"Carissimi, sono felicissimo per il risultato di ieri di "Stanotte a Pompei": 24.3% con oltre 4,2 milioni di spettatori. È un risultato magnifico considerando tutte le incognite di questa sfida senza precedenti. In effetti, nella storia della Rai, nessun programma di scienza o di cultura era mai andato in onda di sabato in prima serata su Rai Uno, in un periodo così delicato e importante per gli ascolti come l'autunno. L'idea è bella, coraggiosa ma piena di rischi con delle attese molto alte. Noi eravamo coscienti di tutto questo e non vi nascondo che sentivamo molto la pressione di tutte le incognite. Ma abbiamo lavorato come sempre. Mettendoci la massima cura in tutti i dettagli e il massimo impegno in queste lunghe settimane di lavoro: le immagini che avete visto erano spesso girate in orari "impossibili" tipo le tre e mezzo del mattino e nel freddo intenso, ma non ve ne siete accorti perché tutti avevano sempre un sorriso e la massima concentrazione (e tanti caffè caldi). Ieri, poi, la serata televisiva è diventata all'improvviso difficilissima con il notevole risultato in share di Rai due che trasmetteva le grandi gesta dell'Italia della pallavolo per la quale facciamo tutti il tifo più grande. Malgrado tutto questo e tutte le incognite, la sfida è stata vinta. In una battuta che riassume la totale assenza di certezze e i rischi di una tale operazione potrei dire: atterraggio su Marte riuscito. Successo della missione. Sono contento di questo risultato per tanti motivi, non solo numerici. Perché premia tre volti del programma che insieme hanno permesso di raggiungere questo obiettivo. Innanzitutto premia la squadra che ha lavorato con me; professionisti con la passione del proprio mestiere. Sono tutti interni Rai e appartengono al Centro di Produzione Rai di Napoli. Nelle immagini e nei risultati è emerso tutto il DNA delle maestranze e dei tecnici della Rai. Ma ad essere premiato è anche il bellissimo sito di Pompei, assieme agli altri, straordinari, come Ercolano, Stabia, Oplontis, Boscoreale, il Vesuvio, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Ed infine il terzo volto premiato, è quello degli spettatori, cioè il vostro che ci avete seguiti in così tanti. Se ci pensate in tutti e tre i volti c'è la stessa parola: Qualità. Qualità nel servizio pubblico, qualità del nostro patrimonio culturale, qualità nel pubblico. L'aspetto che più mi appassiona è ciò che implica il risultato del 24,3% di share. Significa che tante persone, in tutto il paese, scelgono la cultura. È un bel messaggio per tutti. Per il servizio pubblico certo, ma un pò per tutti noi e soprattutto per il futuro di tutti noi... Grazie, grazie, grazie. Alberto", si legge sulla Pagina Fan Ufficiale di Alberto Angela su Facebook.
Foto di Barbara Ledda
di Napoli Magazine
23/09/2024 - 20:16
"Carissimi, sono felicissimo per il risultato di ieri di "Stanotte a Pompei": 24.3% con oltre 4,2 milioni di spettatori. È un risultato magnifico considerando tutte le incognite di questa sfida senza precedenti. In effetti, nella storia della Rai, nessun programma di scienza o di cultura era mai andato in onda di sabato in prima serata su Rai Uno, in un periodo così delicato e importante per gli ascolti come l'autunno. L'idea è bella, coraggiosa ma piena di rischi con delle attese molto alte. Noi eravamo coscienti di tutto questo e non vi nascondo che sentivamo molto la pressione di tutte le incognite. Ma abbiamo lavorato come sempre. Mettendoci la massima cura in tutti i dettagli e il massimo impegno in queste lunghe settimane di lavoro: le immagini che avete visto erano spesso girate in orari "impossibili" tipo le tre e mezzo del mattino e nel freddo intenso, ma non ve ne siete accorti perché tutti avevano sempre un sorriso e la massima concentrazione (e tanti caffè caldi). Ieri, poi, la serata televisiva è diventata all'improvviso difficilissima con il notevole risultato in share di Rai due che trasmetteva le grandi gesta dell'Italia della pallavolo per la quale facciamo tutti il tifo più grande. Malgrado tutto questo e tutte le incognite, la sfida è stata vinta. In una battuta che riassume la totale assenza di certezze e i rischi di una tale operazione potrei dire: atterraggio su Marte riuscito. Successo della missione. Sono contento di questo risultato per tanti motivi, non solo numerici. Perché premia tre volti del programma che insieme hanno permesso di raggiungere questo obiettivo. Innanzitutto premia la squadra che ha lavorato con me; professionisti con la passione del proprio mestiere. Sono tutti interni Rai e appartengono al Centro di Produzione Rai di Napoli. Nelle immagini e nei risultati è emerso tutto il DNA delle maestranze e dei tecnici della Rai. Ma ad essere premiato è anche il bellissimo sito di Pompei, assieme agli altri, straordinari, come Ercolano, Stabia, Oplontis, Boscoreale, il Vesuvio, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Ed infine il terzo volto premiato, è quello degli spettatori, cioè il vostro che ci avete seguiti in così tanti. Se ci pensate in tutti e tre i volti c'è la stessa parola: Qualità. Qualità nel servizio pubblico, qualità del nostro patrimonio culturale, qualità nel pubblico. L'aspetto che più mi appassiona è ciò che implica il risultato del 24,3% di share. Significa che tante persone, in tutto il paese, scelgono la cultura. È un bel messaggio per tutti. Per il servizio pubblico certo, ma un pò per tutti noi e soprattutto per il futuro di tutti noi... Grazie, grazie, grazie. Alberto", si legge sulla Pagina Fan Ufficiale di Alberto Angela su Facebook.
Foto di Barbara Ledda