NAPOLI - Cinque squadre davanti in un fazzoletto di punti, altre tre o quattro squadre al massimo in grado di fare da guastafeste e tutte le altre nel ruolo di impotenti comparse. Alle porte di novembre la geografia della Serie A comincia a delinearsi e allora forse mai come in questa stagione il campionato si deciderà a gennaio. Ecco perché il Napoli ha già iniziato a guardarsi attorno, oltre il rebus dell'infortunio di Milik e a prescindere dall'atavica allergia di Sarri ad inserire nuovi elementi in una macchina praticamente perfetta. Il pensiero del tecnico su Inglese e' chiaro e non verrà scalfito o condizionato dal numero di reti che l'attaccante clivense potrà fare da qui a fine dicembre. Lo avevamo anticipato e Sarri lo ha detto a chiare lettere dopo l'Inter: serve altro, non un Pavoletti bis. Il ragazzo promette bene ma al momento non viene ritenuto pronto per il Napoli, tanto più per reggere le pressioni che accompagneranno questo Napoli in piena lotta scudetto. Sarri ha già fatto sapere a Giuntoli, ancor prima che ad Adl, che preferisce tenere Milik, in cui crede fortemente, o in alternativa va cercato un obiettivo di pari livello. Inglese rischia altrimenti di fare 6 mesi di panchina e tribuna, un film già visto proprio con Pavoletti. E attenzione perché c'è una novità molto interessante di queste ore, che alimenterà subito facili voci e inevitabili suggestioni. La Sampdoria e' interessata ad Inglese, c'è stato un sondaggio nei giorni scorsi sulla disponibilità del club azzurro a girare l'attaccante in prestito. Il Chievo vuole tenerlo sino a giugno ma il gioco e' tutto nelle mani del Napoli che può portarlo a casa o girarlo altrove. La riflessione e' d'obbligo: se a Genova hanno già Zapata e Quagliarella che senso ha informarsi su Inglese? Già a metà agosto la Sampdoria aveva fatto un'offerta a Campedelli per la punta veronese, mentre ancora non decollava la trattativa per Zapata. A Napoli si parla molto della pista Quagliarella per gennaio, sottolineiamo a caratteri cubitali che ad oggi non c'è trattativa e Adl sull'argomento resta cauto e abbottonato, attende le prossime settimane per fare le opportune valutazioni ma la verità di recente emersa sulla drammatica vicenda dello stalker potrebbe riscrivere la storia e chiudere un cerchio. Quagliarella spinge e smania per tornare a Napoli, non ne fa mistero e il sondaggio dei doriani per Inglese può significare che Ferrero si sta guardando attorno perché Quagliarella vuole tenersi pronto all'eventuale chiamata di De Laurentiis. Se poi aggiungiamo che Sarri non vuole stranieri e prende in considerazione soltanto nomi che giocano nel campionato italiano, la cosa può avere davvero una sua logica ben oltre i romanticismi calcistici di circostanza. L'operazione estiva di Zapata e Strinic può facilitare uno scambio che viaggia al confine tra fantasia e sprazzi di realtà. Se son rose...

Emanuele Cammaroto

Napoli Magazine

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