Cultura & Gossip
VIDEO - "Sottencoppa", il Carnevale sonico di Napoli, ecco il programma
10.02.2023 21:16 di Napoli Magazine Fonte: Comune.napoli.it

Si terrà nei giorni 18, 19 e 21 febbraio la rassegna musicale organizzata dal Comune di Napoli per festeggiare il Carnevale. Un “Carnevale sonico” che già nel nome – Sottencoppa – si fa interprete di uno stravolgimento che coinvolge ordini e consuetudini, liberando così il riso beffardo delle maschere, interpretate, in questo caso, dalle avanguardie musicali o da strabilianti strumenti del folklore.



Nel progetto grande spazio è riservato ai bambini con proposte innovative dedicate all’infanzia, come le sculture sonore di Rie Nakajima e i laboratori immaginifici di Francesco Cavaliere e della curatrice Diana Lola Posani. Nel weekend del 18 e 19, nelle due location individuate – Galleria Principe e Mann – si alterneranno gli appuntamenti in cartellone con interpreti internazionali come Matthias Loibner, Mohammad Reza Mortazavi, Marina Herlop; Catu Diosis, Mc Yallah e Fulu Miziki, attivisti e artisti del collettivo panafricano Nyege Nyege; musicisti italiani come Heith e Davide Ambrogio e i partenopei Specchiopaura, La Niña e Altea.



Infine, nel giorno del martedì grasso, il 21 febbraio, alle ore 17.30 La Caracca - marching band si esibirà in una parata di musica e colori tra le strade e le piazze del centro storico della città.



Galleria Principe: Ingresso libero fino a raggiungimento capienza massima.


MANN: ingresso su prenotazione fino a esaurimento posti (prenotazioni@calendaria.it).



Il progetto grafico è stato pensato anch’esso come elemento organico in dialogo con la costruzione drammaturgica del carnevale: dall’estro dell’artista Danilo Colamonici, in dialogo con le artiste e grafiche Ludovica Battista e Clara Maseda Juan, nascono nuove maschere ispirate a miti e tradizioni popolari, che contribuiscono alla costruzione dell’immaginario e della narrazione visiva di Sottencoppa.



“Il primo Carnevale organizzato dal comune di Napoli è l'ennesimo tassello di quel ‘palinsesto culturale’ che prosegue dopo gli eventi autunnali, il Natale ed il Capodanno - ha spiegato il coordinatore per le attività culturali Sergio Locoratolo -  L'obiettivo, fortemente voluto dal Sindaco Gaetano Manfredi, è quello di destagionalizzare l'offerta culturale, rendendola attiva ed uniforme lungo tutto l'arco dell'anno. Così da offrire ai cittadini e ai turisti un cartellone continuo di occasioni e di eventi. Il Carnevale segue, perciò, questo percorso, in un incontro tra culture e "costumi" tra i più disparati, uniti nel segno della musica e dalla comune volontà di pace e di tolleranza. Gli eventi sono molteplici e valorizzano, questa volta, nel senso della "città policentrica", l'area del centro antico che si muove tra la Galleria Principe ed il Mann. Mann con cui si è attivata una forte sinergia di intenti, che proseguirà certamente in futuro. Un evento popolare, dunque, che mira alla coesione e all'inclusione sociale, con particolare attenzione ai bambini, cui saranno dedicati laboratori ed attività di altissimo profilo. Perché, dopotutto, il Carnevale rimane, per definizione, la loro festa”.



“Napoli ha una propria cultura del Carnevale ed è per questo che abbiamo voluto recuperare dalla nostra tradizione l’idea del sovvertimento di ogni ordine insito nell’espressione Sottencoppa – ha aggiunto Il consigliere per le attività culturali e per le biblioteche Andrea Mazzucchi - Il mondo alla rovescia è un mondo di abbondanza e di frastuono, tanto più fantastico e sorprendente in quanto attinge alla potenza dell’espressione artistica popolare; abbiamo, così, voluto costruire una cuccagna musicale, collocando tra la Galleria Principe e il MANN, nel cuore della città, una rassegna di suoni davvero inauditi, una sorta di albero sonoro, palinsesto di stili differenti e generi in maschera: un nuovo modo di celebrare la festa più antica di tutte nel segno della contaminazione e di rispondere a una domanda di cultura che è ben più che domanda di intrattenimento e per questo fortemente voluto dal Sindaco. Abbiamo affidato la direzione artistica di questo evento unico e nuovo a Giulio Nocera, che ha saputo interpretare la festa delle feste non nel senso di una serie di concerti, ma di un carnevale di tutte le arti, espressione totale di creatività come scambio culturale tra Napoli e il mondo”.



“L’ambizione dell’iniziativa è generare uno spazio di trasformazioni e mascheramenti sonori in cui possano convivere pop, ricerca musicale, sperimentazione, musica tradizionale, strumenti acustici, strumenti antichi, strumenti inventati, strumenti elettronici e musica da ballo – ha spiegato Giulio Nocera, regista e curatore indipendente - Uno spazio di liberazione e rigenerazione sonora che consenta un incontro solidale e inedito fra le scene musicali che abitano la città e fra gli spiriti e gli elementi che le animano. Anche la scelta degli artisti è legata allo spirito profondo del carnevale da vivere come grande festa che veda una rottura dei confini tra generi, stili, scene e mondi musicali che normalmente vivono separati nello spazio della città”.

 

Pensare il carnevale a Napoli significa assumerlo come paradigma interpretativo, come lente attraverso la quale guardare il mondo e quindi la sua espressione paradigmatica: la città. L’idea è quella di attivare un autentico processo mitopoietico, che trovi nel carnevale - spazio di momentanea sospensione temporale, area liminale fra tempo sacro e tempo profano - la sua manifestazione. Il carnevale ha prima di tutto una natura sonora, è una manifestazione acustica, un ritmo abrasivo che spezza il tempo, un grido improvviso che sorprende e attira l’attenzione, un fragore che coinvolge attraverso la sua carica sonica. Come brillantemente ricordava l'etnomusicologo Marius Schneider ‘al mondo non esistono culture senza musica. La musica ha un valore di sopravvivenza; grazie alla musica le persone possono esprimersi ed esprimere le loro conoscenze, tessere relazioni sociali’. Inoltre i miti stessi sono sempre prima di tutto ‘potenze sonore’ e, secondo il mitologo tedesco, l’origine del mondo stessa è da pensarsi in prima istanza come una manifestazione primariamente acustica: ‘’Nell’istante in cui un dio manifesta la volontà di dare vita a se stesso o ad un altro dio, di far apparire il cielo e la terra oppure l’uomo, egli emette un suono. Espira, sospira, parla, grida, urla, tossisce, espettora, singhiozza, vomita, tuona, oppure suona uno strumento musicale’’. Sulla scorta di ciò, riteniamo fondamentale che un discorso sul carnevale che trovi come punto di arrivo la costruzione di una parata abbia invece la propria scaturigine, il punto di avvio, in una manifestazione musicale, una grande festa cantata e danzata. La scelta degli artisti è informata interamente dallo spirito profondo del carnevale: se è vero che il carnevale è quel momento del tempo della città in cui l’ordine costituito può essere sovvertito; se è vero che il carnevale rappresenta una temporanea riformulazione delle relazioni, una rottura temporanea dei limiti e delle norme, una mescolanza organica e osmotica fra elementi e componenti estetiche e sociali; se è vero che il carnevale è momento e spazio in cui saltano le distinzioni che normalmente utilizziamo per interpretare il mondo, riteniamo necessario che la sua grande festa veda una rottura di quei confini tra generi, stili, scene e mondi musicali che normalmente vivono separati nello spazio della città. L’ambizione è generare uno spazio di trasformazioni e mascheramenti sonori in cui possano convivere pop, ricerca musicale, sperimentazione, musica tradizionale, strumenti acustici, strumenti antichi, strumenti inventati, strumenti elettronici, e musica da ballo. Uno spazio di liberazione e rigenerazione sonora che consenta inoltre un incontro solidale e inedito fra le scene musicali che abitano la città e fra gli spiriti e gli elementi che le animano.

 

PROGRAMMA


SEZIONE ADULTI / CONCERTI


18.02


MANN


18.00 - Matthias Loibner (maestro di ghironda)
18.40 - Mohammad Reza Mortazavi (tombak, tamburo a cornice)


GALLERIA PRINCIPE


19.30 - Davide Ambrogio (neo musica pastorale)

20.30 - Specchiopaura + Altea + Aaron Rumore (hyperpop - trap - rap)

21.35 - La Nina (pop)

22.00 - Marina Herlop (experimental pop - electronic - soul)

23.00 - Dj Catu Diosis (ethnic - clubbing)

19.02


GALLERIA PRINCIPE


19.00 - Turcos meet the little devils (tammorriata impro - jazz - noise)

20.00 - Theon Cross (free - electro jazz - suonatore di tuba)

 

MANN

 

21.00 - HEITH (experimental rock)
GALLERIA PRINCIPE
21.50 - Fulu Miziki (ensamble africano di percussioni)
23.00 - Mc Yallah + Webmaster (rap)
21.02

 


STRADE E PIAZZE DEL CENTRO STORICO


17.30 - La Caracca (banda di percussioni itinerante)

 

SEZIONE INFANZIA - ADOLESCENZA / CONCERTI + LABORATORI:
 

CRIATURE

 

SABATO 18 Febbraio

 

SALA CONFERENZE MANN

10-12 Laboratorio di costruzione di strumenti non convenzionali

Di Rie Nakajima

 

AULA DIDATTICA MANN
 

14.00 - 16.30 La parata delle ombre

 

Laboratorio di teatro d’ombre di La Signora Desidera

 

ATRIO / GIARDINO MANN

 

14 -17 h Laboratorio di ascolto oracolare
Di Diana Lola Posani

 

SALA DEL TORO FARNESE


17.30 - 18 h Concerto: Rie Nakajima e bambini

 

DOMENICA 19 Febbraio


mattina

 


ATRIO MANN


Performance The Secret Hearing


Di Diana Lola Posani, performato dai bambini


10 - 13 h

 

SALA CONFERENZE MANN


Laboratorio di ascolto e creazione di audio storie fantastiche per bambini/e


di Francesco Cavaliere


10 - 13.30 h

 


SALA CONFERENZE MANN

 


Laboratorio Sonico di Paesaggi Immaginari


di Francis Sosta


10 - 13.30 h

 


AULA DIDATTICA MANN

 


Scherzi che valgono


Laboratorio di teatro d’ombre


di La Signora Desidera


14.30 - 16.30


Aula didattica

 

SALA DEL TORO FARNESE

 


Concerto


‘’Cavalcanti di petali astrali’’


Francesco Cavaliere e bambini


17.30 - 18 h

 

Nel video, ecco il servizio della web TV del Comune di Napoli.

 

 

 

ULTIMISSIME CULTURA & GOSSIP
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
VIDEO - "Sottencoppa", il Carnevale sonico di Napoli, ecco il programma

di Napoli Magazine

10/02/2023 - 21:16

Si terrà nei giorni 18, 19 e 21 febbraio la rassegna musicale organizzata dal Comune di Napoli per festeggiare il Carnevale. Un “Carnevale sonico” che già nel nome – Sottencoppa – si fa interprete di uno stravolgimento che coinvolge ordini e consuetudini, liberando così il riso beffardo delle maschere, interpretate, in questo caso, dalle avanguardie musicali o da strabilianti strumenti del folklore.



Nel progetto grande spazio è riservato ai bambini con proposte innovative dedicate all’infanzia, come le sculture sonore di Rie Nakajima e i laboratori immaginifici di Francesco Cavaliere e della curatrice Diana Lola Posani. Nel weekend del 18 e 19, nelle due location individuate – Galleria Principe e Mann – si alterneranno gli appuntamenti in cartellone con interpreti internazionali come Matthias Loibner, Mohammad Reza Mortazavi, Marina Herlop; Catu Diosis, Mc Yallah e Fulu Miziki, attivisti e artisti del collettivo panafricano Nyege Nyege; musicisti italiani come Heith e Davide Ambrogio e i partenopei Specchiopaura, La Niña e Altea.



Infine, nel giorno del martedì grasso, il 21 febbraio, alle ore 17.30 La Caracca - marching band si esibirà in una parata di musica e colori tra le strade e le piazze del centro storico della città.



Galleria Principe: Ingresso libero fino a raggiungimento capienza massima.


MANN: ingresso su prenotazione fino a esaurimento posti (prenotazioni@calendaria.it).



Il progetto grafico è stato pensato anch’esso come elemento organico in dialogo con la costruzione drammaturgica del carnevale: dall’estro dell’artista Danilo Colamonici, in dialogo con le artiste e grafiche Ludovica Battista e Clara Maseda Juan, nascono nuove maschere ispirate a miti e tradizioni popolari, che contribuiscono alla costruzione dell’immaginario e della narrazione visiva di Sottencoppa.



“Il primo Carnevale organizzato dal comune di Napoli è l'ennesimo tassello di quel ‘palinsesto culturale’ che prosegue dopo gli eventi autunnali, il Natale ed il Capodanno - ha spiegato il coordinatore per le attività culturali Sergio Locoratolo -  L'obiettivo, fortemente voluto dal Sindaco Gaetano Manfredi, è quello di destagionalizzare l'offerta culturale, rendendola attiva ed uniforme lungo tutto l'arco dell'anno. Così da offrire ai cittadini e ai turisti un cartellone continuo di occasioni e di eventi. Il Carnevale segue, perciò, questo percorso, in un incontro tra culture e "costumi" tra i più disparati, uniti nel segno della musica e dalla comune volontà di pace e di tolleranza. Gli eventi sono molteplici e valorizzano, questa volta, nel senso della "città policentrica", l'area del centro antico che si muove tra la Galleria Principe ed il Mann. Mann con cui si è attivata una forte sinergia di intenti, che proseguirà certamente in futuro. Un evento popolare, dunque, che mira alla coesione e all'inclusione sociale, con particolare attenzione ai bambini, cui saranno dedicati laboratori ed attività di altissimo profilo. Perché, dopotutto, il Carnevale rimane, per definizione, la loro festa”.



“Napoli ha una propria cultura del Carnevale ed è per questo che abbiamo voluto recuperare dalla nostra tradizione l’idea del sovvertimento di ogni ordine insito nell’espressione Sottencoppa – ha aggiunto Il consigliere per le attività culturali e per le biblioteche Andrea Mazzucchi - Il mondo alla rovescia è un mondo di abbondanza e di frastuono, tanto più fantastico e sorprendente in quanto attinge alla potenza dell’espressione artistica popolare; abbiamo, così, voluto costruire una cuccagna musicale, collocando tra la Galleria Principe e il MANN, nel cuore della città, una rassegna di suoni davvero inauditi, una sorta di albero sonoro, palinsesto di stili differenti e generi in maschera: un nuovo modo di celebrare la festa più antica di tutte nel segno della contaminazione e di rispondere a una domanda di cultura che è ben più che domanda di intrattenimento e per questo fortemente voluto dal Sindaco. Abbiamo affidato la direzione artistica di questo evento unico e nuovo a Giulio Nocera, che ha saputo interpretare la festa delle feste non nel senso di una serie di concerti, ma di un carnevale di tutte le arti, espressione totale di creatività come scambio culturale tra Napoli e il mondo”.



“L’ambizione dell’iniziativa è generare uno spazio di trasformazioni e mascheramenti sonori in cui possano convivere pop, ricerca musicale, sperimentazione, musica tradizionale, strumenti acustici, strumenti antichi, strumenti inventati, strumenti elettronici e musica da ballo – ha spiegato Giulio Nocera, regista e curatore indipendente - Uno spazio di liberazione e rigenerazione sonora che consenta un incontro solidale e inedito fra le scene musicali che abitano la città e fra gli spiriti e gli elementi che le animano. Anche la scelta degli artisti è legata allo spirito profondo del carnevale da vivere come grande festa che veda una rottura dei confini tra generi, stili, scene e mondi musicali che normalmente vivono separati nello spazio della città”.

 

Pensare il carnevale a Napoli significa assumerlo come paradigma interpretativo, come lente attraverso la quale guardare il mondo e quindi la sua espressione paradigmatica: la città. L’idea è quella di attivare un autentico processo mitopoietico, che trovi nel carnevale - spazio di momentanea sospensione temporale, area liminale fra tempo sacro e tempo profano - la sua manifestazione. Il carnevale ha prima di tutto una natura sonora, è una manifestazione acustica, un ritmo abrasivo che spezza il tempo, un grido improvviso che sorprende e attira l’attenzione, un fragore che coinvolge attraverso la sua carica sonica. Come brillantemente ricordava l'etnomusicologo Marius Schneider ‘al mondo non esistono culture senza musica. La musica ha un valore di sopravvivenza; grazie alla musica le persone possono esprimersi ed esprimere le loro conoscenze, tessere relazioni sociali’. Inoltre i miti stessi sono sempre prima di tutto ‘potenze sonore’ e, secondo il mitologo tedesco, l’origine del mondo stessa è da pensarsi in prima istanza come una manifestazione primariamente acustica: ‘’Nell’istante in cui un dio manifesta la volontà di dare vita a se stesso o ad un altro dio, di far apparire il cielo e la terra oppure l’uomo, egli emette un suono. Espira, sospira, parla, grida, urla, tossisce, espettora, singhiozza, vomita, tuona, oppure suona uno strumento musicale’’. Sulla scorta di ciò, riteniamo fondamentale che un discorso sul carnevale che trovi come punto di arrivo la costruzione di una parata abbia invece la propria scaturigine, il punto di avvio, in una manifestazione musicale, una grande festa cantata e danzata. La scelta degli artisti è informata interamente dallo spirito profondo del carnevale: se è vero che il carnevale è quel momento del tempo della città in cui l’ordine costituito può essere sovvertito; se è vero che il carnevale rappresenta una temporanea riformulazione delle relazioni, una rottura temporanea dei limiti e delle norme, una mescolanza organica e osmotica fra elementi e componenti estetiche e sociali; se è vero che il carnevale è momento e spazio in cui saltano le distinzioni che normalmente utilizziamo per interpretare il mondo, riteniamo necessario che la sua grande festa veda una rottura di quei confini tra generi, stili, scene e mondi musicali che normalmente vivono separati nello spazio della città. L’ambizione è generare uno spazio di trasformazioni e mascheramenti sonori in cui possano convivere pop, ricerca musicale, sperimentazione, musica tradizionale, strumenti acustici, strumenti antichi, strumenti inventati, strumenti elettronici, e musica da ballo. Uno spazio di liberazione e rigenerazione sonora che consenta inoltre un incontro solidale e inedito fra le scene musicali che abitano la città e fra gli spiriti e gli elementi che le animano.

 

PROGRAMMA


SEZIONE ADULTI / CONCERTI


18.02


MANN


18.00 - Matthias Loibner (maestro di ghironda)
18.40 - Mohammad Reza Mortazavi (tombak, tamburo a cornice)


GALLERIA PRINCIPE


19.30 - Davide Ambrogio (neo musica pastorale)

20.30 - Specchiopaura + Altea + Aaron Rumore (hyperpop - trap - rap)

21.35 - La Nina (pop)

22.00 - Marina Herlop (experimental pop - electronic - soul)

23.00 - Dj Catu Diosis (ethnic - clubbing)

19.02


GALLERIA PRINCIPE


19.00 - Turcos meet the little devils (tammorriata impro - jazz - noise)

20.00 - Theon Cross (free - electro jazz - suonatore di tuba)

 

MANN

 

21.00 - HEITH (experimental rock)
GALLERIA PRINCIPE
21.50 - Fulu Miziki (ensamble africano di percussioni)
23.00 - Mc Yallah + Webmaster (rap)
21.02

 


STRADE E PIAZZE DEL CENTRO STORICO


17.30 - La Caracca (banda di percussioni itinerante)

 

SEZIONE INFANZIA - ADOLESCENZA / CONCERTI + LABORATORI:
 

CRIATURE

 

SABATO 18 Febbraio

 

SALA CONFERENZE MANN

10-12 Laboratorio di costruzione di strumenti non convenzionali

Di Rie Nakajima

 

AULA DIDATTICA MANN
 

14.00 - 16.30 La parata delle ombre

 

Laboratorio di teatro d’ombre di La Signora Desidera

 

ATRIO / GIARDINO MANN

 

14 -17 h Laboratorio di ascolto oracolare
Di Diana Lola Posani

 

SALA DEL TORO FARNESE


17.30 - 18 h Concerto: Rie Nakajima e bambini

 

DOMENICA 19 Febbraio


mattina

 


ATRIO MANN


Performance The Secret Hearing


Di Diana Lola Posani, performato dai bambini


10 - 13 h

 

SALA CONFERENZE MANN


Laboratorio di ascolto e creazione di audio storie fantastiche per bambini/e


di Francesco Cavaliere


10 - 13.30 h

 


SALA CONFERENZE MANN

 


Laboratorio Sonico di Paesaggi Immaginari


di Francis Sosta


10 - 13.30 h

 


AULA DIDATTICA MANN

 


Scherzi che valgono


Laboratorio di teatro d’ombre


di La Signora Desidera


14.30 - 16.30


Aula didattica

 

SALA DEL TORO FARNESE

 


Concerto


‘’Cavalcanti di petali astrali’’


Francesco Cavaliere e bambini


17.30 - 18 h

 

Nel video, ecco il servizio della web TV del Comune di Napoli.

 

 

 

Fonte: Comune.napoli.it