Anche quest’anno Porto di Mola è stato presente alla fiera di Verona dal 7 al 10 aprile. Giunta alla sua 53° edizione, sold out, con visitatori ed espositori provenienti da tutti i continenti. Tra le novità, il salone Vinitaly Design, dedicato ai prodotti ed accessori che hanno completato l’offerta legata alla promozione del vino e all’esperienza sensoriale, e l’Organic Hall, dedicato ai vini biologici, pensati per dare ulteriore spazio ad una maggiore specializzazione in chiave business della rassegna. Oltre agli spazi per i buyer, tanti anche quelli per i consumer, come il fuori salone Vinitaly and the city, che, sotto la direzione di Paolo Massobrio, ha permesso di partecipare ad iniziative ed eventi mirati alla diffusione della cultura del vino e del bere moderato e consapevole. Un’ampia offerta, dunque, che ha unito i segmenti B2B e B2C, per una scoperta del vino sotto ogni aspetto, da quello sensoriale e gustativo, a quello del packaging, diventato fondamentale nella definizione dell’identità del prodotto e dell’azienda, aspetti che da anni Porto di Mola coltiva per la promozione dei vini del territorio di Roccamonfina-Galluccio. Proprio questo progetto all’interno del Padiglione B dedicato alle Aziende dalla Campania e dall’Irpinia, allo stand n.138 è stato possibile scoprire tutte le etichette dell’azienda, come i bianchi Monte Camino e Colle Lepre, e i rossi Camporoccio, Peppì, Contra del Duca, must della produzione, che nel 2019 vedranno una “new entry” presentata in anteprima assoluta al Vinitaly di Verona.