Prosegue a gonfie vele la straordinaria stagione 2025 del Teatro Cilea di Napoli. Dopo i successi che hanno segnato l’anno – dal sold out di Peppe Barra agli esordi promettenti della Cilea Academy, dall’esplosiva performance di Aurora Leone alle esilaranti serate con Ciro Ceruti e Peppe Iodice – il tempio dello spettacolo napoletano si appresta a chiudere il suo ricco cartellone con un evento imperdibile.
Dal 18 al 21 dicembre e poi ancora dal 25 dicembre per tutte le festività natalizie, nella Sala Vomerese, salirà sul palco uno dei più amati e versatili artisti della scena nazionale: Francesco Cicchella. Cantante, comico, imitatore dal talento inconfondibile, Cicchella porta in scena il suo nuovo, attesissimo spettacolo, intitolato “TANTE BELLE COSE”.
Uno spettacolo scritto dallo stesso Cicchella con Gennaro Scarpato e diretto da Francesco Cicchella, che vedrà in scena con l’artista anche Vincenzo De Honestis e Rosario Minervini.
In un salotto televisivo, Francesco Cicchella, ormai sessantenne, sconvolge il pubblico annunciando il suo ritiro dalle scene, esibendosi dunque per l’ultima volta. In questo momento di commiato, l’artista napoletano traccia un bilancio della sua lunga e brillante carriera. Tra i ricordi che affiorano, uno in particolare si distingue: una serata a teatro, un punto di svolta che ha segnato indelebilmente la sua vita.
“Tante Belle Cose” diventa così un viaggio nel tempo, un flashback che ci riporta proprio a quella serata indimenticabile. Sul palco, Cicchella regala un’esibizione unica, un mix esplosivo di sketch esilaranti, performance indimenticabili e momenti di grande emozione, tutti caratterizzati dal suo inconfondibile genio comico. Ma la serata prende una piega inaspettata, quando accade qualcosa che sconvolge gli equilibri dello show.
In questo innovativo one man show, Cicchella gioca non solo con i suoi personaggi, ma anche con sé stesso, proiettandosi nel futuro per poi tornare in un passato – il presente dello spettacolo – che ha segnato la sua carriera. Il varietà si fonde con una narrazione cinematografica, dando vita a un’esperienza teatrale totalizzante, in cui musica, risate e un tocco di magia si intrecciano per raccontare una storia che va oltre i confini del tempo.
“Tante Belle Cose” è più di uno spettacolo: è l’evento clou che il Teatro Cilea ha scelto per salutare il suo pubblico prima della pausa natalizia e per brindare al nuovo anno. Un modo per celebrare, insieme a un grande artista, il successo di una stagione ricca di emozioni, risate e grande teatro.
Biglietti: a partire da € 33,00
Prevendite:https://teatrocilea.it/spettacoli/francesco-cicchella-tante-belle-cose/
Inizio: giovedì, venerdì e sabato ore 21; domenica ore 18.
IL RESTO DELLA STAGIONE DEL CILEA:
Lina Sastri (dal 22 gennaio), Paolo Caiazzo (in "I promessi suoceri" in scena dal 5 marzo), Carlo Buccirosso (in "L’erba del vicino è sempre più verde", in scena dal 26 marzo) e Nino Frassica (in "Novella Bella" in scena dal 30 aprile). Dal 7 maggio Biagio Izzo in "Finché giudice non ci separi".

di Napoli Magazine
15/12/2025 - 21:06
Prosegue a gonfie vele la straordinaria stagione 2025 del Teatro Cilea di Napoli. Dopo i successi che hanno segnato l’anno – dal sold out di Peppe Barra agli esordi promettenti della Cilea Academy, dall’esplosiva performance di Aurora Leone alle esilaranti serate con Ciro Ceruti e Peppe Iodice – il tempio dello spettacolo napoletano si appresta a chiudere il suo ricco cartellone con un evento imperdibile.
Dal 18 al 21 dicembre e poi ancora dal 25 dicembre per tutte le festività natalizie, nella Sala Vomerese, salirà sul palco uno dei più amati e versatili artisti della scena nazionale: Francesco Cicchella. Cantante, comico, imitatore dal talento inconfondibile, Cicchella porta in scena il suo nuovo, attesissimo spettacolo, intitolato “TANTE BELLE COSE”.
Uno spettacolo scritto dallo stesso Cicchella con Gennaro Scarpato e diretto da Francesco Cicchella, che vedrà in scena con l’artista anche Vincenzo De Honestis e Rosario Minervini.
In un salotto televisivo, Francesco Cicchella, ormai sessantenne, sconvolge il pubblico annunciando il suo ritiro dalle scene, esibendosi dunque per l’ultima volta. In questo momento di commiato, l’artista napoletano traccia un bilancio della sua lunga e brillante carriera. Tra i ricordi che affiorano, uno in particolare si distingue: una serata a teatro, un punto di svolta che ha segnato indelebilmente la sua vita.
“Tante Belle Cose” diventa così un viaggio nel tempo, un flashback che ci riporta proprio a quella serata indimenticabile. Sul palco, Cicchella regala un’esibizione unica, un mix esplosivo di sketch esilaranti, performance indimenticabili e momenti di grande emozione, tutti caratterizzati dal suo inconfondibile genio comico. Ma la serata prende una piega inaspettata, quando accade qualcosa che sconvolge gli equilibri dello show.
In questo innovativo one man show, Cicchella gioca non solo con i suoi personaggi, ma anche con sé stesso, proiettandosi nel futuro per poi tornare in un passato – il presente dello spettacolo – che ha segnato la sua carriera. Il varietà si fonde con una narrazione cinematografica, dando vita a un’esperienza teatrale totalizzante, in cui musica, risate e un tocco di magia si intrecciano per raccontare una storia che va oltre i confini del tempo.
“Tante Belle Cose” è più di uno spettacolo: è l’evento clou che il Teatro Cilea ha scelto per salutare il suo pubblico prima della pausa natalizia e per brindare al nuovo anno. Un modo per celebrare, insieme a un grande artista, il successo di una stagione ricca di emozioni, risate e grande teatro.
Biglietti: a partire da € 33,00
Prevendite:https://teatrocilea.it/spettacoli/francesco-cicchella-tante-belle-cose/
Inizio: giovedì, venerdì e sabato ore 21; domenica ore 18.
IL RESTO DELLA STAGIONE DEL CILEA:
Lina Sastri (dal 22 gennaio), Paolo Caiazzo (in "I promessi suoceri" in scena dal 5 marzo), Carlo Buccirosso (in "L’erba del vicino è sempre più verde", in scena dal 26 marzo) e Nino Frassica (in "Novella Bella" in scena dal 30 aprile). Dal 7 maggio Biagio Izzo in "Finché giudice non ci separi".
