Cultura & Gossip
TRIANON VIVIANI - "Sold out" per la nuova "Stanza della Memoria"
06.12.2025 13:20 di Napoli Magazine
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“Tutto esaurito” al Trianon Viviani per le visite guidate alla nuova Stanza della Memoria e alla Stanza delle Meraviglie, gli spazî innovativi dell’Ecosistema Digitale per la Cultura, la piattaforma regionale per la valorizzazione digitale e la fruizione accessibile e aperta a tutti del patrimonio campano.

L’iniziativa rientra nella prima edizione di Cultura Campania, la manifestazione che, domenica 7 dicembre, presenta al pubblico questa piattaforma promossa dalla Regione Campania e attuata da Scabec. Vi partecipano i luoghi della cultura della cosiddetta “via dei Musei”, che insistono cioè intorno a via Duomo: i musei Filangieri, del Tesoro di San Gennaro, Madre e dell’Archivio storico del Banco di Napoli (il Cartastorie), il complesso monumentale e la biblioteca dei Girolamini, il Pio monte della Misericordia, il Duomo di Napoli e, per l’appunto, il Trianon Viviani.

La Stanza della Memoria è il nuovo spazio pubblico di fruizione completa del patrimonio della canzone napoletana e delle culture musicali della Campania, archiviato sul portale SoNa, Contesto Musica dell’ecosistema digitale ArCCa.

Nata da un’idea di Marisa Laurito e curato da Pasquale Scialò, coordinatore scientifico del portale SoNa, questa Stanza consente un’immersione diretta nella molteplicità delle culture musicali della Campania, una terra che da sempre “sona” su diversi registri e timbri, alternando matrici folkloristiche legate a tradizioni orali alla canzone napoletana classica, spaziando dal jazz a forme di rock e pop, fino ai paesaggi sonori dei luoghi.

Tra pannelli e ologrammi, monitor interattivi e postazioni di consultazione, la Stanza della Memoria offre diversi contenuti digitalizzati dall’age d’or dell’Ottocento ai giorni nostri, con registrazioni audio, spartiti a stampa, manoscritti autografi, locandine, manifesti, programmi di sala, fotografie, caricature, filmati e video.

La Stanza della Memoria si affianca così alla Stanza delle Meraviglie – l’innovativo spazio immersivo dell’Ecd ideato da Marisa Laurito e progettato da Bruno Garofalo –, che, in un percorso della durata di trenta minuti, consente di attraversare virtualmente una Napoli d’altri tempi, tra suoni, colori e immagini in movimento, per respirarne le atmosfere e per lasciarsi trasportare dalle melodie che hanno costruito un’identità musicale partenopea dal tardo Ottocento fino al 1940.

L’Ecosistema Digitale per la Cultura è finanziato attraverso le risorse della programmazione europea, consente la catalogazione, l’inventariazione, l’archiviazione e la diffusione di beni e risorse culturali digitali appartenenti a numerosi àmbiti, fra cui luoghi della cultura, beni storico-artistici e archeologici, documenti d’archivio e risorse bibliografiche, registrazioni musicali, collezioni d’arte contemporanea me schede cinematografiche.

Il Trianon Viviani si avvale del sostegno della Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di Rai Campania.

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TRIANON VIVIANI - "Sold out" per la nuova "Stanza della Memoria"

di Napoli Magazine

06/12/2025 - 13:20

“Tutto esaurito” al Trianon Viviani per le visite guidate alla nuova Stanza della Memoria e alla Stanza delle Meraviglie, gli spazî innovativi dell’Ecosistema Digitale per la Cultura, la piattaforma regionale per la valorizzazione digitale e la fruizione accessibile e aperta a tutti del patrimonio campano.

L’iniziativa rientra nella prima edizione di Cultura Campania, la manifestazione che, domenica 7 dicembre, presenta al pubblico questa piattaforma promossa dalla Regione Campania e attuata da Scabec. Vi partecipano i luoghi della cultura della cosiddetta “via dei Musei”, che insistono cioè intorno a via Duomo: i musei Filangieri, del Tesoro di San Gennaro, Madre e dell’Archivio storico del Banco di Napoli (il Cartastorie), il complesso monumentale e la biblioteca dei Girolamini, il Pio monte della Misericordia, il Duomo di Napoli e, per l’appunto, il Trianon Viviani.

La Stanza della Memoria è il nuovo spazio pubblico di fruizione completa del patrimonio della canzone napoletana e delle culture musicali della Campania, archiviato sul portale SoNa, Contesto Musica dell’ecosistema digitale ArCCa.

Nata da un’idea di Marisa Laurito e curato da Pasquale Scialò, coordinatore scientifico del portale SoNa, questa Stanza consente un’immersione diretta nella molteplicità delle culture musicali della Campania, una terra che da sempre “sona” su diversi registri e timbri, alternando matrici folkloristiche legate a tradizioni orali alla canzone napoletana classica, spaziando dal jazz a forme di rock e pop, fino ai paesaggi sonori dei luoghi.

Tra pannelli e ologrammi, monitor interattivi e postazioni di consultazione, la Stanza della Memoria offre diversi contenuti digitalizzati dall’age d’or dell’Ottocento ai giorni nostri, con registrazioni audio, spartiti a stampa, manoscritti autografi, locandine, manifesti, programmi di sala, fotografie, caricature, filmati e video.

La Stanza della Memoria si affianca così alla Stanza delle Meraviglie – l’innovativo spazio immersivo dell’Ecd ideato da Marisa Laurito e progettato da Bruno Garofalo –, che, in un percorso della durata di trenta minuti, consente di attraversare virtualmente una Napoli d’altri tempi, tra suoni, colori e immagini in movimento, per respirarne le atmosfere e per lasciarsi trasportare dalle melodie che hanno costruito un’identità musicale partenopea dal tardo Ottocento fino al 1940.

L’Ecosistema Digitale per la Cultura è finanziato attraverso le risorse della programmazione europea, consente la catalogazione, l’inventariazione, l’archiviazione e la diffusione di beni e risorse culturali digitali appartenenti a numerosi àmbiti, fra cui luoghi della cultura, beni storico-artistici e archeologici, documenti d’archivio e risorse bibliografiche, registrazioni musicali, collezioni d’arte contemporanea me schede cinematografiche.

Il Trianon Viviani si avvale del sostegno della Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di Rai Campania.