Cultura & Gossip
ONLINE - Università Orientale: conferenza internazionale interdipendenza, maestri del Buddhismo tibetano ed esperti europei a confronto
16.03.2021 17:17 di Napoli Magazine

Il principio buddhista dell'interdipendenza sarà al centro di “The Buddhist view of interdependence in the contemporary world”, un convegno  internazionale online con protagonisti della filosofia buddhista ed esperti occidentali di diverse discipline, che si alterneranno in speciali incontri webinar, organizzati dal Centro di Studi sul Buddhismo dell'Università di Napoli L’Orientale e l’Organizzazione Non Governativa ASIA Onlus.

 

Cinque appuntamenti di 1h e 30 ciascuno divisi nei week end 19-20-21 e 27-28 Marzo, durante i quali si affronterà la questione da molteplici prospettive, svelando le interconnessioni che regolano l'universo, la mente, il corpo, la natura e la società.

 

L’incontro sarà ospitato dal Centro di studi sul Buddhismo dell’Università di Napoli “L’Orientale” e condotto da Giacomella Orofino professoressa ordinaria di Lingua e Letteratura Tibetana ed esperta di Buddhismo.

 

Tra gli ospiti: Geshe Dorji Damdul, direttore della Tibet House di Nuova Delhi, il centro culturale di Sua Santità il Dalai Lama, Tenzin Wangyal Rinpoche, fondatore di Ligmincha International, Sonam Nyenda, professore associato presso il College of Language and Culture Studies della Royal University of Bhutan, Daniel Spitzer, fondatore di Mountain Hazelnuts, Phuntsog Wangmo, esperta di medicina  tradizionale tibetana, Lobsang Tenzin Negi, direttore esecutivo del Centro di Scienze contemplative e di Etica della Emory University, Cesare Moreno, presidente dell’associazione Maestri di Strada Onlus, Giuseppe Vitiello, professore onorario di Fisica Teorica all’Università di Salerno, Antonio Raffone professore associato presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Roma “Sapienza”, Jampel Dell’Angelo, professore associato di “Water Governance and Politics” nel Dipartimento di Analisi delle Politiche Ambientali dell’Istituto di Studi sull’Ambiente della “Vrije Universiteit” di Amsterdam.

 

La partecipazione alla conferenza è gratuita ed è possibile accedere ai diversi panel previsti registrandosi al link https://asiatribe.org/.

 

Un'occasione di approfondimento in chiave e filosofica, scientifica, etica, ambientale, pedagogica ed economica del concetto di interdipendenza, un valore sempre più diffuso e che acquisisce un’importanza  cruciale in questi tempi, alla luce dei recenti eventi che hanno sconvolto le nostre vite, in ogni angolo della terra.

 

La rassegna si inserisce nel progetto di educazione alla cittadinanza globale Distinti ma non Distanti promosso da ASIA onlus e dal Centro di Studi sul Buddhismo dell’Università di studi di Napoli “L’Orientale, e co-finanziato dall'AICS - Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Iniziativa che mira a promuovere alcuni valori universali come l'empatia, l'interdipendenza e la non violenza per favorire l'uguaglianza e l'interazione tra popoli di culture diverse, in un intreccio sempre più stretto tra locale, nazionale e globale, sul quale, come individui e come collettività, possiamo incidere in maniera consapevole, ognuno con le proprie specificità.

 

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ONLINE - Università Orientale: conferenza internazionale interdipendenza, maestri del Buddhismo tibetano ed esperti europei a confronto

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16/03/2024 - 17:17

Il principio buddhista dell'interdipendenza sarà al centro di “The Buddhist view of interdependence in the contemporary world”, un convegno  internazionale online con protagonisti della filosofia buddhista ed esperti occidentali di diverse discipline, che si alterneranno in speciali incontri webinar, organizzati dal Centro di Studi sul Buddhismo dell'Università di Napoli L’Orientale e l’Organizzazione Non Governativa ASIA Onlus.

 

Cinque appuntamenti di 1h e 30 ciascuno divisi nei week end 19-20-21 e 27-28 Marzo, durante i quali si affronterà la questione da molteplici prospettive, svelando le interconnessioni che regolano l'universo, la mente, il corpo, la natura e la società.

 

L’incontro sarà ospitato dal Centro di studi sul Buddhismo dell’Università di Napoli “L’Orientale” e condotto da Giacomella Orofino professoressa ordinaria di Lingua e Letteratura Tibetana ed esperta di Buddhismo.

 

Tra gli ospiti: Geshe Dorji Damdul, direttore della Tibet House di Nuova Delhi, il centro culturale di Sua Santità il Dalai Lama, Tenzin Wangyal Rinpoche, fondatore di Ligmincha International, Sonam Nyenda, professore associato presso il College of Language and Culture Studies della Royal University of Bhutan, Daniel Spitzer, fondatore di Mountain Hazelnuts, Phuntsog Wangmo, esperta di medicina  tradizionale tibetana, Lobsang Tenzin Negi, direttore esecutivo del Centro di Scienze contemplative e di Etica della Emory University, Cesare Moreno, presidente dell’associazione Maestri di Strada Onlus, Giuseppe Vitiello, professore onorario di Fisica Teorica all’Università di Salerno, Antonio Raffone professore associato presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Roma “Sapienza”, Jampel Dell’Angelo, professore associato di “Water Governance and Politics” nel Dipartimento di Analisi delle Politiche Ambientali dell’Istituto di Studi sull’Ambiente della “Vrije Universiteit” di Amsterdam.

 

La partecipazione alla conferenza è gratuita ed è possibile accedere ai diversi panel previsti registrandosi al link https://asiatribe.org/.

 

Un'occasione di approfondimento in chiave e filosofica, scientifica, etica, ambientale, pedagogica ed economica del concetto di interdipendenza, un valore sempre più diffuso e che acquisisce un’importanza  cruciale in questi tempi, alla luce dei recenti eventi che hanno sconvolto le nostre vite, in ogni angolo della terra.

 

La rassegna si inserisce nel progetto di educazione alla cittadinanza globale Distinti ma non Distanti promosso da ASIA onlus e dal Centro di Studi sul Buddhismo dell’Università di studi di Napoli “L’Orientale, e co-finanziato dall'AICS - Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Iniziativa che mira a promuovere alcuni valori universali come l'empatia, l'interdipendenza e la non violenza per favorire l'uguaglianza e l'interazione tra popoli di culture diverse, in un intreccio sempre più stretto tra locale, nazionale e globale, sul quale, come individui e come collettività, possiamo incidere in maniera consapevole, ognuno con le proprie specificità.