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MUSICA - "Evergreen, da Gershwin a Morricone", Marisa Portolano e Sergio Forlani all'Accademia Internazionale “Enrico Caruso”
15.12.2025 14:30 di Napoli Magazine
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Domenica 21 dicembre alle ore 18.30, presso l’Accademia Internazionale “Enrico Caruso” di Napoli, la voce di Marisa Portolano e il pianoforte di Sergio Forlani si incontrano in un concerto in duo che attraversa alcune delle pagine più affascinanti della musica del Novecento, in un dialogo intimo e raffinato tra jazz, canzone d’autore e musica da film. Marisa Portolano, cantante professionista dalla formazione classica, porta in scena un percorso vocale eclettico e consapevole. La sua interpretazione si modella sul repertorio con naturalezza, alternando lirismo, swing e delicatezza espressiva. Al suo fianco, Sergio Forlani, pianista, autore e compositore, figura di riferimento del jazz e della fusion italiana, capace di coniugare rigore armonico e apertura alle contaminazioni brasiliane, etnica e world, in un linguaggio personale e sempre evocativo. Il programma del concerto rende omaggio innanzitutto a George Gershwin, uno dei protagonisti assoluti della grande tradizione americana. Le sue composizioni, sospese tra teatro musicale e jazz, raccontano un’America sognante e malinconica, dove il blues incontra la canzone popolare e l’eleganza armonica si fonde con una profonda immediatezza emotiva. Brani come Summertime, Someone to Watch Over Me e The Man I Love diventano qui confessioni intime, affidate a una voce che sa essere carezza e racconto.Accanto a Gershwin, trova ampio spazio l’universo sofisticato di Cole Porter, maestro di ironia, sensualità e modernità. Le sue melodie, costruite con raffinata intelligenza armonica, evocano atmosfere notturne, amori irrisolti e un’eleganza senza tempo. In questo concerto, Porter emerge come ponte ideale tra il jazz e il musical, tra leggerezza e profondità emotiva.Il viaggio prosegue verso il lirismo cinematografico di Henry Mancini, con le sue linee melodiche ampie e carezzevoli, capaci di evocare immagini, paesaggi e memorie lontane. La sua musica, intrisa di nostalgia e dolcezza, si inserisce nel programma come un momento di sospensione poetica.Non manca il respiro internazionale e solare della bossa nova di Antônio Carlos Jobim, in cui il ritmo si fa morbido e ondeggiante, e la melodia scorre con naturalezza, evocando spiagge lontane, malinconie leggere e una sensualità discreta, tipica della grande tradizione brasiliana. Il concerto rende poi omaggio alla scrittura senza tempo di John Lennon e Paul McCartney, capaci di fondere semplicità apparente e profondità poetica. Le loro canzoni, anche nella veste essenziale di voce e pianoforte, rivelano una forza melodica e narrativa che continua a parlare a generazioni diverse. Un capitolo centrale è dedicato alla musica di Ennio Morricone, con una rilettura di Playing Love e un medley che attraversa alcune delle sue pagine più evocative. La sua musica, profondamente cantabile e cinematografica, diventa qui spazio di ascolto e di emozione pura, dove la melodia si fa racconto e memoria collettiva. Il concerto di Marisa Portolano e Sergio Forlani si configura così come un percorso sonoro coerente e suggestivo, un racconto fatto di grandi autori, atmosfere intime e dialogo musicale, in cui voce e pianoforte si incontrano per celebrare la bellezza della melodia e la libertà dell’interpretazione. Il concerto sarà introdotto dallo storytelling di Manuela Ragucci, che accompagnerà il pubblico all’ascolto attraverso brevi narrazioni dedicate agli autori e ai contesti storici delle musiche eseguite, creando un filo narrativo capace di unire parola e suono, memoria e suggestione emotiva. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

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MUSICA - "Evergreen, da Gershwin a Morricone", Marisa Portolano e Sergio Forlani all'Accademia Internazionale “Enrico Caruso”

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15/12/2025 - 14:30

Domenica 21 dicembre alle ore 18.30, presso l’Accademia Internazionale “Enrico Caruso” di Napoli, la voce di Marisa Portolano e il pianoforte di Sergio Forlani si incontrano in un concerto in duo che attraversa alcune delle pagine più affascinanti della musica del Novecento, in un dialogo intimo e raffinato tra jazz, canzone d’autore e musica da film. Marisa Portolano, cantante professionista dalla formazione classica, porta in scena un percorso vocale eclettico e consapevole. La sua interpretazione si modella sul repertorio con naturalezza, alternando lirismo, swing e delicatezza espressiva. Al suo fianco, Sergio Forlani, pianista, autore e compositore, figura di riferimento del jazz e della fusion italiana, capace di coniugare rigore armonico e apertura alle contaminazioni brasiliane, etnica e world, in un linguaggio personale e sempre evocativo. Il programma del concerto rende omaggio innanzitutto a George Gershwin, uno dei protagonisti assoluti della grande tradizione americana. Le sue composizioni, sospese tra teatro musicale e jazz, raccontano un’America sognante e malinconica, dove il blues incontra la canzone popolare e l’eleganza armonica si fonde con una profonda immediatezza emotiva. Brani come Summertime, Someone to Watch Over Me e The Man I Love diventano qui confessioni intime, affidate a una voce che sa essere carezza e racconto.Accanto a Gershwin, trova ampio spazio l’universo sofisticato di Cole Porter, maestro di ironia, sensualità e modernità. Le sue melodie, costruite con raffinata intelligenza armonica, evocano atmosfere notturne, amori irrisolti e un’eleganza senza tempo. In questo concerto, Porter emerge come ponte ideale tra il jazz e il musical, tra leggerezza e profondità emotiva.Il viaggio prosegue verso il lirismo cinematografico di Henry Mancini, con le sue linee melodiche ampie e carezzevoli, capaci di evocare immagini, paesaggi e memorie lontane. La sua musica, intrisa di nostalgia e dolcezza, si inserisce nel programma come un momento di sospensione poetica.Non manca il respiro internazionale e solare della bossa nova di Antônio Carlos Jobim, in cui il ritmo si fa morbido e ondeggiante, e la melodia scorre con naturalezza, evocando spiagge lontane, malinconie leggere e una sensualità discreta, tipica della grande tradizione brasiliana. Il concerto rende poi omaggio alla scrittura senza tempo di John Lennon e Paul McCartney, capaci di fondere semplicità apparente e profondità poetica. Le loro canzoni, anche nella veste essenziale di voce e pianoforte, rivelano una forza melodica e narrativa che continua a parlare a generazioni diverse. Un capitolo centrale è dedicato alla musica di Ennio Morricone, con una rilettura di Playing Love e un medley che attraversa alcune delle sue pagine più evocative. La sua musica, profondamente cantabile e cinematografica, diventa qui spazio di ascolto e di emozione pura, dove la melodia si fa racconto e memoria collettiva. Il concerto di Marisa Portolano e Sergio Forlani si configura così come un percorso sonoro coerente e suggestivo, un racconto fatto di grandi autori, atmosfere intime e dialogo musicale, in cui voce e pianoforte si incontrano per celebrare la bellezza della melodia e la libertà dell’interpretazione. Il concerto sarà introdotto dallo storytelling di Manuela Ragucci, che accompagnerà il pubblico all’ascolto attraverso brevi narrazioni dedicate agli autori e ai contesti storici delle musiche eseguite, creando un filo narrativo capace di unire parola e suono, memoria e suggestione emotiva. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.