Teatro S. Alfonso Maria de’ Liguori di Pagani
Info 0815158061, 3381890767
Inaugurazione stagione teatrale 2018/2019
Mercoledì 24 e giovedì 25 ottobre, ore 20.30
Diana Or.i.s
presenta
Vincenzo Salemme in
Con tutto il cuore
scritta, diretta e interpretata da Vincenzo Salemme
con (in o.a.)
Domenico Aria, Vincenzo Borrino, Antonella Cioli, Sergio D’Auria,
Teresa Del Vecchio, Antonio Guerriero, Fernanda Pinto, Giovanni Ribo’
scene Gilda Cerullo e Renato Lori, costumi Francesca Romana Scudiero
luci Umile Vainieri
Il mio nuovo spettacolo sarà ancora una commedia, nel senso più scolastico della parola. Perché anche stavolta, come nella mia precedente "Una festa esagerata", vorrei che il pubblico si divertisse molto. E perché anche stavolta al centro della vicenda c'è un piccolo uomo, il mite insegnante di lettere antiche Ottavio Camaldoli, che subisce un trapianto di cuore, ma non sa che il cuore gli è stato dato in dono, è quello di un feroce delinquente, Pasquale Mangiacarne, morto ucciso, il quale prima di morire ha sussurrato alla mamma, feroce quanto lui, le ultime volontà: che il proprio cuore possa continuare a pulsare anche dopo la sua morte, affinché colui che lo riceverà in dono (Ottavio appunto), possa vendicarlo.
Il povero Ottavio però, pur avendo effettivamente cambiato il cuore, non ha modificato il suo carattere. E non ha nessuna intenzione di trasformarsi in assassino. Lui che già subisce le angherie di una ex moglie e del suo nuovo compagno, lui che è troppo remissivo con la figlia ventenne che vive in casa con lui.
Lui che si fa abbindolare da un finto infermiere e da una finta governante indiana, lui che ha paura persino del gangster nano tutto chiacchiere e minacce da sbruffone, lui che rispetta ed ha sempre rispettato la legge, questo uomo dal temperamento quasi vile, dovrà sottostare alla prepotenza della Signora Carmela (mamma di Mangiacarne) e sarà costretto col passare dei giorni a diventare un duro. Un cinico.
Un uomo capace di rendere il proprio cuore chiuso come la pietra. Forse tutto questo per dimostrare che in ognuno di noi ci sono tutte le sfumature e tutti i colori dell'animo umano. E che è sempre l'occasione che ci costringe a fare delle scelte. E in quelle scelte si capisce davvero qual è la nostra natura più profonda.
Teatro Verdi di Salerno
info 089662141
Giovedì 25, ore 21,00, e domenica 28 ottobre, ore 18.00
Eduardo De Crescenzo
in
Essenze jazz
In formazione
Enzo Pietropaoli (contrabbasso), Marcello Di Leonardo (batteria),
Stefano Sabatini (pianoforte), Daniele Scannapieco (sassofono),
Lamberto Curtoni (violoncello), Eduardo De Crescenzo (voce e fisarmonica)
Essenze jazz, più che il titolo di un concerto, è la definizione che Eduardo prova a dare oggi alla sua musica, così difficile da contenere nelle consuete “etichette” di genere:
le interpretazioni raffinate e le toccanti afonie dei chansonniers italiani e napoletani che a inizio del XX secolo s’ispirarono alla Francia, il ritmo serrato del vocalizzo scat che scopriva nell’adolescenza nei locali americani sul porto di Napoli dove la sera si suonava il jazz, le suggestioni del Mediterraneo e la passione del mèlos greco che lo ispirano dal mare o dai vicoli della sua città.
Costruisce nel tempo un repertorio che raggiunge vette internazionali di popolarità: Ancora, L’odore del mare, E la musica va… ma la sua espressività si nutre anche della dimensione più intima e poetica di brani come Il racconto della sera, Sarà così … o dei ritmi sincopati di Foglia di the, La vita è un’altra … capaci comunque di attraversare il tempo e le generazioni. Ecco che il concerto diventa il racconto evocativo dei percorsi umani e musicali che hanno nutrito il suo talento. Fino a oggi. Immerso in un eterno presente di cui coglie e restituisce il suono della vita.
Una biografia in note che attraversa il suo repertorio ma anche tutte le esperienze musicali che l’hanno formato e che hanno determinato la sua personalità artistica. Cantante, fisarmonicista, compositore, arrangiatore.
Tanti gli elementi che si possono riconoscere nella sua musica, inscindibili nel suo canto personalissimo ma che comunque non bastano a descrivere l’intensità delle sue esecuzioni, le improvvisazioni libere e geniali che fanno vibrare la platea dei concerti.
Un concerto che finora ha emozionato platee diversissime.
La musica di Eduardo De Crescenzo è complessa, fatta di melodie e armonie colte, di tempi e ritmi sperimentali eppure la sua voce magica, ormai leggendaria, la rende fluida e accessibile anche al grande pubblico.
In formazione una rosa di straordinari musicisti in dialogo continuo con la sua musica, a tratti assorti e quasi ammaliati da quella voce strumento che può tutto, a tratti protagonisti delle composizioni estemporanee personali e virtuose che si creano durante il concerto.
Teatro Nuovo di Salerno
info 089220886
Inaugurazione stagione teatrale 2018/2019
Sabato 27, ore 21.00, e domenica 28 ottobre, ore 18.30
Oscar Di Maio
in
Mettimmece d’accordo e ce vattimme
commedia comica di Gaetano Di Maio
con
Alessandra Borrelli
Rosario Barra, Diego Consiglio, Carolina Cozzolino, Ada De Rosa, Marzia Di Maio
Aurora Giglio, Fabio Reale, Rosaria Russo, Stefano Sannino, Ciro Scherma
e con Angelo Di Gennaro
regia Stefano Sannino
Marisa è preoccupata per il fidanzamento con Nicolino, rampollo di una famiglia legata ad antichi valori morali e religiosi, perché i suoi genitori, Margherita e Geppino, sono sul punto di separarsi.
Frequenti lettere che giungono al marito scatenano l'accusa di adulterio. I loro rispettivi avvocati: Stenda e Sarappa, per vincere la causa, consigliano l’una di trattenere l’ira ed essere dimessa, l’altro di provocare per essere picchiato.
Nella casa vivono anche il nonno Alfonso e la zia Cristina, quest'ultima sempre alla ricerca del suo principe azzurro che, ormai giunta alla sua veneranda età, neppure un annuncio sul giornale sembra far apparire.
Nel frattempo, per un fraintendimento, zia Cristina cerca di concedersi a Persichetti, collega del fratello Geppino, il quale per aiutarlo nella causa di separazione, porta in ci tutto il nutrito ed affiatato castasa la giovane ed esuberante Memette, proprio nel momento in cui si sta ufficializzando il fidanzamento di Marisa alla presenza della mamma di Nicolino, donna Grazia, accompagnata dal fratello prete Don Lucio.
L'improvviso, ed ormai inaspettato, arrivo di Osvaldo oltre che gli scomodi pettegolezzi di Concettina daranno il via ad un susseguirsi di divertenti fraintendimenti...
Commedia che si ispira alla tradizione napoletana ed alla pochade ma con una forza comica e tempi teatrali attualissimi e coinvolgenti.
di Napoli Magazine
19/10/2024 - 11:02
Teatro S. Alfonso Maria de’ Liguori di Pagani
Info 0815158061, 3381890767
Inaugurazione stagione teatrale 2018/2019
Mercoledì 24 e giovedì 25 ottobre, ore 20.30
Diana Or.i.s
presenta
Vincenzo Salemme in
Con tutto il cuore
scritta, diretta e interpretata da Vincenzo Salemme
con (in o.a.)
Domenico Aria, Vincenzo Borrino, Antonella Cioli, Sergio D’Auria,
Teresa Del Vecchio, Antonio Guerriero, Fernanda Pinto, Giovanni Ribo’
scene Gilda Cerullo e Renato Lori, costumi Francesca Romana Scudiero
luci Umile Vainieri
Il mio nuovo spettacolo sarà ancora una commedia, nel senso più scolastico della parola. Perché anche stavolta, come nella mia precedente "Una festa esagerata", vorrei che il pubblico si divertisse molto. E perché anche stavolta al centro della vicenda c'è un piccolo uomo, il mite insegnante di lettere antiche Ottavio Camaldoli, che subisce un trapianto di cuore, ma non sa che il cuore gli è stato dato in dono, è quello di un feroce delinquente, Pasquale Mangiacarne, morto ucciso, il quale prima di morire ha sussurrato alla mamma, feroce quanto lui, le ultime volontà: che il proprio cuore possa continuare a pulsare anche dopo la sua morte, affinché colui che lo riceverà in dono (Ottavio appunto), possa vendicarlo.
Il povero Ottavio però, pur avendo effettivamente cambiato il cuore, non ha modificato il suo carattere. E non ha nessuna intenzione di trasformarsi in assassino. Lui che già subisce le angherie di una ex moglie e del suo nuovo compagno, lui che è troppo remissivo con la figlia ventenne che vive in casa con lui.
Lui che si fa abbindolare da un finto infermiere e da una finta governante indiana, lui che ha paura persino del gangster nano tutto chiacchiere e minacce da sbruffone, lui che rispetta ed ha sempre rispettato la legge, questo uomo dal temperamento quasi vile, dovrà sottostare alla prepotenza della Signora Carmela (mamma di Mangiacarne) e sarà costretto col passare dei giorni a diventare un duro. Un cinico.
Un uomo capace di rendere il proprio cuore chiuso come la pietra. Forse tutto questo per dimostrare che in ognuno di noi ci sono tutte le sfumature e tutti i colori dell'animo umano. E che è sempre l'occasione che ci costringe a fare delle scelte. E in quelle scelte si capisce davvero qual è la nostra natura più profonda.
Teatro Verdi di Salerno
info 089662141
Giovedì 25, ore 21,00, e domenica 28 ottobre, ore 18.00
Eduardo De Crescenzo
in
Essenze jazz
In formazione
Enzo Pietropaoli (contrabbasso), Marcello Di Leonardo (batteria),
Stefano Sabatini (pianoforte), Daniele Scannapieco (sassofono),
Lamberto Curtoni (violoncello), Eduardo De Crescenzo (voce e fisarmonica)
Essenze jazz, più che il titolo di un concerto, è la definizione che Eduardo prova a dare oggi alla sua musica, così difficile da contenere nelle consuete “etichette” di genere:
le interpretazioni raffinate e le toccanti afonie dei chansonniers italiani e napoletani che a inizio del XX secolo s’ispirarono alla Francia, il ritmo serrato del vocalizzo scat che scopriva nell’adolescenza nei locali americani sul porto di Napoli dove la sera si suonava il jazz, le suggestioni del Mediterraneo e la passione del mèlos greco che lo ispirano dal mare o dai vicoli della sua città.
Costruisce nel tempo un repertorio che raggiunge vette internazionali di popolarità: Ancora, L’odore del mare, E la musica va… ma la sua espressività si nutre anche della dimensione più intima e poetica di brani come Il racconto della sera, Sarà così … o dei ritmi sincopati di Foglia di the, La vita è un’altra … capaci comunque di attraversare il tempo e le generazioni. Ecco che il concerto diventa il racconto evocativo dei percorsi umani e musicali che hanno nutrito il suo talento. Fino a oggi. Immerso in un eterno presente di cui coglie e restituisce il suono della vita.
Una biografia in note che attraversa il suo repertorio ma anche tutte le esperienze musicali che l’hanno formato e che hanno determinato la sua personalità artistica. Cantante, fisarmonicista, compositore, arrangiatore.
Tanti gli elementi che si possono riconoscere nella sua musica, inscindibili nel suo canto personalissimo ma che comunque non bastano a descrivere l’intensità delle sue esecuzioni, le improvvisazioni libere e geniali che fanno vibrare la platea dei concerti.
Un concerto che finora ha emozionato platee diversissime.
La musica di Eduardo De Crescenzo è complessa, fatta di melodie e armonie colte, di tempi e ritmi sperimentali eppure la sua voce magica, ormai leggendaria, la rende fluida e accessibile anche al grande pubblico.
In formazione una rosa di straordinari musicisti in dialogo continuo con la sua musica, a tratti assorti e quasi ammaliati da quella voce strumento che può tutto, a tratti protagonisti delle composizioni estemporanee personali e virtuose che si creano durante il concerto.
Teatro Nuovo di Salerno
info 089220886
Inaugurazione stagione teatrale 2018/2019
Sabato 27, ore 21.00, e domenica 28 ottobre, ore 18.30
Oscar Di Maio
in
Mettimmece d’accordo e ce vattimme
commedia comica di Gaetano Di Maio
con
Alessandra Borrelli
Rosario Barra, Diego Consiglio, Carolina Cozzolino, Ada De Rosa, Marzia Di Maio
Aurora Giglio, Fabio Reale, Rosaria Russo, Stefano Sannino, Ciro Scherma
e con Angelo Di Gennaro
regia Stefano Sannino
Marisa è preoccupata per il fidanzamento con Nicolino, rampollo di una famiglia legata ad antichi valori morali e religiosi, perché i suoi genitori, Margherita e Geppino, sono sul punto di separarsi.
Frequenti lettere che giungono al marito scatenano l'accusa di adulterio. I loro rispettivi avvocati: Stenda e Sarappa, per vincere la causa, consigliano l’una di trattenere l’ira ed essere dimessa, l’altro di provocare per essere picchiato.
Nella casa vivono anche il nonno Alfonso e la zia Cristina, quest'ultima sempre alla ricerca del suo principe azzurro che, ormai giunta alla sua veneranda età, neppure un annuncio sul giornale sembra far apparire.
Nel frattempo, per un fraintendimento, zia Cristina cerca di concedersi a Persichetti, collega del fratello Geppino, il quale per aiutarlo nella causa di separazione, porta in ci tutto il nutrito ed affiatato castasa la giovane ed esuberante Memette, proprio nel momento in cui si sta ufficializzando il fidanzamento di Marisa alla presenza della mamma di Nicolino, donna Grazia, accompagnata dal fratello prete Don Lucio.
L'improvviso, ed ormai inaspettato, arrivo di Osvaldo oltre che gli scomodi pettegolezzi di Concettina daranno il via ad un susseguirsi di divertenti fraintendimenti...
Commedia che si ispira alla tradizione napoletana ed alla pochade ma con una forza comica e tempi teatrali attualissimi e coinvolgenti.