Cultura & Gossip
TEATRO SAN CARLO - Festival Pianistico da sabato 25 a venerdì 31 maggio
25.05.2024 17:49 di Napoli Magazine
Torna al Teatro di San Carlo il Festival Pianistico, ora alla sua terza edizione: quattro sono gli appuntamenti, da sabato 25 a venerdì 31 maggio, per una formula che ha particolarmente coinvolto il pubblico di Napoli. 
 
Si alterneranno sul palcoscenico del Lirico napoletano quattro interpreti che appartengono a diverse generazioni: l’apertura, con Grigory Sokolov, sarà seguita dai debutti al San Carlo di David Fray, Mikhail Pletnev e Francesco Piemontesi.
 
Sabato 25 maggio, alle ore 20:00, inaugura Grigory Sokolov. In apertura di programma Johann Sebastian Bach, di cui si eseguono i Quattro duetti, BWV 802-805 dalla terza parte del Clavier-Übung e la Partita n. 2 in do minore, BWV 826. Seguono le Mazurche op. 30 e op. 50 di Fryderyk Chopin e le Waldszenen (Scene dalla foresta), op. 82 di Robert Schumann.
 
Martedì 28 maggio, alle ore 17:00, sarà la volta di David Fray. Protagonista dell’apertura e della chiusura del programma è Franz Schubert, con il secondo brano dai Drei Klavierstücke, D 946 e la Sonata in si bemolle maggiore, D 960. Tra le due composizioni, una selezione di opere dagli Années de pèlerinage di Franz Liszt: Sposalizio, Sonetto 104 del Petrarca e Après une lecture du Dante da Deuxième année, mentre, dal Troisième année, Les jeux d’eau à la Villa d’Este.
 
Mikhail Pletnev, per il terzo appuntamento in calendario mercoledì 29 maggio alle ore 20:00, incentra il suo recital sulla forma del preludio: proporrà i Preludi, op. 11 di Aleksandr Skrjabin e i Preludi, op. 28 di Fryderyk Chopin.
 
La chiusura del Festival Pianistico è affidata a Francesco Piemontesi. In programma due sonate di Ludwig van Beethoven, l’op. 53 “Waldestein” e l’op. 109. Chiude Claude Debussy con il Livre II dei Préludes per pianoforte.
Grigory Sokolov è il più giovane vincitore del Primo Premio al Concorso Internazionale Cajkovskij di Mosca, che riceve nel 1966 a soli sedici anni. Tiene circa settanta concerti ogni stagione, ospite di tutte le principali sale da concerto d'Europa. I programmi dei suoi recital spaziano della polifonia sacra medievale e dai lavori per tastiera di Byrd, Couperin, Rameau, Froberger e Bach al repertorio classico e romantico con particolare attenzione a Beethoven, Schubert, Schumann, Chopin, Brahms e alle composizioni di riferimento del XX secolo di Prokof'ev, Ravel, Skrjabin, Rachmaninov, Schönberg e Stravinskij.
 
David Fray è ospite nelle principali sale da concerto del mondo in  recital e per  musica da camera o solista con orchestra. Ha collaborato con direttori quali Semyon Bychkov, Paavo Järvi, Kurt Masur, Riccardo Muti ed Esa-Pekka Salonen, suonando con la Royal Concertgebouw Orchestra, Bavarian Radio Orchestra, London Philharmonic Orchestra, Filarmonica di Dresda e Orchestre national de France. Ha suonato in recital alla Carnegie Hall e al Lincoln Center nonché più volte alla Konzerthaus di Vienna, al Mozarteum di Salisburgo, alla Wigmore Hall di Londra e al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi.
 
Mikhail Pletnev ha vinto, nel 1978, il Primo Premio e la Medaglia d’Oro alla sesta edizione del Concorso Internazionale Cajkovskij. Da allora si è esibito come solista con tutte le orchestre e i direttori più rinomati al mondo. Ogni anno si esibisce regolarmente in Italia per le principali istituzioni o sale da concerto, quali ad esempio il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro Lirico di Cagliari, il Festival Internazionale di Brescia e Bergamo, il Conservatorio di Milano, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Regio di Parma e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, per citarne alcuni. 
 
Francesco Piemontesi, regolarmente ospite di importanti orchestre internazionali, si esibisce nelle sale da concerto e nei festival musicali di tutto il mondo. In qualità di solista, ha suonato al fianco dei Berliner Philharmoniker, Orchestre de Paris, Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Sinfonica della Rai, Gewandhausorchester Leipzig, Wiener Symphoniker, Orchestre Sinfoniche di Chicago, Boston, Londra e NHK Tokyo. Collabora regolarmente con illustri direttori d'orchestra quali Noseda, Luisi, Pappano, Gatti, Harding, Järvi, Mehta. In formazioni cameristiche ha suonato, tra gli altri, con Capuçon, Kavakos, Argerich, Jansen, Hadelich e Widmann
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TEATRO SAN CARLO - Festival Pianistico da sabato 25 a venerdì 31 maggio

di Napoli Magazine

25/05/2024 - 17:49

Torna al Teatro di San Carlo il Festival Pianistico, ora alla sua terza edizione: quattro sono gli appuntamenti, da sabato 25 a venerdì 31 maggio, per una formula che ha particolarmente coinvolto il pubblico di Napoli. 
 
Si alterneranno sul palcoscenico del Lirico napoletano quattro interpreti che appartengono a diverse generazioni: l’apertura, con Grigory Sokolov, sarà seguita dai debutti al San Carlo di David Fray, Mikhail Pletnev e Francesco Piemontesi.
 
Sabato 25 maggio, alle ore 20:00, inaugura Grigory Sokolov. In apertura di programma Johann Sebastian Bach, di cui si eseguono i Quattro duetti, BWV 802-805 dalla terza parte del Clavier-Übung e la Partita n. 2 in do minore, BWV 826. Seguono le Mazurche op. 30 e op. 50 di Fryderyk Chopin e le Waldszenen (Scene dalla foresta), op. 82 di Robert Schumann.
 
Martedì 28 maggio, alle ore 17:00, sarà la volta di David Fray. Protagonista dell’apertura e della chiusura del programma è Franz Schubert, con il secondo brano dai Drei Klavierstücke, D 946 e la Sonata in si bemolle maggiore, D 960. Tra le due composizioni, una selezione di opere dagli Années de pèlerinage di Franz Liszt: Sposalizio, Sonetto 104 del Petrarca e Après une lecture du Dante da Deuxième année, mentre, dal Troisième année, Les jeux d’eau à la Villa d’Este.
 
Mikhail Pletnev, per il terzo appuntamento in calendario mercoledì 29 maggio alle ore 20:00, incentra il suo recital sulla forma del preludio: proporrà i Preludi, op. 11 di Aleksandr Skrjabin e i Preludi, op. 28 di Fryderyk Chopin.
 
La chiusura del Festival Pianistico è affidata a Francesco Piemontesi. In programma due sonate di Ludwig van Beethoven, l’op. 53 “Waldestein” e l’op. 109. Chiude Claude Debussy con il Livre II dei Préludes per pianoforte.
Grigory Sokolov è il più giovane vincitore del Primo Premio al Concorso Internazionale Cajkovskij di Mosca, che riceve nel 1966 a soli sedici anni. Tiene circa settanta concerti ogni stagione, ospite di tutte le principali sale da concerto d'Europa. I programmi dei suoi recital spaziano della polifonia sacra medievale e dai lavori per tastiera di Byrd, Couperin, Rameau, Froberger e Bach al repertorio classico e romantico con particolare attenzione a Beethoven, Schubert, Schumann, Chopin, Brahms e alle composizioni di riferimento del XX secolo di Prokof'ev, Ravel, Skrjabin, Rachmaninov, Schönberg e Stravinskij.
 
David Fray è ospite nelle principali sale da concerto del mondo in  recital e per  musica da camera o solista con orchestra. Ha collaborato con direttori quali Semyon Bychkov, Paavo Järvi, Kurt Masur, Riccardo Muti ed Esa-Pekka Salonen, suonando con la Royal Concertgebouw Orchestra, Bavarian Radio Orchestra, London Philharmonic Orchestra, Filarmonica di Dresda e Orchestre national de France. Ha suonato in recital alla Carnegie Hall e al Lincoln Center nonché più volte alla Konzerthaus di Vienna, al Mozarteum di Salisburgo, alla Wigmore Hall di Londra e al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi.
 
Mikhail Pletnev ha vinto, nel 1978, il Primo Premio e la Medaglia d’Oro alla sesta edizione del Concorso Internazionale Cajkovskij. Da allora si è esibito come solista con tutte le orchestre e i direttori più rinomati al mondo. Ogni anno si esibisce regolarmente in Italia per le principali istituzioni o sale da concerto, quali ad esempio il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro Lirico di Cagliari, il Festival Internazionale di Brescia e Bergamo, il Conservatorio di Milano, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Regio di Parma e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, per citarne alcuni. 
 
Francesco Piemontesi, regolarmente ospite di importanti orchestre internazionali, si esibisce nelle sale da concerto e nei festival musicali di tutto il mondo. In qualità di solista, ha suonato al fianco dei Berliner Philharmoniker, Orchestre de Paris, Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Sinfonica della Rai, Gewandhausorchester Leipzig, Wiener Symphoniker, Orchestre Sinfoniche di Chicago, Boston, Londra e NHK Tokyo. Collabora regolarmente con illustri direttori d'orchestra quali Noseda, Luisi, Pappano, Gatti, Harding, Järvi, Mehta. In formazioni cameristiche ha suonato, tra gli altri, con Capuçon, Kavakos, Argerich, Jansen, Hadelich e Widmann