NAPOLI - Lo avevamo anticipato il 6 luglio scorso e la pista era quella giusta: il Napoli vuole Berardi e Berardi vuole il Napoli (Clicca qui per leggere). La fonte che mi aveva rivelato quella pista era più che fidata e non a caso lo avevamo detto con estrema convinzione che poteva essere questo il colpo di De Laurentiis, quando altri accostavano invece Berardi solo alla Roma o all'Inter. L'attaccante del Sassuolo ha accettato sin dal primo momento la destinazione azzurra, non ha esitato nemmeno per un istante, dando prova di una intelligenza extra-calcistica che va oltre l'ovvia convenienza della proposta economica ricevuta. Berardi ha detto sì al Napoli prima ancora di conoscere le cifre, perché ha capito l'importanza della squadra, la città e il progetto tecnico: se poi aggiungiamo che è uno che ha saputo rifiutare almeno due volte di andare alla Juventus, la cosa farà piacere ulteriormente ai tifosi azzurri. Avevamo pure detto in tempi non sospetti che la strategia azzurra era quella di abbassare i 45 milioni chiesti dal Sassuolo tentando di mettere Zapata nell'affare. Berardi verso Napoli, laddove ha rifiutato invece con incredibile ostinazione di andare Keita. Lunedì notte, ad accordo totale già raggiunto da Giuntoli con Tare, era stata fatta l'ultima proposta dal Napoli all'ormai ex laziale, una maxi-offerta con ingaggio da 2 milioni e mezzo a salire, più bonus e parziale concessione dei diritti d'immagine, per 5 anni. Keita, forse ancora frastornato dall'illusione di andare a fare panchina alla Juventus che l'ha sedotto, usato per arrivare ad altri obiettivi (Bernardeschi e Douglas) e abbandonato, ha rifiutato il Napoli e ora auguriamogli di sfuggire all'inesorabile legge calcistica del contrappasso che ha atteso al varco altri che da Vlaovic a Bianchi nel tempo hanno detto "No" al Napoli e se ne sono pentiti, andando poi incontro a delle stagioni poco fortunate. Preferire il Monaco al Napoli è una scelta calcistica che si commenta da sola, e oltre l'inebriante richiamo dei soldi tutto il resto è roba per esperti di psicologia. Ancora 48 ore di mercato e con 34 milioni della Champions in tasca e i circa 30 mln delle cessioni auguriamoci che venga fatto qualcosa in entrata: ok Berardi per il 2018, ma la gente vuole - e merita - un colpo adesso, subito, per dare la spallata ad un campionato che il Napoli deve puntare a vincere già quest'anno.

Emanuele Cammaroto

Napoli Magazine

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