La rassegna “Tanti Natali: Napoli, la città che accoglie”, sotto la direzione artistica di Guido Liotti e inserita nel programma “Altri Natali”, promosso e finanziato dal Comune di Napoli, entra nella sua fase conclusiva con due appuntamenti che sintetizzano lo spirito del progetto: uno sguardo plurale sul Natale come tempo di incontro, ascolto e comunità. Dopo il successo dei primi tre eventi, che hanno animato piazza Mercato con musica, narrazione e tradizione, la rassegna prosegue presso la chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, in piazza Mercato, con due serate ad alto impatto emotivo, sempre alle ore 21 e a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
“Con questa rassegna – dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli – ribadiamo un messaggio fondamentale per l’Amministrazione Manfredi: Napoli è una città che trasforma le differenze in dialogo e comunità. Gli spettacoli in cartellone sono dedicati all’inclusione, alla cultura come incontro e alla forza delle nostre radici popolari. E non è un caso che tutto questo avvenga nella chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato: poco più di un anno fa l’abbiamo restituita alla città e da allora è rinata, diventando uno spazio vivo, aperto al pubblico, abitato da musica, teatro e tanta creatività, e soprattutto ritrovato dagli abitanti del quartiere. In questo luogo simbolico, crocevia di storie e identità, ‘Tanti Natali’ celebra una Napoli che accoglie e che si riconosce nella sua vocazione culturale e solidale”.
Il 18 dicembre arriva “Terra senza terra”, il live di Ilaria Pilar Patassini, accompagnata da Federico Ferrandina alla chitarra acustica. La cantautrice e interprete romana porta a Napoli una selezione di brani dal carattere raffinato e complesso, sospesi tra jazz, musica da camera e radici popolari. La sua voce calda e incisiva guida il pubblico in un percorso sonoro che affronta temi di identità, accoglienza e appartenenza, restituendo un affresco contemporaneo fatto di sfumature delicate, contraddizioni e lampi di luce. Una musica che interroga il presente ma custodisce sempre una traccia di speranza, invitando l’ascoltatore a ritrovare la propria umanità nell’intreccio delle storie comuni. La rassegna si chiude il 29 dicembre con una produzione originale: “Tanti Natali: Napoli, la città che accoglie”, uno spettacolo di prosa, danza, musica e videomapping che porta in scena l’essenza della città-madre. Con la regia di Guido Liotti, da un’idea di Carmine Maturo, lo spettacolo nasce da un processo di scrittura collettiva che ha coinvolto gli stessi attori in scena. Il loro lavoro creativo è stato ulteriormente arricchito dal contributo della scrittrice Daniela Marra. Ne emerge un intreccio di tradizioni, simboli e memorie del Natale partenopeo, che restituisce l’immagine di una Napoli fragile e potentissima, contraddittoria e luminosa, capace di trasformare le differenze in una bellezza condivisa. In scena Giovanna Panza con i suoi brani originali, accompagnata dall’arpa di Gianluca Rovinello e dal violoncello di Arcangelo Michele Caso, con la partecipazione di Antonella Maisto insieme con un ampio cast di attori e performer: coreografie di Ambra Marcozzi con Silvana Marino,Roberto Cervone, Ciro D’Errico, Amedeo Ambrosino, Livia Bertè, Nunzia Loffredo, Anna Ragucci, Roberta Cacace, Elena Francesca Tarallo, Valentina Di Francia. Il videomapping è a cura di Daniele Rosselli e Diego Quagliarella. Collaborazione all’organizzazione:Marinella Di Martino. Con questi due appuntamenti si conclude un viaggio nel cuore di Napoli e nei suoi molti Natali: storie, voci e visioni che riconsegnano al pubblico una città accogliente, solidale, attraversata da memorie antiche e da un presente creativo e inclusivo. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria.
di Napoli Magazine
11/12/2025 - 10:51
La rassegna “Tanti Natali: Napoli, la città che accoglie”, sotto la direzione artistica di Guido Liotti e inserita nel programma “Altri Natali”, promosso e finanziato dal Comune di Napoli, entra nella sua fase conclusiva con due appuntamenti che sintetizzano lo spirito del progetto: uno sguardo plurale sul Natale come tempo di incontro, ascolto e comunità. Dopo il successo dei primi tre eventi, che hanno animato piazza Mercato con musica, narrazione e tradizione, la rassegna prosegue presso la chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, in piazza Mercato, con due serate ad alto impatto emotivo, sempre alle ore 21 e a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
“Con questa rassegna – dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli – ribadiamo un messaggio fondamentale per l’Amministrazione Manfredi: Napoli è una città che trasforma le differenze in dialogo e comunità. Gli spettacoli in cartellone sono dedicati all’inclusione, alla cultura come incontro e alla forza delle nostre radici popolari. E non è un caso che tutto questo avvenga nella chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato: poco più di un anno fa l’abbiamo restituita alla città e da allora è rinata, diventando uno spazio vivo, aperto al pubblico, abitato da musica, teatro e tanta creatività, e soprattutto ritrovato dagli abitanti del quartiere. In questo luogo simbolico, crocevia di storie e identità, ‘Tanti Natali’ celebra una Napoli che accoglie e che si riconosce nella sua vocazione culturale e solidale”.
Il 18 dicembre arriva “Terra senza terra”, il live di Ilaria Pilar Patassini, accompagnata da Federico Ferrandina alla chitarra acustica. La cantautrice e interprete romana porta a Napoli una selezione di brani dal carattere raffinato e complesso, sospesi tra jazz, musica da camera e radici popolari. La sua voce calda e incisiva guida il pubblico in un percorso sonoro che affronta temi di identità, accoglienza e appartenenza, restituendo un affresco contemporaneo fatto di sfumature delicate, contraddizioni e lampi di luce. Una musica che interroga il presente ma custodisce sempre una traccia di speranza, invitando l’ascoltatore a ritrovare la propria umanità nell’intreccio delle storie comuni. La rassegna si chiude il 29 dicembre con una produzione originale: “Tanti Natali: Napoli, la città che accoglie”, uno spettacolo di prosa, danza, musica e videomapping che porta in scena l’essenza della città-madre. Con la regia di Guido Liotti, da un’idea di Carmine Maturo, lo spettacolo nasce da un processo di scrittura collettiva che ha coinvolto gli stessi attori in scena. Il loro lavoro creativo è stato ulteriormente arricchito dal contributo della scrittrice Daniela Marra. Ne emerge un intreccio di tradizioni, simboli e memorie del Natale partenopeo, che restituisce l’immagine di una Napoli fragile e potentissima, contraddittoria e luminosa, capace di trasformare le differenze in una bellezza condivisa. In scena Giovanna Panza con i suoi brani originali, accompagnata dall’arpa di Gianluca Rovinello e dal violoncello di Arcangelo Michele Caso, con la partecipazione di Antonella Maisto insieme con un ampio cast di attori e performer: coreografie di Ambra Marcozzi con Silvana Marino,Roberto Cervone, Ciro D’Errico, Amedeo Ambrosino, Livia Bertè, Nunzia Loffredo, Anna Ragucci, Roberta Cacace, Elena Francesca Tarallo, Valentina Di Francia. Il videomapping è a cura di Daniele Rosselli e Diego Quagliarella. Collaborazione all’organizzazione:Marinella Di Martino. Con questi due appuntamenti si conclude un viaggio nel cuore di Napoli e nei suoi molti Natali: storie, voci e visioni che riconsegnano al pubblico una città accogliente, solidale, attraversata da memorie antiche e da un presente creativo e inclusivo. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria.