando, studente dei nostri corsi, si è distinto subito come strumentista provetto ma non solo. Quasi da subito la sua gestione del materiale compositivo si è rappresentata con una attenzione al dettaglio, al colore dettato dagli organici ed alla formulazione di strutture affatto scontate. Se già nel suo lavoro di esordio concentrandosi sul quartetto d'archi, croce e delizia di una certa produzione musicale, mostra di avere le idee chiare, in questa realizzazione attuale mette a punto una cifra definita che per qualità melodica e sospensione poetica, trova una sua matrice a cavallo tra un folklore immaginario (che già fu di un gruppo come gli Oregon), una visione onirica favolistica propria di un certo cantaurotato Canterburyano alla Caravan e di conseguenza alle formule ritmiche care alle atmosfere progressive sulla scia di gruppi come gli Hatfield & the North. Antonello quindi, per determinazione, ricerca puntigliosa e per coniugazione tra impatto emozionale ed imprevedibilità, si ritaglia un posto all'interno di un perimetro molto autorevole fatto di firme già attive da numerosi decenni.”  Roberto Ottaviano

 

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MUSICA - Antonello Losacco presenta il disco "Worlds Beyond" presso il Duke Jazz Club di Bari giovedì 22 febbraio

di Napoli Magazine

15/02/2024 - 16:12

Antonello Losacco

 

presenta

 

il disco Worlds Beyond”

 

presso il Duke Jazz Club di Bari

 

Appuntamento giovedì 22 febbraio alle ore 21:00

 

Ingresso 
posto unico 15€

 

 

Giovedì 22 febbraio alle 21:00 il bassista e compositore Antonello Losacco presenterà il suo nuovo album “Worlds Beyond” presso il Duke Jazz Club di Bari, una delle più attive e prestigiose realtà musicali pugliesi e nazionali. Con lui sul palco Vitantonio Gasparro (vibrafono), Vito Tenzone (batteria) e special guest Roberto Ottaviano (sax soprano).  Worlds Beyond è il secondo album dell’artista pugliese, prodotto da GleAM Records con il supporto di Puglia Sounds all’interno della “Programmazione Puglia Sounds Records 2023 e disponibile in CD e digital download/streaming distribuito da IRD International e Believe Digital. Ad ispirare le composizioni alcune suggestioni che affascinano l’autore: la percezione del tempo, le misteriose emozioni e sensazioni dietro uno sguardo, i mondi al di là della comprensione umana, indescrivibili a parole.Lo stile compositivo ha una forte componente descrittiva e si rifà a sonorità cinematiche, che si intrecciano con il jazz europeo e contemporaneo, mantenendo una spiccata vena melodica e una ricercatezza formale e timbrica negli arrangiamenti.

 

“I bassisti hanno una certa facilità di scrittura e molti fra loro (e non parlo solo di Jazz), sono autori intriganti e prolifici. Mi vengono in mente Steve Swallow, Avishai Cohen, ovviamente Dave Holland, e sconfinando Paul McCartney come Sting....Ho conosciuto Antonello in Conservatorio da quando, studente dei nostri corsi, si è distinto subito come strumentista provetto ma non solo. Quasi da subito la sua gestione del materiale compositivo si è rappresentata con una attenzione al dettaglio, al colore dettato dagli organici ed alla formulazione di strutture affatto scontate. Se già nel suo lavoro di esordio concentrandosi sul quartetto d'archi, croce e delizia di una certa produzione musicale, mostra di avere le idee chiare, in questa realizzazione attuale mette a punto una cifra definita che per qualità melodica e sospensione poetica, trova una sua matrice a cavallo tra un folklore immaginario (che già fu di un gruppo come gli Oregon), una visione onirica favolistica propria di un certo cantaurotato Canterburyano alla Caravan e di conseguenza alle formule ritmiche care alle atmosfere progressive sulla scia di gruppi come gli Hatfield & the North. Antonello quindi, per determinazione, ricerca puntigliosa e per coniugazione tra impatto emozionale ed imprevedibilità, si ritaglia un posto all'interno di un perimetro molto autorevole fatto di firme già attive da numerosi decenni.”  Roberto Ottaviano